mamelucco
s. m. (pl. -chi). – Variante di mammalucco, in uso soprattutto come nome di antichi tappeti egiziani, prodotti nei secoli 15° e 16° in manifatture della corte ottomana, appartenute in precedenza [...] alla casta dei Mammalucchi (e detti anche tappeti di Damasco, in quanto a lungo si ritenne fossero tessuti nella città siriana): hanno decorazione di tipo geometrico, di solito costituita da un medaglione ...
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teropodi
teròpodi s. m. pl. [lat. scient. Theropoda, comp. di thero- «tero-» e -poda (v. -pode)]. – Sottordine di rettili fossili dell’ordine saurischi, di dimensioni gigantesche, ad andatura bipede, [...] con zampe anteriori corte e dita provviste di artigli, coda lunga e robusta, che hanno rappresentato i carnivori dominanti nell’era mesozoica; vi appartengono i tirannosauri. ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] i costumi degli Algonchini, delle tribù bantu, ecc. In partic., modo di vestire, di acconciarsi (sinon. di moda): l’u. delle gonne corte; l’u. dei jeans si è diffuso in quasi tutto il mondo; stanno uscendo o tornando d’uso i capelli lunghi. Con sign ...
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sentenziare
v. tr. e intr. [dal lat. mediev. sententiare, der. del lat. sententia «sentenza»] (io sentènzio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Decidere, giudicare con sentenza, pronunciare una sentenza: [...] il tribunale ha sentenziato che la richiesta di danni è infondata; questa Corte non è competente a s. in materia di diritto amministrativo; ant. o poco com. con il compl. diretto espresso: s. la pena di morte, il proscioglimento dell’imputato; Troppo ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] valletto di c., paggio. Ha origine affine anche la locuz. musica da c.: indicò dapprima la musica eseguita nelle sale delle corti a divertimento dei principi (contrapp. alla musica di teatro o di chiesa), poi, in genere, quella per pochi strumenti e ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi [...] . 6. Nell’età dei comuni, titolo di ufficiali di grado inferiore (detti in alcuni luoghi c. compagni o c. di corte) che coadiuvano il podestà o il capitano del popolo nelle funzioni esecutive (operazioni di polizia, vigilanza sulla grascia e sulle ...
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cavallerizzo
s. m. [dallo spagn. caballerizo, der. di caballero «cavaliere», che a sua volta è der. del lat. caballus «cavallo»]. – 1. (f. -a) Chi ammaestra cavalli e insegna l’arte del cavalcare. 2. [...] , abile nel cavalcare. 3. C. maggiore, titolo di dignità che un tempo si dava a chi soprintendeva alle scuderie di corte. C. di sportello, titolo con cui si designava l’ufficiale o scudiero che cavalcava accanto allo sportello della carrozza di un ...
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camicetta
camicétta s. f. [dim. di camicia]. – Indumento femminile, di grande varietà di forma, tessuto e taglio, lungo fino ai fianchi o alla vita, che s’indossa con gonna o pantaloni, e sul quale si [...] può portare una giacca o un golf. Anche, più genericam., camicia di tessuto fine e leggero per uomo, ragazzo o bambino, spec. se con maniche corte e portata a collo aperto. ...
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camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne [...] o sopra la maglia, di varia lunghezza e fornito di maniche lunghe o corte: c. da uomo, da donna; c. sportiva (con collo aperto, da portarsi senza cravatta); c. alla Robespierre, con collo largo rovesciato; c. da notte, ampia e lunga fin oltre il ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o [...] fase che si svolge di fronte al giudice, normalmente col contraddittorio delle parti: stamani c’è u. al Tribunale, alla Corte costituzionale; il giudice è in u.; sospensione dell’u.; il verbale dell’u. deve essere redatto dal cancelliere; aula delle ...
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Diritto
Titolo di alcune magistrature giudicanti che in passato dipendevano direttamente dal sovrano, da cui il nome.
Corte d’assise
Organo giurisdizionale penale, a composizione collegiale, competente in primo grado rispetto ai delitti di...
Cittadina della Corsica centrale (6000 ab. circa), posta a 396 m s.l.m. alla confluenza della Restonica con il Tavignano. Centro commerciale (vino, marmo) e turistico.
Centro tradizionale dell’opposizione corsa al dominio di Genova, in contrapposto...