palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio [...] (v. congiura); conte di p., nel medioevo, il conte palatino; maestro di p., lo stesso che maggiordomo (v.) come carica storica; nella Corte pontificia, maestro del Sacro P. (v. maestro1, n. 4); dama di p. (v. dama1, n. 1). c. Anticam., con uso assol ...
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vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo [...] suprema giurisdizione, dopo che, con la riforma di Alfonso il Magnanimo di Aragona, furono fusi i due alti tribunali della Magna Curia e della Curia (o Corte) della Vicaria. Era divisa in due ruote, una per le cause civili e una per le cause penali. ...
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segale
ségale (o ségala) s. f. [lat. sēcăle o sēcāle]. – Erba annua delle graminacee (Secale cereale), simile al grano di cui ha all’incirca le stesse norme colturali e modalità di raccolta, e col quale [...] come il culmo, di abbondante deposito di cera, spiga lunga, eretta da giovane e pendula o curva alla maturità, glume corte, glumetta esterna aristata e cariosside nuda e allungata. Coltivata da lungo tempo in Asia e nell’Europa centrale, la sua area ...
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curia
cùria s. f. [dal lat. curia, di etimo incerto]. – 1. La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in tre tribù (Tizî, [...] il nome indicò talora il senato stesso. 4. Sinon. letter. ant. di corte. 5. Nome di alcune magistrature medievali; in partic.: a. Magistratura speciale lucchese (detta anche corte del fondaco), costituitasi all’inizio del sec. 14° e durata fino al 15 ...
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curiale
agg. e s. m. [dal lat. curialis]. – 1. agg. Della curia, relativo alla curia, nei varî sign. del termine. In partic.: a. letter. Di corte, cortigiano, aulico: mi spoglio quella veste cotidiana [...] ... e mi metto panni reali e c. (Machiavelli). Volgare c., degno di essere parlato nell’ambiente di corte, uno degli attributi con cui Dante nel De vulgari eloquentia (I, XVIII: «Est etiam merito curiale dicendum ...») qualifica il volgare italiano ...
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curtis
s. f., lat. mediev. [dal lat. class. cors (o cohors) -rtis: v. corte]. – Termine molto usato dagli storici, anche in contesti italiani, per indicare la corte come organizzazione dell’economia [...] agraria medievale ...
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cassazione1
cassazióne1 s. f. [der. di cassare; la locuz. Corte di cassazione (come quella più ant. di Tribunale di cassazione) ricalca il fr. Cour de cassation (e Tribunal de cassation)]. – Annullamento, [...] decreto, di una legge, di un atto giudiziario; nell’uso odierno, solo c. di una sentenza, il suo annullamento. Corte di c. (o semplicem. Cassazione o cassazione), organo supremo della giustizia ordinaria che ha principalmente il compito di assicurare ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. [...] famiglie nobili, poi, per cortesia, anche a quelle di famiglie distinte; d. di corte, d. di palazzo (effettiva o onoraria), nobile signora che fa parte della corte di sovrane o di principesse di famiglia sovrana. Spesso, oltre alla nobiltà di nascita ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), [...] furono più tardi le regioni di quelle lingue. 6. In senso più astratto, l’andamento di un fenomeno periodico: o. lunga, o. corta o breve, a seconda della lunghezza o durata del ciclo. Nel linguaggio giornalistico, si parla talora di o. lunga e di o ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo [...] stato; esercitare il s. potere; il comando s. delle forze armate; il s. organo giudiziario, la S. Corte di Cassazione (chiamata anche, abbreviatamente, la Suprema Corte). b. Estremo, ultimo, in usi letter. o enfatici: l’ora s., il giorno s., l’ora ...
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Diritto
Titolo di alcune magistrature giudicanti che in passato dipendevano direttamente dal sovrano, da cui il nome.
Corte d’assise
Organo giurisdizionale penale, a composizione collegiale, competente in primo grado rispetto ai delitti di...
Cittadina della Corsica centrale (6000 ab. circa), posta a 396 m s.l.m. alla confluenza della Restonica con il Tavignano. Centro commerciale (vino, marmo) e turistico.
Centro tradizionale dell’opposizione corsa al dominio di Genova, in contrapposto...