limiere
limière s. m. [dal fr. limier, ant. liemier, der. di liem, mod. lien «legame, laccio»]. – Cane segugio, chiamato anche cane di s. Uberto e più noto col nome ingl. di bloodhound (v.), impiegato [...] per la caccia al cinghiale e al daino: latrarono Nella corte i molossi ed i limieri (Pascoli). ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri [...] alla Camera bassa o dei Comuni); con riferimento al grado o alla gerarchia: a. clero; l’A. commissario; l’A. corte di giustizia; A. Comando, lo stesso che Comando Supremo, ente al quale compete la direzione della preparazione delle Forze Armate e il ...
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segreto1
segréto1 (letter. o dial. secréto) agg. [lat. secrētus, propr. part. pass. di secernĕre «separare, appartare»]. – 1. letter. Appartato, nascosto, che si tiene o viene tenuto in disparte: Ora [...] una s. rivalità, un rancore s., una gelosia segreta. 3. Privato, particolare: cameriere s., scopatore s., dignitarî della corte pontificia (v. cameriere, n. 2; scopatore, n. 1). In partic., consiglio s., negli stati assolutistici, il collegio dei ...
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succingere
succìngere v. tr. [dal lat. succingĕre, propr. «cingere sotto», comp. di sub- e cingĕre «cingere»] (coniug. come cingere), letter. – Legarsi con la cintura in modo che le vesti siano più corte [...] e diano quindi minore impaccio: s. i fianchi e rifl., succingersi, cingersi ai fianchi. Riferito alla veste, tirarla al di sopra della cintura in modo che si accorci all’estremità inferiore: la grazia ...
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succinto
(ant. soccinto) agg. [dal lat. succinctus, part. pass. di succingĕre «cingere di sotto»; il valore fig. è già nel lat. succinctus, per estens. del sign. di «spedito» riferito a persona che ha [...] : esporre i fatti in succinto; raccontami in succinto la trama della commedia. ◆ Avv. succintaménte, con vesti più corte o più scollate del normale: una donna succintamente vestita; fig., in breve: mi riferì succintamente l’accaduto; esponete ...
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menestrello
menestrèllo (ant. minestrèllo o ministrèllo) s. m. [dal fr. ant. menestrel, mod. ménestrel, che è il lat. ministerialis «incaricato di un servizio (ministerium)»]. – 1. Nel medioevo, giullare [...] di corte che recitava e cantava le poesie composte dai trovatori o dai trovieri, o anche da lui stesso (la parola divenne popolare attraverso la letteratura romantica, che fece del menestrello un tipo ideale, per il quale amore, poesia e musica si ...
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manica
mànica s. f. [lat. manĭca, der. di manus «mano»; nel sign. 5 a, calco dello spagn. manga (cfr. anche, in questa accezione, il lat. manus)]. – 1. a. Parte del vestito, maschile e femminile, che [...] . Con riferimento all’abbigliamento femminile: m. classica, semplice, con polso; m. a frate, molto larga in fondo; m. a palloncino, corta e rigonfia; m. a gigot, gonfia in alto e chiusa in basso, quindi simile per forma a un cosciotto (fr. gigot) di ...
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giustizia lumaca
loc. s.le f. Sistema giudiziario caratterizzato dalla lentezza nella conclusione dei processi. ◆ [tit.] Diritti umani / Giustizia lumaca, a Strasburgo ottantuno condanne per l’Italia [...] per la lentezza del nostro sistema giudiziario (Giornale, 26 ottobre 2001, p. 15, Interni) • [tit.] Giustizia lumaca: le Corti d’Appello indicate come le maggiori responsabili / Quasi nove milioni di giudizi pendenti (Secolo d’Italia, 12 gennaio 2005 ...
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sacellario
sacellàrio s. m. [dal lat. mediev. sacellarius, dim. di sacellus, variante di saccellus (dim. di saccus «sacco»)]. – Nel medioevo, alto funzionario delle corti imperiali d’Oriente e d’Occidente [...] e della Curia romana, con funzioni di amministratore del tesoro fiscale (saccus o sacellus); nella Corte pontificia, uno dei sette giudici palatini (v. palatino3), importanti soprattutto tra il sec. 6° e il 12°. ...
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ciambellano
(o ciamberlano) s. m. [dal fr. ant. chamberlenc, che ha lo stesso etimo dell’ital. camarlingo, camerlengo]. – 1. Dignitario che nelle corti dei sovrani e dei grandi feudatarî medievali e [...] nelle corti moderne era addetto alla cura degli appartamenti e del tesoro del re. Gran c., capo dei ciambellani di una corte. 2. fig. Uomo servile, adulatore. ...
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Diritto
Titolo di alcune magistrature giudicanti che in passato dipendevano direttamente dal sovrano, da cui il nome.
Corte d’assise
Organo giurisdizionale penale, a composizione collegiale, competente in primo grado rispetto ai delitti di...
Cittadina della Corsica centrale (6000 ab. circa), posta a 396 m s.l.m. alla confluenza della Restonica con il Tavignano. Centro commerciale (vino, marmo) e turistico.
Centro tradizionale dell’opposizione corsa al dominio di Genova, in contrapposto...