tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] , leggendario sovrano dei Bretoni: attorno a una tavola rotonda si disponevano tali cavalieri quando il re li adunava a corte, e la forma circolare simboleggiava la loro perfetta uguaglianza nell’ideale cavalleresco; di qui le espressioni i cavalieri ...
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quaestio
〈ku̯èstio〉 s. f., lat. (pl. quaestiones). – Termine corrispondente all’ital. questione, e tuttora preferito a questo, in contesti italiani, nei casi che seguono: a) nell’uso comune, nella locuz. [...] vexata quaestio (v.); b) dagli storici del diritto romano, col sign. di «commissione d’inchiesta» e quindi di «corte giudicatrice»; c) dagli storici della cultura medievale, filosofica, teologica, giuridica, ecc., col sign. di «problema» e quindi di ...
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strolaga
stròlaga s. f. [forse sovrapposizione pop. di strolago, strologo a folaga]. – Nome di varî uccelli del genere Gavia, che vivono in prossimità dei corsi d’acqua e anche del mare nelle regioni [...] l’Italia durante i passi, ma in scarso numero: sono buoni nuotatori e tuffatori, hanno dimensioni notevoli, zampe corte, piedi palmati e piumaggio fitto, con colori vivaci nell’epoca degli amori, brunastro nella stagione fredda. Vi appartengono ...
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coendu
coèndu s. m. [lat. scient. Coëndu, dallo spagn. cuandú, port. coandu, di origine tupi]. – In zoologia, genere di istrici americani della famiglia degli eretizontidi, rappresentato da animali della [...] grandezza di un gatto, con coda lunga prensile, spine corte, spesso dissimulate dal pelame; vivono, con varie specie e sottospecie, dal Messico al Paraguay. ...
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visone
viṡóne s. m. [dal fr. vison, che è dal ted. Wiesel «donnola»]. – 1. Nome di due specie di mammiferi carnivori della famiglia mustelidi, di medie dimensioni, con corpo allungato, gambe corte e [...] orecchie piccole, pelliccia di colore bruno scuro allo stato selvatico: il v. europeo (Mustela lutreola) è diffuso nelle zone umide e lungo i fiumi dell’Europa orientale, eccetto un piccolo nucleo isolato ...
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ronzare
ronżare v. intr. [voce di origine onomatopeica] (io rónżo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Mandare quel rumore sordo, continuo e vibrante, che producono volando alcuni insetti: senti come ronza quel [...] allontanarsi: ronzandoci, per così dire, continuamente attorno, ... ci ha seguiti finora passo passo (Bassani); soprattutto facendo la corte: e lei, signora, non hanno principiato a ronzarle intorno de’ mosconi? (Manzoni). c. raro. Andare in giro ...
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ronzino
ronżino s. m. [etimo incerto]. – Nel medioevo, il cavallo di minor pregio, usato dal paggio o garzone, in genere dai servitori più umili del barone o uomo d’arme: avendo Ghino in una sala tutti [...] li suoi arnesi fatti venire e in una corte ... tutti i suoi cavalli infino al più misero ronzino (Boccaccio). Nell’uso mod., con valore spreg. o scherz., qualsiasi cavallo di scarso pregio e per lo più piccolo e mal ridotto. ...
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visto
agg. e s. m. – È il part. pass. di vedere, più com. e più pop. della forma veduto (v.). 1. Con valore di participio: Quasi in un tratto vista, amata e tolta Dal fero Pluto, Proserpina pare (Poliziano); [...] e di convalida su un altro atto dell’amministrazione: inviare un atto (un decreto presidenziale, ministeriale, ecc.) al v. della Corte dei conti; per pubblicare una legge o un decreto sulla «Gazzetta Ufficiale» è necessario il v. del ministro ...
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primario
primàrio agg. e s. m. [dal lat. primarius; v. primaio, primiero]. – 1. agg. a. Che è primo in una successione, che in una graduatoria viene prima di altri: scuola p., la scuola elementare, e [...] ). 3. s. m. a. Il medico che dirige, avendone la completa responsabilità, un reparto ospedaliero. b. Nella Corte pontificia medievale, primario dei difensori, denominazione di uno dei sette giudici palatini (v. palatino3), importanti soprattutto nei ...
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mandarino1
mandarino1 s. m. e agg. [dal port. mandarim, alteraz. del malese mantri, a sua volta dal sanscr. mantrin- «consigliere»]. – 1. s. m. a. Termine usato un tempo dagli stranieri per designare [...] della sua carica. 2. agg. Lingua mandarina, espressione con cui era indicato il principale dialetto della Cina, parlato a Pechino e in gran parte del paese; durante l’Impero fu lingua burocratica e letteraria, usata dalla corte e dai mandarini. ...
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Diritto
Titolo di alcune magistrature giudicanti che in passato dipendevano direttamente dal sovrano, da cui il nome.
Corte d’assise
Organo giurisdizionale penale, a composizione collegiale, competente in primo grado rispetto ai delitti di...
Cittadina della Corsica centrale (6000 ab. circa), posta a 396 m s.l.m. alla confluenza della Restonica con il Tavignano. Centro commerciale (vino, marmo) e turistico.
Centro tradizionale dell’opposizione corsa al dominio di Genova, in contrapposto...