trumpeggiare v. intr. (iron.) Prendere i modi, i toni e gli atteggiamenti del politico statunitense Donald J. Trump, farne propria l’ideologia. ♦ Ma ci sono anche agenzie federali e think-tank di primo [...] canagliate. (Paola Zanuttini, Repubblica.it, 3 gennaio 2025, Il venerdì) • [tit.] Il mondo 'trumpeggia' e dimentica Hamida. (Corrieredellasera.it, 6 febbraio 2025, Mondo capovolto).
Derivato dal nome proprio (Donald J.) Trump con l’aggiunta del ...
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paesofia s. f. Il paese, il piccolo centro abitato caratterizzato da ritmi quotidiani distesi, come dimensione consona al pensiero filosofico e alla riflessione. ◆ Se in questo ricco filone editoriale [...] ’incontrare e raccontare i paesi e i luoghi, immersi nel territorio e nella storia». (Antonio Polito, Corrieredellasera, 14 febbraio 2025, Sette, p. 44, Livingroom) • La “paesofia”, termine coniato dall’autore, rappresenta proprio l’incontro tra ...
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Brandmauer s. m. (raro f.) inv. In Germania, l’isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista al fine di impedirne l’accesso all’area di governo. ◆ Per ora la picconata [...] Brandmauer’ merkeliana, ma dopo le tre importanti elezioni regionali a Est dell’anno prossimo dove l’Afd è schizzata in tutti i sondaggi oltre il cordone sanitaio alla francese. (Mara Gergolet, Corrieredellasera, 2 settembre 2024, p. 7, Primo piano ...
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lungosopravvivente
(lungo-sopravvivente, lungo sopravvivente), s. m. e f. Paziente che riesce a prolungare la durata della propria vita grazie all’uso di terapie efficaci. ◆ I lungo sopravviventi da [...] sieropositivi. In un altro 1% il periodo di latenza del virus si protrae oltre i 15 anni. (Margherita De Bac, Corrieredellasera, 27 settembre 2002, p. 14, Cronache) • Ieri, all’Istituto Europeo di Oncologia, non c’erano cuori spezzati. Il dolore ...
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eufemizzante
agg. Che tende ad attenuare o a presentare in modo rassicurante fenomeni che destano preoccupazione. ◆ Ogni volta che la tecnica sconvolge il «modo di produzione» della cultura, negli intellettuali [...] , leale e a tratti rude come si può notare sul sito internet del candidato [Roberto Jonghi Lavarini] (Maurizio Giannattasio, Corrieredellasera, 2 marzo 2006, p. 3, Primo piano).
Derivato da un non attestato eufemizzare con l’aggiunta del suffisso ...
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vespizzazione
s. f. (iron.) L’adeguamento al modello delle trasmissioni televisive condotte da Bruno Vespa. ◆ per Viale Mazzini ormai Vespa è solo un modello da imitare, un format capace di affrontare [...] offre anche come secondo ramo del Conclave. Si vede che la «vespizzazione» del reale opera anche all’interno delle mura vaticane. (Aldo Grasso, Corrieredellasera, 19 aprile 2005, p. 3, In primo piano) • torna Giovanni Floris, per la prima volta da ...
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rischio epidemie
(rischio epidemia), loc. s.le m. Segnalazione di pericolo per il possibile insorgere di epidemie. ◆ È stata l’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità, a comunicare la fine dell’emergenza. [...] i segnali da Bruxelles, dall’Europa comunitaria, ha visto soprattutto montare la protesta sociale e il rischio epidemie. (Marco Marozzi, Corrieredellasera, 2 gennaio 2005, p. 1, Prima pagina).
Composto dal s. m. rischio e dal s. f. epidemia.
Già ...
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ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata [...] . L’irritazione verso l’«amico» [Umberto] Bossi è autentica, quanto indistruttibile è la loro alleanza. (Francesco Verderami, Corrieredellasera, 8 aprile 2008, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal nome proprio (Carlo Azeglio) Ciampi con l’aggiunta del ...
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ciecopacifista
(cieco-pacifista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ Quando vi definiscono integralisti, ciecopacifisti, riesce a giustificarlo? «Chi muove [...] ovviamente nulla. Non sanno che i dieci grammi di tossina botulinica li possono mandare tutti al cimitero. (Giovanni Sartori, Corrieredellasera, 11 ottobre 2004, p. 1, Prima pagina) • perché invocare la censura per chi ha espresso l’opinione che si ...
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comicarolata
s. f. (iron.) Commedia teatrale o cinematografica basata su una comicità di facile presa. ◆ Più stimolante e intelligente che divertente, a tratti forzato e divagatorio, «La fame e la sete» [...] di «Scuola di polizia»; e il bello è che la Columbia ne ha acquisito i diritti per rifarlo Oltreoceano. (Tullio Kezich, Corrieredellasera, 15 novembre 2003, p. 40).
Derivato dal s. m. comicarolo con l’aggiunta del suffisso -ata1.
Già attestato nel ...
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Quotidiano fondato nel 1876 a Milano da E. Torelli-Viollier, che lo diresse per circa 20 anni. Appoggiato dalla borghesia lombarda (nel 1900 gran parte della proprietà era dell’industriale B. Crespi), seguì un orientamento liberale moderato,...
Scrittore italiano (Livorno 1873 - Roma 1954). Redattore del Corriere della sera e suo inviato speciale durante l'impresa libica e la prima guerra mondiale, fu accademico d'Italia. Poeta crepuscolare, più vicino a D'Annunzio che a Pascoli (I...