scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] zone di periferia sono scuole di criminalità per i giovani. 7. Nel medioevo, associazione di artigiani, mercanti o lavoratori; corporazione (sinon. di arte, nel sign. 7). 8. A Venezia, nome dato anticam. ad alcune confraternite di carattere religioso ...
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popolano
agg. e s. m. [der. di popolo1]. – 1. agg. a. Del popolo, che appartiene al popolo: un uomo p.; donne p.; gente popolana. b. Che è proprio, tipico del popolo, della gente del popolo: il buon [...] nella chiesa di San Paolo sepelliti, della quale per avventura erano p. (Boccaccio). b. Nei comuni medievali, cittadino del ceto medio iscritto a una corporazione, a un’arte. 4. s. m. Nome dato a Milano alla moneta di 20 centesimi coniata nel 1863. ...
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boccaleria
boccalerìa s. f. [der. di boccale2]. – Termine talora usato per indicare l’arte della maiolica, e che in qualche luogo (per es. a Venezia) ha anche designato l’intera corporazione dei vasai. ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi [...] 6. Presso gli antichi Romani, p. coscritti, i membri del senato (v. patres conscripti); p. patrato, il capo della corporazione dei feziali, ai quali era delegata la stipulazione di qualche atto o trattato con un popolo straniero. ◆ Degli alterati, il ...
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pilotaggio
pilotàggio s. m. [dal fr. pilotage, der. di piloter «pilotare»]. – 1. L’azione, l’attività e la funzione di pilotare, di manovrare cioè una nave, un aeromobile, o anche (meno com.) un veicolo [...] del pilota; contratto di p., contratto di lavoro autonomo tra l’armatore della nave e il pilota (o la corporazione dei piloti), affinché questi presti la sua opera, cioè suggerisca la rotta e assista il comandante nella determinazione delle manovre ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con [...] dei morti al cimitero; C. della Misericordia, lo stesso che Confraternita della Misericordia; C. di Gesù, l’ordine dei gesuiti. 4. Corporazione d’artigiani o di lavoratori. È un sign. non più in uso, ma pur conservato in qualche settore, come nelle c ...
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Calimala
s. f. [etimo incerto]. – Propr., nome proprio di una strada di Firenze sulla quale si affacciavano nel medioevo i fondaci dei mercanti che esercitavano il commercio dei panni di lana provenienti [...] dalle Fiandre e dall’Inghilterra, dopo averli sottoposti a un processo di tintura e di raffinamento; la loro corporazione costituiva una delle arti maggiori, detta appunto arte di Calimala o dei mercanti di Calimala, che ebbe la sua massima ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per [...] designare studiosi e devoti della santa che, costituitisi in corporazione, ottennero da Pio XII (1939) la proclamazione di s. Caterina da Siena a compatrona d’Italia, insieme a s. Francesco d’Assisi. ...
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Lloyd
‹lòid› s. ingl., usato in ital. al masch. – Nome assunto spesso nella intitolazione di società di navigazione, di assicurazioni marittime o altre importanti organizzazioni. In origine, si chiamò [...] Lloyd’s un centro d’informazioni marittime sorto a Londra nel 1680 presso il caffè di un certo Edward Lloyd, dal cui sviluppo nacque la grande «corporazione del Lloyd», borsa o mercato mondiale di assicuratori. ...
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mariegola
mariègola s. f. [forma veneta corrispondente all’ital. matricola]. – Nella Repubblica di Venezia, denominazione degli statuti delle corporazioni d’arte e mestieri, ognuno dei quali era preceduto [...] o seguito da un indice alfabetico, per rioni, quartieri o sestieri, di tutti gli iscritti alla corporazione stessa. ...
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In diritto, uno dei tipi fondamentali delle persone giuridiche (➔ persona), denominato associazione nel codice civile vigente.
In periodo fascista, dal 1922, si chiamarono c. i sindacati organizzati nella Confederazione nazionale delle c. sindacali...
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei rapporti collettivi di lavoro» – è riduttiva....