tagliare
v. tr. [dal fr. (ant.) tailler, che è il lat. tardo taliare, der. di talea: v. talea] (io tàglio, ecc.). – 1. Interrompere la continuità di un corpo operando in esso una o più divisioni per [...] superficiale, con uno o più tagli: attento col coltello, taglierai la tovaglia!; t. un ascesso, inciderlo. Riferito a parti del corpo, produrre una ferita con arma da taglio: t. la gola a qualcuno, col rasoio o altrimenti, provocandone o no la morte ...
Leggi Tutto
interno
intèrno agg. e s. m. [dal lat. internus, der. di inter «entro, tra»]. – 1. agg. a. Di dentro, che è dentro: le parti i. del corpo umano; tasche i., d’una giacca, d’un soprabito, ecc.; scala i., [...] ciclici con un vertice occupato dall’atomo metallico stesso. 4. s. m. a. Ciò che è dentro, la parte di dentro: l’i. del corpo umano; l’i. di una scatola; l’i. di un palazzo; gli esploratori s’inoltrarono nell’i. dell’Africa; in sartoria, l’i., gli ...
Leggi Tutto
proietto
proiètto s. m. [dal lat. proiectus, part. pass. di proicĕre «gettare avanti», con uso sostantivato]. – 1. In genere, qualsiasi corpo pesante che sia stato lanciato nello spazio da una forza: [...] e lanciati a distanze variabili, che possono raggiungere anche diversi chilometri. In partic., in balistica e nella terminologia militare, si intende per proietto il corpo che viene espulso da una bocca da fuoco, mentre per proiettile si intende il ...
Leggi Tutto
astrale
agg. [dal lat. tardo astralis]. – Degli astri, relativo agli astri (il termine è usato piuttosto dagli astrologi che dagli astronomi, i quali dicono invece siderale o stellare): influsso a.; [...] , il Sole, la Luna e i principali pianeti, oggetto di culto presso molte popolazioni antiche. Nell’occultismo: corpo a., una replica esatta del corpo fisico, costituita da materia più sottile; mondo a., la prima sfera con cui l’individuo entra in ...
Leggi Tutto
taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] , linea, forma: un mobile del Settecento di t. molto elegante; nell’uso ant., di persona, con riferimento alla statura e alle proporzioni del corpo (v. taglia1, n. 2 c): una ragazza di bel t., un uomo di t. robusto; o anche alle qualità morali e al ...
Leggi Tutto
cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti [...] permette il maneggio e le manovre di puntamento: si divide in fusto, impugnatura, calcio. e. Con sign. più generico, di corpo cavo: c. di risonanza (o armonica), cavità sonora di strumenti musicali sulla quale o entro la quale è disposta una sorgente ...
Leggi Tutto
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene [...] ; di casa non abitata, non affittata: gli appartamenti del secondo piano sono tutti vuoti. b. Locuz. particolari: a stomaco v. (meno com. a corpo v.), senza avere mangiato: a stomaco v. si soffre più facilmente il mal d’auto; Arroge a tanto mal, ch’a ...
Leggi Tutto
piaga
s. f. [lat. plaga, propr. «percossa» e fig. «piaga, ferita», dal gr. πλαγά, forma dorica di πληγή «colpo, percossa»]. – 1. a. Ferita, lesione, lacerazione che, prodotta da un trauma di varia natura [...] da un processo patologico, si presenta su una parte del corpo (umano o animale) come una soluzione di continuità dei spalla, sotto il ginocchio; avere il corpo coperto di piaghe (e, in espressioni enfatiche: il suo corpo, il suo volto era tutto una ...
Leggi Tutto
pellucido
pellùcido agg. [dal lat. pellucĭdus «trasparente», comp. di per «attraverso» e lucĭdus «luminoso»]. – Detto di corpo parzialmente trasparente, in genere lo stesso che diafano; usato con sign. [...] embrionale), la regione chiara e trasparente della parete centrale del blastoderma delle uova degli uccelli, che darà origine al corpo dell’embrione; zona p., la membrana di notevole spessore che riveste l’uovo dei mammiferi. 3. In anatomia, setto ...
Leggi Tutto
-somia
-somìa [der. del gr. σῶμα «corpo»]. – Secondo elemento di parole composte della biologia e dell’antropologia (come aplosomia, microsomia, nanosomia), in cui significa «corpo, condizione del corpo». ...
Leggi Tutto
Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il c. umano si suddivide in tre regioni:...
corpo [plur. anche corpora]
Bruna Cordati Martinelli
Termine di uso frequentissimo sia nell'opera prosastica che in quella poetica; nella grandissima maggioranza dei casi usato in senso proprio col significato di " c. umano "; appare tuttavia...