elasticoelàstico agg. e s. m. [dal lat. mod. (sec. 16°) elasticus, nell’espressione vis elastica «forza propulsiva» (dell’atmosfera), adattam. del gr. tardo ἐλαστικός «agitatore», der. di ἐλαύνω «spingere, [...] un tessuto e.; calze e. (v. anche più avanti, al n. 2 b); deformazione e., in fisica, deformazione di un corpoelastico; in scienza delle costruzioni, isteresi e. (v. isteresi); equilibrio e. (v. equilibrio, nel sign. 1); linea e., la deformata della ...
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corpo
1. Nel linguaggio della fisica, il CORPO è un insieme di elementi di materia a cui si attribuiscono le proprietà di estensione, divisibilità e impenetrabilità, e cioè le proprietà tipiche della [...] materia (c. rigido, elastico; c. gassoso). 2. Nell’uso comune, si chiama corpo qualsiasi oggetto materiale che occupi uno spazio (colpire con un c. contundente), 3. MAPPA ma il significato più frequente con cui la parola è usata è quello di organismo ...
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corpocòrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] un agg. che ne specifica una proprietà (c. rigido, c. elastico, c. deformabile, ecc.), o ne indica lo stato (c. un’impresa (contrapp. ad anima, che ne è il motto). 3. Corpo mistico di Cristo, secondo la dottrina espressa nel Nuovo Testamento, è la ...
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equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo [...] ritornare nella posizione di partenza; e. indifferente, quando ogni possibile posizione del corpo è di equilibrio; e. elastico, lo stato di quiete di un corpoelastico quando, applicando ad esso un sistema di forze esterne equilibrato e sensibilmente ...
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reologia
reologìa s. f. [dall’ingl. rheology, comp. di rheo- «reo-» e -logy «-logia»]. – Scienza (e relativa tecnica applicata) che studia le caratteristiche di deformazione, sotto l’azione di forze [...] con l’ambiente circostante (pareti del contenitore, loro qualità e forma); si sono così ipotizzati: il corpo perfettamente elastico, adoperato correntemente nella teoria classica dell’elasticità (entro limiti modesti della sollecitazione e della ...
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allungamento
allungaménto s. m. [der. di allungare]. – 1. L’allungare e l’allungarsi: a. del percorso, di un vestito, ecc.; foglio di a., quello (comunem. detto anche allungo) che si può attaccare alla [...] costruzione si distinguono un a. elastico, un a. permanente (che, a differenza di quello elastico, non scompare al cessare della quindi le perdite marginali di portanza; a. di un corpo siluriforme (dirigibile, fusoliera, siluro, ecc.), rapporto tra ...
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rilassamento
rilassaménto s. m. [der. di rilassare]. – 1. L’azione di rilassare, il fatto di rilassarsi: r. dei muscoli, dei nervi, delle membra contratte; in senso psichico: ogni tanto c’è bisogno di [...] è la diminuzione delle tensioni interne che si manifesta col passare del tempo in un corpoelastico sottoposto a sollecitazione costante, per effetto di deformazioni viscose. Per gli oscillatori a r., circùiti nei quali è sfruttata la carica e ...
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velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile [...] fulmine, del pensiero; superare in v.; calcolare la v. di un corpo in moto. Analogam., la v. con cui passa il tempo, : v. acustica, in corrispondenza a un generico punto del mezzo elastico investito dall’onda acustica, la velocità di quel punto; v. ...
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microplasticita
microplasticità s. f. [comp. di micro- e plasticità]. – Proprietà caratteristica dei corpi quasi-elastici posti sotto carico, consistente nella piccola entità della velocità di deformazione; [...] in altre parole, il lento progredire della deformazione di un corpo quasi-elastico assoggettato a un generico stato di sollecitazione, deformazione che si attua nel tempo tendendo asintoticamente al valore che le competerebbe in regime perfettamente ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. [...] grandezze medesime: m. lineare (dall’ingl. linear momentum) di un corpo in moto, lo stesso che quantità di moto o impulso; momento m. torcente, nella sezione di un generico solido elastico continuo, sono rispettivam. il componente tangenziale e il ...
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sonoro In fisica, corpo s., corpo elastico (una corda, un diapason ecc.) che vibri in maniera da trasmettere al mezzo circostante onde elastiche longitudinali di frequenza udibile (tra 16 e 20.000 Hz ca.); onde s., quelle mediante le quali si...
Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si parla di propagazione per o. di una...