farfallino
agg. [der. di farfalla]. – In forma di farfalla, detto spec., in botanica, del fiore o della corolla, quando questa è costituita come quella delle papiglionacee. ...
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labiate
s. f. pl. [dall’agg. labiato]. – Famiglia di piante dell’ordine lamiali, dette anche lamiacee: sono erbe o arbusti con fusti tetragoni, foglie opposte, fiori riuniti in spicastri, ermafroditi [...] o unisessuali, pentameri, zigomorfi, con corolla quasi sempre bilabiata, 2 o 4 stami e calice di solito persistente; le varie parti della pianta (cauli, foglie, fiori) hanno per lo più peli ghiandolosi, le cui cellule terminali secernono olî ...
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labiato
agg. [der. del lat. labium «labbro»]. – 1. In botanica, detto della corolla gamopetala zigomorfa che al di sopra del tubo presenta due labbri, il superiore formato dai due petali superiori, e [...] l’inferiore dai tre petali inferiori: si trova, per es., nelle labiate e in varie scrofulariacee. Si dice anche del calice o di altro organo che ha una conformazione simile. 2. In zoologia, fornito di ...
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centranto
s. m. [lat. scient. Centranthus, comp. del gr. κέντρον «sprone» e ἄνϑος «fiore», perché la corolla si prolunga in uno sprone]. – Genere di piante valerianacee, con una dozzina di specie, del [...] Mediterraneo: sono erbe provviste di ricche infiorescenze complesse, il cui calice, alla maturità, si trasforma in un pappo di setole piumose ...
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sinfito
sìnfito s. m. [lat. scient. Symphytum, dal gr. σύμϕυτον «consolida»]. – Genere di piante boraginacee, note col nome di consolida, spesso seguito da aggettivi diversi a seconda delle specie; sono [...] , con grosse radici carnose, a volte tuberizzate, foglie intere, quelle basali di solito più larghe delle caulinari, corolla con scaglie alla fauce che nascondono gli stami. Utilizzate nel passato come piante vulnerarie (Symphytum officinale) o come ...
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areola
arèola s. f. [dal lat. areŏla, dim. di area «area»]. – Piccola superficie, elemento di superficie. In anatomia, a. mammaria (o primaria), regione della mammella, che si distingue per un particolare [...] ; a. secondaria, areola pigmentata, che compare nel corso della gravidanza in continuazione dell’areola mammaria. In botanica, piccola zona circoscritta dentro o attorno a un organo vegetale (corolla, seme, ecc.) o fra le nervature di una foglia. ...
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torenia
torènia s. f. [lat. scient. Torenia, dal nome dell’ecclesiastico sved. Olaf Toren († 1753)]. – Genere di piante scrofulariacee con circa 35 specie dell’Asia e dell’Africa: sono erbe annue o perenni [...] . Torenia fournieri della Cocincina, annua, cespugliosa, alta una trentina di centimetri, con foglie cuoriformi, e con fiori numerosi, solitarî, a corolla imbutiforme azzurra, col labbro inferiore nerastro, che presenta una grande macchia gialla. ...
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briofillo
s. m. [lat. scient. Bryophyllum, comp. del gr. βρύω «germogliare» e -phyllum «-fillo»]. – Genere di piante della famiglia crassulacee, con una ventina di specie, del Madagascar e dell’Africa, [...] e alcune coltivate nei giardini; hanno fiori con calice rigonfio, corolla di 4 petali saldati alla base. ...
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ipocraterimorfo
ipocraterimòrfo agg. [comp. di ipo-, gr. κρατήρ «cratere» e -morfo]. – In botanica (anche ipocrateriforme), detto di corolla gamopetala con lembo quasi spianato e tubo lungo e sottile [...] (es.: pervinca, gelsomino) ...
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centrosperme
centrospèrme s. f. pl. [lat. scient. Centrospermae, comp. del gr. κέντρον «centro» e σπέρμα «seme»]. – Ordine di piante dicotiledoni monoclamidee, comprendente varie famiglie per lo più [...] erbacee, con foglie senza stipole, fiori con calice e corolla, ovario per lo più supero con al centro un numero variabile di ovuli; sono piante molto diffuse e abbastanza comuni anche nella flora italiana. Famiglie principali: chenopodiacee, ...
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Complesso di petali di un fiore, situato all’interno del calice, a circondare gli organi riproduttori del fiore. Si distingue dal calice perché i suoi costituenti hanno colore diverso dal verde, sono più delicati e più grandi. La funzione della...