volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, [...] così v.!; sostantivato: smetti di fare il volgare!). d. ant. Noto a tutti, largamente conosciuto: Volgare exemplo a l’amoroso coro (Petrarca). Di qui, come s. m., ant., proverbio: è uno volgare che dice ... (Sacchetti); impara questo volgare d’uno ...
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bancale
s. m. [der. di banco]. – 1. Lungo banco con schienale. 2. Robusto basamento di una macchina utensile (per lo più del tornio), generalmente di ghisa, che porta superiormente gli organi fissi e [...] mobili. 3. a. Il drappeggio di stoffa ricca e talora ricamata con cui nel medioevo si usava ricoprire i banchi, spec. nel coro delle chiese, in occasione di speciali solennità. b. Il tappeto usato per ricoprire il banco dei giudici. 4. Largo scialle ...
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tractus
s. m., lat. mediev. [dal lat. class. tractus -us: v. tratto2] (pl. -us). – Nella messa latina sono così denominati (anche in forma italiana, tratto) alcuni brevi versetti (dai Salmi) che, prima [...] al graduale in luogo dell’Alleluia. Il tractus, una delle forme più antiche del canto liturgico gregoriano, consentiva anche l’ornamento di vocalizzi; nella messa era originariamente recitato da un solo cantore, senza interruzioni (tractim) del coro. ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle [...] con altri mobili: un tavolino o piccola scrivania (b. di scuola), un inginocchiatoio (b. di chiesa). c. Stallo di un coro, seggio di un’assemblea, e in partic. dell’assemblea legislativa (camera e senato), dove, al sing. e al plur., indica anche ...
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unanime
unànime agg. [dal lat. tardo unanĭmis, lat. class. unanĭmus, comp. di unus «uno solo» e anĭmus «animo, sentimento»]. – 1. Di un gruppo di persone che manifestano concordemente la stessa opinione: [...] estens., anche delle forme in cui tale concordia di opinioni o di sentimenti si esprime: applausi u.; un coro u. di proteste. ◆ Avv. unanimeménte (meno com. e non corretto unanimaménte), concordemente, senza nessun dissenso: riconobbero unanimemente ...
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colometrico
colomètrico agg. [der. di colometria] (pl. m. -ci). – Che è ordinato secondo i criterî della colometria: struttura c. di un coro. ...
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tacet
v. lat. (propr. «tace»). – In musica, parola usata nelle parti di orchestra o di coro per indicare che lo strumento o la voce per cui la parte è scritta deve tacere per il numero di battute segnato [...] a fianco; l’espressione tacet al fine indica che, dal momento in cui essa è segnata sino alla fine del pezzo, lo strumento o la voce non deve più intervenire nell’esecuzione ...
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antistrofe
antìstrofe (o antìstrofa) s. f. [dal lat. tardo antistrŏphe e antistrŏpha, gr. ἀντιστροϕή, der. di στρέϕω «voltare» col pref. ἀντί «contro, in senso inverso»]. – 1. a. Parte dell’antico coro [...] greco che ritmicamente e melicamente ripeteva la strofe e orchesticamente ne riproduceva, forse inversamente, gli schemi. b. Nella poesia lirica greca, e in partic. nel cosiddetto sistema triadico perfezionato ...
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icastica
icàstica s. f. [dal gr. εἰκαστική (τέχνη); v. icastico], letter. – Arte di rappresentare gli oggetti; realismo rappresentativo: séguita il coro, descrivendo con mirabile i. la spedizione franca [...] (Carducci) ...
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scacciapensieri
scacciapensièri s. m. [comp. di scacciare e pensiero]. – 1. non com. Tutto ciò che serve di distrazione; passatempo, svago: La caccia è proprio uno s. (Lasca). 2. Specie di strumento [...] in Sicilia (dove è chiamato, con termine dialettale, marranzano); si suona facendo vibrare con un dito la laminetta, mentre la cavità orale fa da cassa di risonanza: cantiamo tutti a coro! Tu Fillicò, suona lo scacciapensieri (Pirandello). ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito stalli lignei formanti una struttura...
Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, specificatosi il significato...