corea1
corèa1 (o còrea) s. f. [dal lat. chorĕa o chorēa «danza corale», gr. χορεία, der. di χορός «coro, danza corale»]. – 1. ant. Ballo: spezie di ballo il quale è chiamato c. (Boccaccio). 2. In medicina, [...] malattia del sistema extrapiramidale caratterizzata da movimenti involontarî, improvvisi, rapidi, incomposti, incoercibili, continuamente variabili; colpisce i ragazzi, come la c. di Sydenham, o gli adulti, ...
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paragrafo
paràgrafo s. m. [dal lat. tardo paragrăphus, gr. ἡ παράγραϕος, comp. di παρα- «para-2» e -γραϕος «-grafo»]. – 1. In origine, segno d’interpunzione che compare negli antichi papiri greci dell’età [...] pausa, come il cambio di persona in un dialogo (e fu usato anche per distinguere le parti in responsione nel coro o nella parabasi delle antiche tragedie e commedie). Nei codici medievali, segno grafico convenzionale (prima nella forma di ┌, poi di ...
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coregia
coregìa s. f. [dal gr. χορηγία; v. corego]. – Una delle liturgie delle antiche città greche, per cui un ricco cittadino era chiamato dallo stato ad assumere la responsabilità e le spese di allestimento [...] di un coro lirico o tragico (e, in questo caso, dell’intera rappresentazione drammatica). ...
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coreo
corèo s. m. [dal lat. chorēus, gr. χορεῖος, der. di χορός «coro di danza»]. – Nella metrica classica, sinon. di trocheo, come ritmo che si prestava agli agili movimenti della danza. ...
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stallo1
stallo1 s. m. [dal germ. *stall, da cui anche stalla]. – 1. Ampio sedile di legno, per lo più dotato di braccioli e spalliera, disposto in serie di varî elementi, spesso artisticamente pregevoli, [...] , soprattutto in edifici civili e religiosi medievali e rinascimentali, i membri di un organo collegiale: gli s. lignei del coro, del presbiterio; gli s. del palazzo dei priori, di un tribunale medievale; gli stupendi s. del palazzo comunale di ...
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coretto1
corétto1 s. m. [dim. di coro1]. – 1. Coro musicale composto di pochi cantori. 2. Piccolo ambiente attiguo a una chiesa e con essa comunicante attraverso un’apertura chiusa da grate, dal quale [...] si può assistere non veduti alle funzioni sacre; quasi sempre adiacente al presbiterio, era elemento caratteristico delle chiese annesse a monasteri di clausura, destinato alle suore, e anche, talora, ...
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nigricante
(o negricante) agg. [dal lat. nigrĭcans -antis, part. pres. di nigricare «nereggiare», der. di niger «nero»], letter. – Nereggiante: furoncoli [= foruncoli] nigricanti (Manzoni); coro notturno [...] Dai negricanti pepli (D’Annunzio); di pelle scura: quella sua nigricante e calda beltà saracina (Bacchelli) ...
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policoro
policòro agg. [comp. di poli- e -coro]. – In botanica, detto di pianta che presenta modalità differenti di disseminazione, come le viole, i cui semi vengono dispersi e allontanati dalla pianta [...] madre in seguito allo scatto che si verifica nella deiscenza della capsula e successivamente possono essere dispersi dalle formiche ...
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ninfale
agg. e s. m. [dal lat. tardo nymphalis, der. di nympha: v. ninfa]. – 1. letter. a. agg. Di ninfa, di ninfe, proprio delle ninfe: abito, acconciatura n.; un corteo, un coro n.; amori n.; bellezza, [...] grazia, leggiadria n.; Gemma è già fisicamente formata, in una sua ancora n. ma già statuaria bellezza (Sandro Veronesi). b. s. m. Componimento letterario che ha come protagoniste le ninfe: per es., il ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito stalli lignei formanti una struttura...
Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, specificatosi il significato...