corale3
corale3 s. m. [dall’agg. prec.]. – 1. Componimento musicale per coro, spec. di genere religioso, condotto in forme diverse a seconda degli ambienti e dei testi; il termine si riferisce soprattutto [...] a quelli delle Chiese riformate, introdotti già da Lutero nell’uso della Chiesa germanica, su testi tedeschi derivati generalmente dalle Sacre Scritture. 2. Componimento musicale per strumenti, informato ...
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deambulatorio
deambulatòrio s. m. e agg. [dal lat. tardo deambulatorium (der. di deambulare), documentato soltanto come sost.]. – 1. s. m. La parte di un edificio che nell’organismo architettonico complessivo [...] partic., nelle chiese medievali, spec. gotiche, il prolungamento delle navate laterali, che fiancheggia, oltre il transetto, lo sviluppo del coro, seguendone l’andamento curvo o poligonale, ed è per lo più a sua volta fiancheggiato verso l’esterno da ...
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misericordia
miṡericòrdia s. f. [dal lat. misericordia, der. di miserĭcors -ordis: v. misericorde]. – 1. a. Sentimento di compassione per l’infelicità altrui, che spinge ad agire per alleviarla; anche, [...] l’armatura (donde il nome ted. di Panzerbrecher, cioè «rompitore di corazze»). 4. Nei sedili degli stalli del coro di stile gotico, spec. settentrionale, piccola mensola, spesso scolpita con ornati, figure grottesche e sim., applicata alla faccia ...
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cordace
s. m. [dal lat. cordax -acis, gr. κόρδαξ -ακος]. – Danza del coro nell’antica commedia greca, di carattere burlesco e licenzioso. ...
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ammen
àmmen. – Variante di pronuncia di amen, nell’uso pop. già ant. (in Dante, alcuni codici leggono ammen nel verso «Un amen non saria potuto dirsi ...», Inf. XVI, 88; si ha inoltre, in rima, la forma [...] amme in Par. XIV, 62 «e l’uno e l’altro coro a dicer ‘Amme!’»). ...
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lamentazione
lamentazióne s. f. [dal lat. lamentatio -onis, der. di lamentari «lamentarsi»]. – 1. a. Lamento lungo e noioso; espressione insistente di dolore; usato per lo più al plur.: non posso sopportare [...] piagnisteo, discorso lamentoso e importuno (cfr. geremiade, geremiata). c. Nella tragedia antica, il pianto che era eseguito dal coro. 2. Genere di musica vocale sacra, in voga soprattutto nei sec. 17° e 18°. ◆ Dim. lamentazioncèlla, lagnanza fatta ...
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suscitare
v. tr. [dal lat. suscitare, comp. di sus-, variante di sub-, e citare, frequent. di ciere «eccitare»] (io sùscito, ecc.). – 1. a. letter. Far sorgere, sollevare, innalzare, in senso materiale: [...] Piove di cosa in cosa, E i color vari suscita Dovunque si riposa (Manzoni); s. il riso, gli applausi, un coro di proteste; s. uno scandalo; Inutile muovere la macchina dei burocrati, s. inchieste ... e, forse, un processo (Ennio Flaiano); spesso ...
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dinanderie
〈dinãdrì〉 s. f., fr. [dal nome della città di Dinant, nel Belgio merid., celebre per i manufatti di ottone, soprattutto nei sec. 12° e 13°]. – Ogni sorta di vasellame e di utensili di ottone [...] (spec. grandi candelabri, leggii da coro, ecc.), che ebbero in passato larga diffusione in tutti i paesi d’Europa. ...
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zoocoro
żoocòro agg. [comp. di zoo- e -coro]. – In botanica, detto delle piante in cui la dispersione dei semi avviene per zoocoria: disseminazione z., lo stesso che zoocoria. ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito stalli lignei formanti una struttura...
Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, specificatosi il significato...