transetto1
transètto1 s. m. [comp. del lat. trans- «trans-» e saeptum «recinto» (der. di saepire «recingere, recintare» part. pass. saeptus), per il tramite dell’ingl. e fr. transept]. – 1. La navata [...] perpendicolarmente alla navata principale (e, se esistono, anche a quelle laterali), all’altezza dell’abside o del coro terminale, formando all’incrocio uno spazio centrale, chiamato crociera, sormontato spesso da una cupola. 2. In paletnologia ...
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stenocoro
stenocòro agg. [comp. di steno- e -coro]. – In botanica, detto di organismo vegetale la cui disseminazione è affidata a vettori o veicoli speciali (sono tali, per es., molte piante entomocore, [...] disseminate da una sola specie di insetti) ...
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tempella
tempèlla s. f. [der. (con suffisso zero) di tempellare], ant. – Tabella o altro arnese di legno che, percosso, serviva a dare la sveglia ai frati per le preghiere notturne: ordinò egli, che [...] giacché era l’ora del matutino, si battesse la t. per andare al coro (Muratori). ...
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ambone
ambóne s. m. [dal gr. ἄμβων -ωνος]. – Tribuna, rialzata di alcuni gradini, con parapetto spesso arricchito di sculture o mosaici, che nelle chiese cristiane, e in partic. nelle basiliche paleocristiane [...] e poi bizantine e romaniche, è posta all’interno del recinto del coro (talvolta in numero di due, ai lati del presbiterio) per servire alle allocuzioni, alle letture e ai canti liturgici del solista o diacono. Il termine, già riservato al linguaggio ...
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bofonchiare
v. intr. [der. di bofónchio] (io bofónchio, ecc.; aus. avere). – Borbottare, brontolare mugolando o sbuffando: Sibilando e bofonchiando intonava questo coro (Carducci). ...
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proodico
proòdico agg. [dal gr. προῳδικός; propr. «che si canta prima» (v. proodo)] (pl. m. -ci). – Che concerne il proodo, ma detto di solito per il preludio di un canto o di una poesia; struttura p., [...] di un coro, la combinazione strofica opposta alla triade epodica, cioè dove il periodo che di solito costituisce l’epodo precede la strofe e l’antistrofe anziché seguirla. ...
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ambulacro
s. m. [dal lat. ambulacrum, der. di ambulare «camminare»]. – 1. a. Nella moderna terminologia archeologica, costruzione coperta destinata a passeggio (per lo più a portico), dagli antichi Romani [...] e la cella del tempio periptero; corridoio o galleria nelle catacombe; nelle chiese gotiche, lo spazio praticabile dietro il coro. b. Più genericam., in architettura, ambiente secondario, coperto, per lo più a portico, sviluppato nel senso della ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito stalli lignei formanti una struttura...
Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, specificatosi il significato...