laringe
s. f. o m. [dal gr. λάρυγξ -γγος «laringe, gola»]. – In anatomia, il condotto aereo situato nella parte mediana del collo, anteriormente alla trachea, che consente il passaggio dell’aria e rappresenta [...] .), speciali muscoli intrinseci ed estrinseci, e peculiari formazioni, visibili come pieghe della mucosa interna, dette cordevocali, costituite da una porzione anteriore membranosa, da una porzione muscolare e da una porzione posteriore cartilaginea ...
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stultifero
agg. (iron.) Che contiene in sé sciocchezze, stupidaggini; demenziale. ◆ Intellettuali, fior di letterati, firme dell’arte, della musica sono tra i più frequenti e recidivi utilizzatori di [...] di dolciastrerie peggiori dei lukumi orientali, nauseanti solo a vederli. […] La paroletta cretina gli si è attaccata alle cordevocali, è dentro alle sue profondità cerebrali... È intelligente, colto, eppure gli viene da spruzzarti in faccia quel ...
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ipercheratosi
ipercheratòṡi s. f. [comp. di iper- e cheratosi]. – In medicina, ispessimento dello strato corneo dell’epitelio cutaneo o di una mucosa, diffuso o circoscritto in formazioni più o meno [...] rilevate, dovuto a stimoli meccanici (per es., quello localizzato alla pianta del piede) o a cause patologiche locali o generali, di tipo tossico, infettivo, infiammatorio (i. delle cordevocali), o di natura imprecisata. ...
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ipofonia
ipofonìa s. f. [comp. di ipo- e -fonia]. – Nel linguaggio medico, indebolimento della voce (per laringiti, paresi delle cordevocali, ecc.). ...
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fonastenia
fonastenìa s. f. [comp. di fono- e astenia]. – Nel linguaggio medico, affievolimento della voce per cause varie (stati di grande debolezza, affaticamento o lesioni delle cordevocali, ecc.). ...
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fonatorio
fonatòrio agg. [tratto da fonazione]. – Che riguarda la fonazione o concorre al processo di fonazione: l’attività f.; organo, apparato f., costituito da polmoni, bronchi, trachea, cordevocali [...] vere, glottide, ecc.; tubo o canale f., o tubo di risonanza, l’insieme delle cavità situate al disopra della glottide (porzione superiore della laringe, faringe, cavità orale e nasale), che, per essere ...
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b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante [...] mediana e meridionale, che ammette, tra vocale e vocale o tra vocale e liquida, soltanto la b rafforzata, gli organari per distinguere graficamente la canna d’organo o le corde di cembalo o pianoforte corrispondenti a un si bemolle); nelle partiture ...
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posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato [...] contengono); se le due consonanti sono una muta seguita da una liquida, la vocale, e quindi la sillaba, può allungarsi o restare breve, e si dice in dita della mano sinistra vanno poste sulle corde dello strumento per ottenere l’esecuzione intonata ...
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VOCALI Si chiamano così, in anatomia, importantissime formazioni della laringe. La cavità di questa si va restringendo sino alla glottide o rima glottidea: qui la mucosa si solleva d'ambo i lati in due spesse pliche trasversali che vanno, da...