battaglia
battàglia s. f. [lat. tardo battalia, da un prec. battualia neutro pl., der. di batt(u)ĕre «battere»]. – 1. Insieme di combattimenti coordinati, tra forze armate contrapposte, generalmente [...] , tra velivoli da combattimento; b. aeronavale, tra aeroplani e navi; nave da b., nome generico delle grosse unità corazzate; b. campale, scontro fra due eserciti ordinati in campo aperto e fuori della zona con fortificazioni permanenti (anche fig ...
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lampo
s. m. [dallo stesso tema di lampa, lampare]. – 1. Luce abbagliante e di brevissima durata, manifestazione ottica delle scariche elettriche che hanno luogo nell’atmosfera: il bagliore, il guizzare [...] dallo stato maggiore tedesco all’inizio del secondo conflitto mondiale) che prevede l’impiego massiccio di divisioni corazzate e aviotrasportate, allo scopo di conquistare rapidamente una posizione di vantaggio strategico e psicologico tale da ...
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lanciere
lancière (o lancère) s. m. [der. di lancia1 (cfr. lat. tardo lancearius); nel sign. 3, dall’ingl. lancers, attrav. il fr. lanciers]. – 1. Soldato armato di lancia, e più comunem. chi fa parte [...] a essere impiegate come forza d’urto nel combattimento mediante la carica, e trasformate, verso la metà del Novecento, in unità corazzate. 2. Grande l., alto dignitario dell’antica corte dei re di Persia (detto anche arciere di corte). 3. Quadriglia ...
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schieramento
schieraménto s. m. [der. di schierare]. – 1. Lo schierare, lo schierarsi, l’essere schierato: s. tattico, strategico, offensivo; lo s. delle truppe; lo s. di un reparto; in taluni casi anche [...] dello schierare: le mutate condizioni consigliarono un nuovo s. delle forze di assalto; con valore concreto, le forze stesse schierate: unità corazzate si sono incuneate nello s. nemico; l’esercito nemico ha rotto in più punti il nostro s.; lo s. dei ...
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paraschegge
paraschégge s. m. [comp. di para-1 e scheggia], invar. – 1. a. Opera militare di difesa, formata da traversoni opportunamente dislocati tra i pezzi di artiglieria per proteggere i serventi [...] partic., coppa p., involucro metallico a forma di calotta che, sulle navi corazzate del passato, si poneva all’interno del fasciame, in corrispondenza della chiodatura della corazza, per impedire che i perni e i dadi, divelti dai proietti avversari ...
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cintura
s. f. [lat. cinctūra, der. di cingĕre «cingere»]. – 1. a. Striscia di pelle, di cuoio, di tessuto o d’altro materiale che si cinge intorno alla vita per sostenere la gonna, i pantaloni, o per [...] balistica, c. di forzamento, lo stesso che corona di forzamento. e. C. corazzata, fascia di corazza che recinge i fianchi delle navi da guerra corazzate in corrispondenza del galleggiamento, a protezione della galleggiabilità e della stabilità. 3. In ...
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affondatore
affondatóre s. m. [der. di affondare]. – 1. Chi fa affondare una nave e sim. (fu anche epiteto attribuito da G. D’Annunzio a Luigi Rizzo, per l’affondamento delle due corazzate Vienna e Santo [...] Stefano della flotta austro-ungarica). 2. In passato, tipo di galleggiante destinato ad affondare unità nemiche con lo sperone ...
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motocorazzato
agg. [comp. di moto(rizzato) e corazzato]. – Di unità militari comprendenti truppe motorizzate e truppe corazzate: divisione motocorazzata. ...
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motorizzare
motoriżżare v. tr. [der. di motore2]. – 1. Fornire di motore un’apparecchiatura qualsiasi: m. una macchina agricola; m. una linea ferroviaria, fornendola di automotrici e apportando agli [...] anche lui! ◆ Part. pass. motoriżżato, anche come agg.: truppe motorizzate, truppe che hanno in dotazione automezzi per il trasferimento sulla linea del fronte, dove peraltro combattono a piedi, in ciò distinguendosi dalle truppe corazzate. ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, [...] nell’interno di città e di paesi. h. A bordo delle navi: s. (o centrale) di comando, locale protetto, nelle corazzate, dove sono raccolti tutti gli organi necessarî per il comando della nave in combattimento; s. direzione tiro, locale attrezzato per ...
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Dalla fine degli anni Quaranta ai giorni nostri, per m.c. si intendono in genere veicoli automobili, armati e protetti, in grado di muoversi più o meno agevolmente sia su rotabili sia fuori strada, e studiati per assolvere specifici compiti...
Truppe che agiscono con mezzi motomeccanizzati a cingoli e corazzati (carri armati, cannoni semoventi). Il termine fu usato per la prima volta in Germania nel 1934. Le truppe c. si distinguono dalle motorizzate perché queste, giunte a contatto...