cuscino
s. m. [lat. mediev. coxinum, der. di coxa «coscia», quindi «cuscino per sedere»]. – 1. Specie di sacchetto di forma rettangolare, quadrata, opp. tonda, ovale, generalmente di tela e ricoperto [...] Nella costruzione navale militare, grosso strato di legno duro (tek, quercia, ecc.) interposto tra il fasciame metallico dello scafo delle navi corazzate e le piastre di corazza, con il compito di attenuare, in parte, l’urto dei proiettili contro la ...
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barbetta
barbétta s. f. [dim. di barba1; nei sign. del n. 5, dal fr. barbette]. – 1. Barba tenuta corta: portare una b. a pizzo; o di pochi e corti peli: non istate a badare ... che sia così mingherlino, [...] sul quale erano, in passato, installate le artiglierie, protette da un semplice parapetto in terra o muratura. b. Spalto corazzato, che a guisa di anello contiene e protegge l’affusto dei cannoni, i quali ne sporgono indifesi: sistema impiegato per ...
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rientramento
rientraménto s. m. [der. di rientrare]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rientrare: r. in possesso dei proprî beni (in questo senso è oggi usato quasi esclusivam. rientro). 2. Il punto, [...] trasversale diventi eccessiva, e quindi la nave troppo «dura» nelle sue oscillazioni di rollio, quando è molto carica: questa forma si trova negli antichi vascelli, in alcune corazzate francesi dell’800 e anche in qualche nave passeggeri moderna. ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] retrovie; secondo le caratteristiche di armamento e d’impiego, si distinguono infine in u. motorizzate, u. meccanizzate, u. corazzate, u. aerotrasportate, ecc. Nella marina militare, unità denomina sia la singola nave: divisione di due, tre, quattro ...
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cassaforte
cassafòrte s. f. [comp. di cassa e forte1, sul modello del fr. coffre-fort] (pl. cassefòrti). – Armadio metallico (generalm. di acciaio ad alta resistenza, spesso a più strati, con riempimento [...] con la fiamma ossiacetilenica), destinato alla custodia di valori, oggetti preziosi o documenti importanti. Nelle banche le casseforti assumono dimensioni di vere e proprie stanze, opportunamente protette, dette camere corazzate o di sicurezza. ...
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pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti [...] di zinco (elettrodo negativo); l’involucro, in passato di carta o di cartone, è oggi di lamierino d’acciaio (cosiddette p. corazzate o blindate), per rendere più efficace la sigillatura ed evitare i trasudi e le dispersioni di liquidi; altri tipi di ...
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squadrone
squadróne s. m. [accr. di squadra]. – 1. a. ant. Grossa schiera: uno s. di armati; uno s. di duemila fanti. b. Unità organica dell’arma di cavalleria, e attualmente di forze corazzate e blindate, [...] al comando di un capitano, costituita da almeno due plotoni. c. Squadroni della morte, espressione giornalistica con cui si indicano gruppi armati (in genere composti da membri dell’esercito o della polizia ...
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iperdemocratico
(iper-democratico), agg. Che esaspera l’applicazione dei princìpi democratici. ◆ Oslo servirà a mettere le carte sul tavolo e fissare un calendario. […] Ma la presenza del «circo della [...] Casa Bianca», con limousine corazzate, elicotteri, guardie del corpo, centinaia di persone al seguito, ha sconvolto le tranquille abitudini di questa piccola, placida monarchia iperdemocratica, dove si può incontrare il re a passeggio senza scorta o ...
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corazzato
agg. [part. pass. di corazzare]. – Armato di corazza, munito di corazza o di altro elemento protettivo: guerrieri c.; mezzi c., carri armati e altri mezzi bellici blindati; truppe c., unità, [...] sono custoditi valori e preziosi (particolari tipi di porte corazzate, a pressione o a tenuta stagna, possono anche essere ., galvanometro c.), strumento di misurazione elettrico munito di corazza antimagnetica. In senso fig., ben protetto, difeso: ...
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corazzatura
s. f. [der. di corazzare]. – 1. Applicazione di un sistema di corazze. 2. L’insieme delle corazze protettive di una nave, di un carro armato, o di altre strutture corazzate. ...
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Dalla fine degli anni Quaranta ai giorni nostri, per m.c. si intendono in genere veicoli automobili, armati e protetti, in grado di muoversi più o meno agevolmente sia su rotabili sia fuori strada, e studiati per assolvere specifici compiti...
Truppe che agiscono con mezzi motomeccanizzati a cingoli e corazzati (carri armati, cannoni semoventi). Il termine fu usato per la prima volta in Germania nel 1934. Le truppe c. si distinguono dalle motorizzate perché queste, giunte a contatto...