pescare
v. tr. [lat. pĭscari, der. di pĭscis «pesce»] (io pésco, tu péschi, ecc.). – 1. a. Catturare, o cercare di catturare, pesci o altri animali acquatici, valendosi degli appositi mezzi: p. trote, [...] sardine, gamberi; hanno pescato un luccio di cinque chili; per analogia, p. perle, coralli, spugne; p. in alto mare, nel lago, lungo il fiume; p. con l’amo, con la canna, con la rete; domani vado a p. i merluzzi; con uso assol.: andare a p., a pesca; ...
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pescatore
pescatóre s. m. (f. -trice; pop. -tóra) [lat. piscator -oris, der. di piscari «pescare»]. – 1. a. Chi esercita l’attività della pesca per mestiere o per diletto: fare il p.; una famiglia, un [...] villaggio di pescatori; le barche dei p.; i p. di perle, di coralli, di spugne; p. d’alto mare; p. d’acque interne, cioè di laghi, fiumi, ecc.; p. di canna, chi esercita la pesca con la canna e la lenza; un bravo p., un vero p., che ha esperienza e ...
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celenterati
s. m. pl. [lat. scient. Coelenterata, propr. «forniti di celenteron»: v. celenteron]. – Tipo di animali inferiori (zoofiti) a simmetria raggiata, il cui corpo ha la forma di un otricolo oblungo [...] , contenuti entro cellule dette cnidoblasti. Sono animali acquatici, quasi tutti marini (vi appartengono attinie, meduse, coralli, ecc.); molte specie presentano un’alternanza di generazione, con due forme distinte: il polipo, che rappresenta ...
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cenenchima
cenènchima s. m. [comp. di ceno-3 e (par)enchima] (pl. -i). – In zoologia, sinon. di cenosarco; se riferito agli antozoi octocoralli (coralli, gorgonie), indica più specificamente la massa [...] di mesoglea, rivestita esternamente di ectoderma, che collega i polipi della colonia ...
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infilatore
infilatóre s. m. (f. -trice) [der. di infilare]. – Operaio che infila perle (o anche coralli, grani di vetro, e sim.), contandole e graduandole simmetricamente nella composizione della collana. ...
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torchon
〈toršõ′〉 s. m. e agg., fr. [in realtà, pseudofrancesismo, interpretazione arbitraria del fr. torchon, che significa propriam. «collana, monile» (ma ha anche altre accezioni, non però quella che [...] «collana»]. – Tipo di collana (o anche di bracciale) composto di più fili di perle, o pietre, coralli, conterie, o sim., ritorti a spirale: un t. di corallo; un girocollo torchon. Usata anche la locuz. agg. a torchon: collane a t., spiraliformi. ...
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sclerosetto
sclerosètto s. m. [comp. di sclero- e setto]. – In zoologia, ciascuna delle lamine calcaree verticali (detta anche semplicem. setto) dello scheletro dei celenterati antozoi (madrepore, coralli, [...] ecc.) ...
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scogliera
scoglièra s. f. [der. di scoglio2]. – 1. a. Serie di scogli posti a breve distanza l’uno dall’altro: il mare si infrange contro la s.; l’imbarcazione si sfracellò sulla s.; le bianche s. di [...] scarpata a falesia di roccia calcarea. b. In geologia, corpo carbonatico marino marginale costituito da organismi costruttori (coralli e madrepore) che hanno un ruolo determinante nella formazione di un’impalcatura rigida e nella cementazione dei ...
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milleporini
s. m. pl. [lat. scient. Milleporina, dal nome del genere Millepora, comp. del lat. mille «mille» e gr. πόρος «passaggio, apertura», per i numerosissimi pori di cui è cosparso lo scheletro [...] i polipi]. – In zoologia, ordine di celenterati idrozoi tropicali, rappresentato da specie i cui polipi producono scheletri calcarei che ricordano quelli dei veri coralli (antozoi): insieme con gli stilasterini formano il gruppo degli idrocoralli. ...
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eco-scultore
s. m. Scultore che impiega materiali ecocompatibili per realizzare le proprie opere. ◆ [tit.] Tomini l'eco-scultore / [testo] [...] Tomini può essere definito scultore della natura, perché [...] di cemento destinate ai fondali, permette a spugne e stelle di mare di ancorarsi sulla loro superficie e ai coralli di poter crescere in tutta tranquillità, ricreando per loro un habitat. (Alessia, Tuttogreen.it, 26 settembre 2012, Design) • A ...
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Attore drammatico, nato a Bologna verso la metà del 1700. Segretario di Francesco Albergati, partecipò alle recite allestite dal marchese a Bologna e a Zola. In una sua permanenza a Venezia riuscì a farsi accettare nella compagnia di Antonio...
Nome d'arte del danzatore e coreografo Giovanni Coralli Peracini (Parigi 1779 - ivi 1854). Di famiglia bolognese, studiò all'Opéra di Parigi dove esordì nel 1801. Nel 1841, insieme a Jules Perrot, creò la coreografia per Giselle, la cui parte...