corallaio
corallàio (region. corallaro) s. m. (f. -a) [der. di corallo1]. – Chi lavora il corallo o vende corallo lavorato; anche, pescatore subacqueo di coralli. ...
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corallina3
corallina3 s. f. [der. di corallo1]. – 1. Roccia sedimentaria organogena, varietà di calcare madreporico, ricca di resti fossili di coralli o madrepore, usata quale materiale da rivestimento [...] per costruzioni; è detta anche stellaria. 2. Grossa imbarcazione, generalmente attrezzata con due alberi a vela latina, usata per la pesca del corallo. ...
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corallo1
corallo1 s. m. [lat. tardo corallum, class. corallium, curalium, ecc., dal gr. κοράλλιον, κουράλιον, ecc.]. – 1. Nome, in zoologia, delle varie specie di antozoi delle sottoclassi octocoralli [...] ergono dai fondi sabbiosi presso le coste, fra i 50 e i 200 m di profondità, formando i cosiddetti banchi di corallo; viene di solito raccolto (pesca del c.) con uno speciale attrezzo (ingegno) che viene trascinato sui banchi corallini, e destinato ...
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batoniano
agg. e s. m. [dal nome della città ingl. di Bath, capoluogo della contea di Somerset]. – In geologia, piano superiore del Dogger, suddivisione del periodo giurassico, rappresentato in Inghilterra [...] da calcari a coralli o da argille azzurrastre e calcari laminati con abbondanti resti di mammiferi e rettili, nell’Europa occid. e nella Germania settentr. da formazioni contenenti varî generi di ammoniti; in Italia è stato sicuramente determinato ...
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cavalluccio
cavallùccio s. m. [vezz. e spreg. di cavallo]. – 1. a. Cavallo piccolo e grazioso; cavallo debole e malandato. b. A cavalluccio, come locuz. avv., seduto sulle spalle d’altra persona, con [...] vivono nei mari temperati e caldi: lunghi da 10 a 20 cm, hanno corpo compresso, coda prensile con cui si attaccano a coralli e alghe, capo provvisto di una cresta occipitale spinosa; il maschio ha sul ventre una borsa nella quale la femmina depone le ...
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permiano
agg. [dal nome della regione di Perm′, nella Russia orientale]. – 1. Appartenente o relativo alla popolazione finnica dei Permiani, stanziata nella regione russa di Perm′ tra i fiumi Vetluga [...] molti ordini di pteridofite e si sviluppano le fanerogame gimnosperme, mentre nella fauna si estinguono le trilobiti, si riducono i coralli, gli echinodermi, i brachiopodi, e si sviluppano invece le ammoniti, i pesci ganoidi, gli anfibî e i rettili ...
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concamerazione
concamerazióne s. f. [dal lat. concameratio -onis; v. concamerare]. – 1. ant. Forma di costruzione a volta. 2. Nel linguaggio scient. e tecn., ciascuna delle cavità di un organo, anche [...] meccanico, comunicanti tra loro; per es., gli scompartimenti del nautilo e di alcune specie di coralli, le camere di alcuni tipi di pompe, ecc. ...
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gorgonia
gorgònia s. f. [lat. scient. Gorgonia, der. del gr. Γοργόνη «Gorgone», per le ramificazioni dei coralli che ricordano i capelli della Gorgone]. – In zoologia, genere di antozoi dell’ordine gorgoniacei. ...
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gorgoniacei
gorgoniàcei (o gorgonàcei) s. m. pl. [lat. scient. Gorgon(i)acea, dal nome del genere Gorgonia: v. gorgonia]. – In zoologia, ordine di antozoi octocoralli che comprende animali marini aventi [...] la forma di polipi, i quali sono riuniti in colonie arborescenti con scheletro di sostanza cheratinosa, elaborata dall’ectoderma ma situata internamente e più o meno calcificata; ne fanno parte i coralli. ...
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pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che [...] , il termine è esteso anche alla raccolta di altri prodotti del mare (la p. delle perle, delle spugne, dei coralli), mentre per animali acquatici di eccezionale grossezza, come i cetacei, o particolarmente pericolosi, si parla piuttosto di caccia ...
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Attore drammatico, nato a Bologna verso la metà del 1700. Segretario di Francesco Albergati, partecipò alle recite allestite dal marchese a Bologna e a Zola. In una sua permanenza a Venezia riuscì a farsi accettare nella compagnia di Antonio...
Nome d'arte del danzatore e coreografo Giovanni Coralli Peracini (Parigi 1779 - ivi 1854). Di famiglia bolognese, studiò all'Opéra di Parigi dove esordì nel 1801. Nel 1841, insieme a Jules Perrot, creò la coreografia per Giselle, la cui parte...