corallifero
corallìfero agg. [comp. di corallo1 e -fero]. – Costituito di coralli, su cui si ammassano i coralli: banchi coralliferi. Nel linguaggio scient., è preferito come più esatto il termine corallino. ...
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madreporico
madrepòrico agg. [der. di madrepora] (pl. m. -ci). – 1. a. In geografia fisica, formazione m., scogliera costituita da scheletri calcarei di colonie di madrepore in forma di muraglie verticali [...] nelle ore di bassa marea. b. In geologia, calcari m., calcari costituiti dall’accumulo degli scheletri di colonie di coralli e anche di altri organismi (alghe calcaree, spugne, briozoi e sim.). 2. In zoologia, riferito a strutture simili alle ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] sola, la n. 24, per le crittogame, comprendente anche piante con fiori poco evidenti, come il fico, e animali, come i coralli e le spugne. 4. Insieme di nozioni, principî, idee, opinioni, proposizioni, connesse logicamente tra loro e relative a una ...
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caradociano
agg. e s. m. [dal nome della collina di Caradoc, nello Shropshire, contea dell’Inghilterra occid.]. – In geologia, uno dei piani più elevati dell’ordoviciano (siluriano inferiore), costituito, [...] nello Shropshire, da formazioni argillose o calcaree molto ricche di fossili (brachiopodi, trilobiti, coralli), nel Galles, invece, da scisti a graptoliti. ...
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antedone
antèdone s. f. [lat. scient. Antedon, derivazione irreg. dal gr. ᾿Ανϑηδών, nome di una ninfa]. – In zoologia, genere di echinodermi della famiglia comatulidi, abitanti sui fondi litorali detritici [...] o sui fondi a coralline del Mediterraneo; gli individui adulti vivono aggrappati ai coralli con i cirri del calice, da cui si dipartono sottili ed elegantissime braccia. ...
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algonchiano
(o algònchico) agg. [dal nome della tribù indiana degli Algonchini]. – Periodo a. (o, come s. m., l’algonchiano): in geologia, altra denominazione del terzo periodo dell’era archeozoica, [...] , giacimenti auriferi dell’Africa meridionale, ecc.). Assumono notevole sviluppo in questo periodo le rocce sedimentarie, i cui fossili testimoniano una fauna a coralli, molluschi, merostomi, crinoidi, anellidi e una flora ad alghe, batterî, funghi. ...
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miriozoo
miriożòo s. m. [lat. scient. Myriozoum, comp. del gr. μυρίος «innumerevole» e ζῷον «animale»]. – In zoologia, genere di briozoi cheilostomi, le cui colonie, con zooeci calcarei, presentano un [...] colore rosso come i coralli, e sono fra i costituenti più comuni dei «fondi a coralline» o «fondi a briozoi». ...
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bioherma
biohèrma ‹bioè-› (o bioèrma) s. m. [comp. di bio- e del gr. ἕρμα «scoglio»; ingl. bioherm] (pl. -i). – In geologia, deposito sedimentario di natura organogena, costituito in prevalenza da scheletri [...] di organismi costruttori (coralli, alghe, ecc.), spesso non stratificato, elevantesi sul fondo marino e talora emergente. È detto anche, con denominazione più generica, formazione di scogliera. ...
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baiociano
agg. e s. m. [der. del nome lat. mediev., Baiocae, della città di Bayeux in Francia]. – In geologia, piano del periodo giurassico medio, caratterizzato da calcari oolitici, a coralli e crinoidi, [...] contenenti ammoniti come fossili caratteristici ...
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vezzo
vézzo s. m. [lat. vĭtium «vizio, difetto»; cfr. l’allotropo vizio]. – 1. Abitudine, modo abituale: fare una cosa per vezzo; avere il v. di fare ..., di dire ...; è un suo v. e non se n’accorge; [...] donna; sa mettere in mostra i suoi v. naturali; Ignoti v. sfuggono Dai manti, e dal negletto Velo scomposto sul sommosso petto (Foscolo). 3. Collana di perle o di coralli, o anche monile di gemme, da portare al collo: un v. di perle, di brillanti. ...
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Attore drammatico, nato a Bologna verso la metà del 1700. Segretario di Francesco Albergati, partecipò alle recite allestite dal marchese a Bologna e a Zola. In una sua permanenza a Venezia riuscì a farsi accettare nella compagnia di Antonio...
Nome d'arte del danzatore e coreografo Giovanni Coralli Peracini (Parigi 1779 - ivi 1854). Di famiglia bolognese, studiò all'Opéra di Parigi dove esordì nel 1801. Nel 1841, insieme a Jules Perrot, creò la coreografia per Giselle, la cui parte...