opistocele
opistocèle agg. [comp. di opisto- e -cele2]. – In anatomia comparata, vertebra o., tipo di vertebra, caratteristica degli gnatostomi, in cui il corpo vertebrale è anteriormente convesso e [...] posteriormente concavo in modo che, nella sequenza dello scheletro assiale, la concavità di ciascuna vertebra si articola con la convessità della successiva; è caratteristica di alcuni osteitti e anuri, e di alcuni rettili dell’era secondaria. ...
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baulatura
s. f. [der. di baule]. – Debole convessità che presenta un appezzato di terreno coltivato nel quale, per anni di seguito, si è effettuata la «aratura colmando», aratura che ha l’effetto di [...] ammassare verso la zona centrale del campo le zolle di terreno, a coperchio di baule o a schiena d’asino. La baulatura, favorendo il deflusso laterale delle acque in eccesso, elimina il pericolo di ristagno ...
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gobbo1
gòbbo1 agg. [lat. *gŭbbus, variante di gibbus «gobbo»]. – 1. a. Di persona, che ha la gobba: è g. davanti, di dietro; quando non sia determinato, s’intende che la gobba è posteriore: è g. di nascita; [...] libri; su con le spalle, perché cammini così gobbo? Non com. riferito ad altre cose, che presenta una curva, una convessità, una prominenza: avere il naso gobbo. c. fig. Di cosa mal riuscita, imperfetta: quest’impresa, o questa costruzione, è nata ...
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galea1
gàlea1 s. f. [dal lat. galea]. – 1. Nell’antica Roma, elmo di pelle (di cane, di bue, ecc.); in età più tarda, ogni sorta di elmo. 2. estens. a. In anatomia, g. aponeurotica, sottile e ampia membrana [...] fibrosa che a guisa di calotta ricopre la convessità del cranio e riunisce i due muscoli frontali ai due muscoli occipitali. b. In zoologia, il lobo mascellare esterno dell’apparato boccale degli insetti. ...
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ioide
ïòide agg. e s. m. [dal gr. ὑοειδές (ὀστέον) «(osso) in forma di ipsilon»; è propr. il neutro dell’agg. ὑοειδής, comp. di ὑ, la lettera ipsilon (Y nella forma maiuscola), e οειδής: v. -oide]. – [...] In anatomia, osso impari mediano in forma di ferro di cavallo, con la convessità in avanti, posto nel collo, al disotto della mandibola, a breve distanza dalla laringe; è costituito da una parte centrale (corpo) e da quattro prolungamenti, due per ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità [...] al novilunio, calante (prov. gobba a ponente l. crescente, gobba a levante l. calante, intendendosi per gobba la convessità della parte illuminata). Altre denominazioni usuali, nel linguaggio non tecnico, sono: l. falcata, come si presenta poco prima ...
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convessità Una figura (piana o solida) è detta convessa se, dati due suoi punti qualunque, il segmento che li congiunge appartiene interamente alla figura. Più in generale questa definizione si applica a tutti i sottoinsiemi di un generico...
Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre proprietà matematiche spesso (anche se...