evoluto
agg. [part. pass. di evolvere, dal lat. evolutus, part. pass. di evolvĕre]. – Nel linguaggio scient., di organismo che ha percorso gli stadî della sua evoluzione, ed è giunto a pieno sviluppo. [...] ); per estens., mente e., idee e., una civiltà evoluta. Anche di persona libera da pregiudizî religiosi e morali, da convenzioni sociali e sim.: uomini e.; una donna e.; sono ragazze e.; per estens., mentalità e., atteggiamenti e., un comportamento ...
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pirandellismo
s. m. – L’insieme dei caratteri distintivi del pensiero e dell’arte di L. Pirandello, l’essenza della sua opera, incentrata su una visione angosciosamente relativistica della vita e del [...] mondo, secondo la quale non è possibile distinguere tra vero e falso, tra la maschera delle convenzioni sociali e l’intima realtà delle cose. Anche, l’influsso esercitato dall’opera pirandelliana sulla letteratura e il gusto contemporanei. ...
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cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni [...] 2. estens. a. s. m. (f. -a) Chi, con atti e con parole, ostenta sprezzo e beffarda indifferenza verso gli ideali, o le convenzioni, della società in cui vive; chi non arrossisce di nulla, impudente, sfacciato: è un c.; non fare la cinica. b. agg. Che ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: [...] compensazione hanno sede in tutte le città in cui esista una filiale della Banca d’Italia e sono regolate mediante convenzioni tra questa e le Camere di commercio (v. anche compensazione, n. 3 b); stanza dei pubblici pagamenti, istituzione livornese ...
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antibuonista
(anti-buonista), s. m. e f. e agg. Chi o che non si conforma all’esibizione di buoni sentimenti. ◆ L’Italia è all’avanguardia di questo ritorno militante alla naturalezza della disuguaglianza [...] anti-buonista, della militarizzazione linguistica. Il nostro lessico politico sembra essersi completamente liberato da inibizioni, da convenzioni ritenute ormai artificiali, e da quel freno civilizzatore chiamato pudore. (Barbara Spinelli, Stampa, 22 ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito [...] e di fede religiosa, libertà di movimento, ecc.) che sono tutelati dagli ordinamenti dello stato moderno e da apposite convenzioni nazionali o internazionali, quali soprattutto la dichiarazione dei d. dell’uomo e del cittadino votata dall’Assemblea ...
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ripuario
ripüàrio agg. [dal lat. mediev. ripuarius (o anche ribuarius), lat. class. riparius, der. di ripa «riva»]. – Popolazioni r., che abitano sulle rive di un fiume o di un lago; stato r., stato [...] delimitato o attraversato da un fiume internazionale (lo stesso quindi che rivierasco), e legato a convenzioni con altri stati per quanto riguarda il regime giuridico delle acque. Franchi Ripuarî (o assol. Ripuarî), i Franchi che vivevano sulle rive ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. [...] Uniti, opere di questo genere sono state realizzate nell’ambito di movimenti giovanili tendenti al rifiuto delle convenzioni e particolarmente attenti alle problematiche ecologiche. Cucina p., modello alimentare entrato nell’uso dagli anni ’70 in ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle [...] la relazione dei segni (linguistici o altri) con chi li usa (e quindi le motivazioni, le intenzioni, le credenze, le convenzioni culturali, ecc.); tale studio è connesso e complementare alla semantica e alla sintattica (v. le rispettive voci). ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, [...] dato a prestito (v. capitalizzazione); r. degli Stretti e dei Canali, in diritto internazionale, il complesso delle convenzioni internazionali che regolano la navigazione negli stretti e nei canali. 3. Nella terminologia scient. e tecn., andamento di ...
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Convenzioni costituzionali
Agatino Cariola
Le convenzioni costituzionali sono gli accordi che intervengono tra i soggetti politici su questioni in materia costituzionale. Esse comprendono sia intese per risolvere questioni di attuazione delle...
Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: 1) che nel diritto pubblico è presente la parola prassi e che diverse possono essere le risposte giuridiche...