unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] o di volume o di collo, della merce da trasportare; nei contratti di utenza telefonica, si chiama unità (comunem. anche scatto) , ma esteso spesso anche ad altri settori della vita sociale, come per es. all’organizzazione sanitaria e all’urbanistica ...
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condizione
condizióne s. f. [dal lat. condicio -onis, lat. tardo conditio -onis, der. di condicĕre «accordarsi, convenire»]. – 1. In generale, fatto il cui intervento è necessario perché un altro fatto [...] qualsiasi natura (trattato politico, patto militare, contratto commerciale, convenzione privata, ecc.) una delle c. di non poter essere aiutato. b. Con riferimento alla posizione sociale, allo stato familiare: essere di c. umile, agiata; famiglia di ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel [...] dell’accordo tra le parti per fissare l’esatta portata di un contratto ed evitare in tal modo possibili liti future). 2. a. Sapere linguistica); sc. umanistiche (v. umanistico, n. 2); sc. sociali (v. sociale, n. 1 b); scienze della vita, sotto cui si ...
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netizen
s. m. e f. inv. Chi prende parte attivamente alle comunicazioni in rete. ◆ «La Cina è il Paese più attivo nello sviluppo di internet», dice la nota. Che ne fornisce la prova: «Alla fine del 2009 [...] » della gestione di Internet, che i netizen non devono più accettare: «È tempo di aggiornare il contrattosociale sulla governante delle nostre vite digitali, passando dalla sudditanza a decisioni insindacabili al “consenso dei connessi”», racconta ...
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mediatore
mediatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo mediator -oris, der. di mediare «interporsi, esser mediatore»]. – 1. a. In genere, chi s’interpone fra due persone cercando di portarle a un accordo, [...] amministrazione, le strutture sanitarie ed educative, la comunità sociale del paese ospitante. b. Persona che esplica attività di mediazione nella stipulazione di un contratto, sia occasionalmente, sia con carattere di professione, riconosciuta ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] l. (Petrarca); aver forza di legge fra le parti, detto del contratto che, una volta stipulato, ha per le parti una validità e un’ l. della giungla, sistema di rapporti che vige in ambienti sociali in cui domina la forza (o più spesso la prepotenza), ...
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anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. [...] di dodici mesi in genere, con inizio variabile o indeterminato: ho fatto il contratto per un a.; garanzia valida per cinque a.; è più d’un a , soprattutto con riferimento alla vita politica e sociale, per indicare periodi di benessere, di tranquillità ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] debite f. (o in tutte le f.); annullamento di un contratto per vizio di forma. e. Nell’uso com., per lo più al plur., convenienza, modo esteriore di configurare i rapporti sociali: agire con le debite f.; rispettare, osservare, violare le forme. ...
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quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, [...] q. di partecipazione alla gita è di 50 euro; q. sociale o di socio, q. di iscrizione, ad associazioni e a marketing, q. di vendita, il volume minimo di affari che per contratto deve raggiungere un rappresentante, un agente o un’agenzia, in un ...
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stringere
strìngere (ant. strìgnere) v. tr. [lat. strĭngĕre] (io stringo, tu stringi [ant. strigni], ecc.; pass. rem. strinsi, stringésti [ant. strignésti], ecc.; part. pass. strétto (la variante -gn- [...] . 4. Per estens., annodare, stabilire un rapporto di unione affettiva o sociale: s. amicizia con qualcuno (o stringersi d’amicizia con o per qualcuno); s. un accordo, un contratto, un patto, un’alleanza, un trattato; come rifl. reciproco, riunirsi ...
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Concezione filosofico-politica secondo la quale lo Stato nasce da un contratto tra i singoli individui. Il c. moderno si afferma nel 17° e 18° sec. per opera della scuola del diritto naturale. Attraverso il contratto gli individui convengono...
contratto sociale, teoria del
Riccardo Vannini
Patto ipotetico attraverso cui individui appartenenti a una stessa società decretano le regole che sottendono al suo fondamento. La filosofia politica si è occupata di sviluppare una teoria del...