mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di [...] società capitalistiche, si parla di leggi di m., con partic. riguardo alle leggi della concorrenza; e di economia di un cattivo m., un contrattodi compra o vendita svantaggioso. b. Di qui, per estens., il prezzo corrente di una merce, o più ...
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welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta [...] di paternalismo istituzionale, «un welfare aziendale all'italiana». (Alberto Papuzzi, Stampa, 27 aprile 1994, p. 16, Società e chiave per esemplificare cosa significa la disdetta del contratto nazionale decisa da Federmeccanica: il sindacato non ...
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promìscuo agg. [dal lat. promiscuus, der. del tema di miscere «mescolare»]. – 1. Misto, indistinto, costituito dalla mescolanza di cose diverse: società p., formata da persone diverse per condizione o [...] contratto fra persone di diversa origine o religione; scuola p., classe p., maschile e femminile insieme; trasporto p., quello di persone e cose, effettuato contemporaneamente e con uno stesso mezzo di In grammatica, nomi di genere p., sostantivi che ...
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obbligo
1. MAPPA La parola OBBLIGO deriva da un verbo latino che significa ‘legare a qualcuno, a qualcosa’: il suo significato è quindi quello di un legame a cui non ci si può sottrarre. Un obbligo [...] un’istruzione di base, un diritto imprescindibile in una società civile.
Parole, espressioni e modi di dire
correre sento dentro di me l’obbligo morale di non arrivare mai in ritardo.
Goffredo Parise,
Il padrone
Vedi anche Contratto, Disciplina, ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] di noi gran p. (Foscolo); contratto alla p. (che riguarda cioè parte del ricavato), speciale contrattodi arruolamento dell’equipaggio di p. di questa società; analogam., essere p. integrante, e sim.; essere gran p. di un’impresa, di un avvenimento ...
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assicuratore
assicuratóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di assicurare]. – Chi presta la sua opera in una società o in un’agenzia di assicurazione, soprattutto con attività promozionali; nel linguaggio [...] . Come agg., che assicura, obbligandosi mediante un contrattodi assicurazione: società, compagnia a.; ente a.; mutua a., societàdi mutua assicurazione, che ha lo scopo di impedire il profitto dell’imprenditore provvedendo a una ripartizione ...
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premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî [...] calcio, ciclismo), la somma che un atleta riceve, all’inizio di un campionato, dalla società per conto della quale si è impegnato a svolgere la sua di risarcimento di danni da quest’ultimo assunti con la stipula di un contrattodi assicurazione; p. di ...
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assicurazione
assicurazióne s. f. [der. di assicurare]. – 1. a. Il fatto di assicurare, di assicurarsi, cioè di rendere o rendersi certo, o sicuro, o protetto, e le parole o gli atti con cui si assicura: [...] maggiore o a caso fortuito; polizza di a., documento comprovante il contrattodi assicurazione; certificato d’a., quello aggravamento doloso di malattie, ecc.). Con senso generico, le locuz. compagnia, societàdi a. (o di assicurazioni); fare ...
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commenda
commènda s. f. [der. del lat. commendare «affidare»]. – 1. Nome di istituti diversi nella sostanza ma che si ricollegano tutti, formalmente, all’idea di affidare, raccomandare. In partic.: a. [...] impiegasse commercialmente e ne traesse frutti per dividerne il lucro; giuridicamente tale contratto può considerarsi un tipo speciale disocietà, o meglio di associazione tra capitale e lavoro, con caratteristiche proprie. b. Nella marina mercantile ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa [...] cessione a un determinato prezzo di un giocatore a un’altra squadra o società, per una o più stagioni calcistiche. b. In diritto civile, contrattodi vendita (o di compravendita, v.) e semplicem. vendita, contratto a prestazioni corrispettive che ha ...
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In generale, la società è definibile come fenomeno associativo regolato da un contratto con il quale si organizzano persone e mezzi in vista dell’esercizio in comune di un’attività economica, allo scopo di dividerne gli utili (art. 2247 c.c.)....
società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione dell’insieme stesso e dei suoi membri.
Antropologia
Anche...