trafficare
v. intr. e tr. [etimo incerto; l’ipotesi più seguita è la derivazione dal catal. trafegar «travasare», e più genericam. «spostare da un luogo a un altro», che viene ricondotto a un lat. *transfaecare [...] valore spreg., riferito a traffici non leciti, disonesti o poco chiari: quell’uomo traffica con valute straniere, in prodotti di contrabbando, in droga; anche con uso trans., fare oggetto di vendita, di commercio: t. le promozioni, le cariche; t. le ...
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baratteria
baratterìa s. f. [der. di barattiere]. – 1. Reato di chi, costituito in pubblico ufficio, ne trascura i doveri per denaro o altra ricompensa o in genere fa azione contraria agli interessi [...] rotta, la distruzione del carico e degli attrezzi, il falso in polizza o nel giornale di bordo, il contrabbando del comandante o dell’equipaggio; il codice della navigazione vigente ha soppresso questa figura polivalente, regolando distintamente i ...
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colpire
v. tr. [der. di colpo] (io colpisco, tu colpisci, ecc.). – 1. Percuotere, battere, ferire con uno o più colpi: c. con la spada, con un bastone, con un pugno; fu colpito in fronte da un sasso; [...] disposizione di legge e sim., essere rivolta contro qualcuno o qualche cosa: provvedimento che colpisce soprattutto il contrabbando, o i contrabbandieri. d. Sottoporre a pene, infierire su qualcuno: il governo oppressore colpiva duramente chiunque ...
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frodare
v. tr. [lat. fraudare] (io fròdo, ecc.). – 1. Commettere frode in danno di qualcuno; privare con frode di un proprio diritto: f. il prossimo, lo stato, una comunità; f. qualcuno di una somma [...] o f. una somma a qualcuno; f. la dogana, i doganieri, nascondendo una merce introdotta di contrabbando o soggetta a dazio. 2. estens. e fig., letter. Ingannare, imbrogliare, truffare in genere: gli parve d’aver frodato il destino (Bacchelli); ...
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finanziera
finanzièra s. f. [der. di finanziere]. – 1. Abito maschile con giacca lunga, detto anche stiffelius o redingote o prefettizia, usato soprattutto nel sec. 18° e nei primi decennî del sec. 19° [...] estremità non rialzate; così chiamata perché in origine era la barca usata nel Veneto dalle guardie di finanza contro il contrabbando. 3. Pietanza delicata a base di interiora di pollo, fegatini, uova, ventriglio, cuore, o di creste e bargigli, cotta ...
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introdurre
v. tr. [dal lat. introducĕre, comp. di intro- e ducĕre «guidare, condurre»] (coniug. come addurre). – 1. Riferito a cose: a. Mettere dentro, far entrare o penetrare, portare dentro un luogo: [...] artificiale. In partic., di merci e prodotti: i. materie prime dall’estero (più com. importare); i. sigarette di contrabbando; analogam., i. terminologie, mode, usanze straniere. Nell’intr. pron., entrare, penetrare, per lo più di cose astratte: tale ...
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introduzione
introduzióne s. f. [dal lat. introductio -onis]. – 1. a. L’azione d’introdurre, di mettere o portare dentro: i. di una sonda nell’esofago; il distributore automatico funziona con l’i. di [...] una moneta nell’apposita fessura; i. di merci in città, di manufatti dall’estero; i. di sigarette di contrabbando. Nel codice penale: i. o abbandono di animali nel fondo altrui (per farli pascolare abusivamente); i. nello stato di monete falsificate; ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta [...] km dalla frontiera e a 12 miglia marine dalla costa soggetta a speciali misure di vigilanza doganale per impedire il contrabbando; nel diritto internazionale, z. contigua, la parte di alto mare limitrofa alle acque territoriali in cui uno stato può ...
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battispiaggia
battispiàggia s. m. [comp. di battere nel senso di «perlustrare» e spiaggia], invar. – Imbarcazione con cui le guardie di finanza, prima dell’adozione di imbarcazioni a motore, perlustravano [...] il mare lungo le coste al fine d’impedire il contrabbando. ...
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camorra1
camòrra1 s. f. [voce napol., forse connessa con morra «frotta, torma»]. – 1. Associazione della malavita napoletana con leggi, obblighi e doveri particolari, linguaggio convenzionale e tribunali [...] proprî, che ebbe il suo massimo sviluppo sotto i Borboni: esercitava il lotto clandestino e il contrabbando, riscuoteva percentuali nelle bische e nei postriboli, cercava di conseguire i proprî fini col terrore occultando i suoi reati tramite l’ ...
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Violazione delle norme disciplinanti i dazi e le imposte di produzione e consumo. Le fattispecie di maggior rilievo sono il contrabbando doganale, che consiste nel passaggio delle merci attraverso la linea doganale senza la relativa corresponsione...
di Zosia Mroczek
Decenni di conflitti e l’assenza di uno stato di diritto nelle regioni lungo la Linea Durand hanno spianato la strada a estremisti religiosi e signori della guerra, e hanno reso il confine estremamente poroso. Da entrambi i...