scarico2
scàrico2 (poet. scarco) s. m. [der. di scaricare] (pl. -chi). – 1. a. L’azione, l’operazione dello scaricare, cioè del togliere un peso, un carico dal veicolo su cui era stato posto: lo s. della [...] dideposito; s. di un ghiacciaio in un lago; s. di un fiume nel mare; canale di s di materiali inventariati. In contabilità, la sezione del conto destinata a mettere in evidenza le variazioni in diminuzione dell’oggetto di esso o anche ciascuna di ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle [...] dideposito e giro: erano così chiamati nel medioevo e nell’età moderna i banchi privati che, prima nelle fiere e poi nelle città mercantili, agevolavano i pagamenti col trasferimento di somme da un conto all’altro, con l’accettazione e compensazione ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [...] conto dell’Eni, che ha la sede a Reggio Calabria; di due procuratori speciali delle aziende, entrambi di Messina, e di e per i dirigenti Impregilo aveva un nome: il termovalorizzatore di Acerra. Per riuscire a costruirlo -- secondo le indagini dei pm ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti [...] su cui si segnano riscossioni e pagamenti; fondo di c., quantità di denaro che si trova disponibile in un’impresa; resto di c., denaro che rimane dopo la liquidazione dei conti; vuoto di c., mancanza di denaro in cassa; tenere la c., tenere l ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] alla luce, alla vita, nascere); fig., rendersi conto della realtà, di fatti che prima sfuggivano, disilludersi; aprire gli ancora da e verso il proprio deposito sottostante. e. Occhio di Plimsoll, marca fondamentale di riferimento del bordo libero (v ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] dell’effetto della rifrazione atmosferica; l. vero, se si tien conto anche dell’aberrazione; l. medio, se si considera anche l banchi. Per estens., significò poi anche deposito bancario. 8. In grammatica, avverbî di l., gli avverbî che indicano, con ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo è la trasformazione dell’attività di custodia...
ARCA (Arcade, Arcades, Arcas), Mario
Filippo Liotta
Vissuto nel XVI secolo, nacque a Narni da illustre famiglia. Si dedicò allo studio del diritto distinguendosi per la vivacità dell'ingegno e il temperamento polemico. Sappiamo dalla dedicatoria...