taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] e animale, può indicare sia l’asportazione o, nel linguaggio corrente, l’amputazione di una sua parte (condannare al t. della minore spessore: disporre i libri di t.; que’ ruspi ... li contò, penò alquanto a metterli di nuovo per t., e a tenerli lì ...
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sprecare
v. tr. [etimo incerto; forse lat. *exprecari «mandare in malora», comp. di ex- e precari «pregare, augurare, maledire», presente anche nei composti deprecari e imprecari (v. deprecare, imprecare)] [...] peccato s. tutta quella grazia di Dio; spegni la luce, non sprechiamo la corrente. In senso fig., s. il fiato, le parole, parlare a vuoto, senza e il proprio ingegno: si spreca in lavori di poco conto. b. region. In frasi di tono iron., comportarsi ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti [...] anche di miglioramento della resa acustica; nel linguaggio corrente il termine indica l’insieme del contenitore e degli un’impresa; resto di c., denaro che rimane dopo la liquidazione dei conti; vuoto di c., mancanza di denaro in cassa; tenere la c., ...
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doglianza
s. f. [dal fr. ant. doillance, der. del lat. dolere «provar dolore»]. – 1. non com. L’atto del dolersi, lamento, rimostranza: è rimasto nelle menti di infiniti uomini una tacita e comune d. [...] incontro la natura (Bembo); esprimere, fare le proprie d. sul conto di qualcuno; le d. degli utenti sul cattivo funzionamento di un servizio. È termine d’uso corrente nel linguaggio giur., spec. per indicare le rimostranze mosse, contro le precedenti ...
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spunta1
spunta1 s. f. [der. di spuntare3]. – Nell’uso comm. e bancario, l’operazione di verifica o revisione di un conto o prospetto contabile, fatto apponendo un segno a ciascuna delle scritture numeriche [...] tale operazione, costituito da una crocetta, una linea, un punto, ecc.: la locuz. è usata anche più genericam. nel linguaggio corrente: fare la s. della lista della spesa, delle e-mail da eliminare. Giorno della spunta, nel calendario di borsa, il ...
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fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o [...] giorno fissato dal calendario ufficiale di borsa (precisando, per f. corrente, di contratto che deve essere liquidato alla fine del mese in ’obbligazione; nell’accreditamento di una partita a un conto, la formula salvo buon f., espressa o sottintesa ...
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l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre [...] varietà: una l sonante, che costituisce cioè sillaba per conto proprio; una l sorda, cioè senza vibrazione delle corde laterale alveolare (cioè una consonante nella cui pronuncia la corrente d’aria espirata dai polmoni passa ai lati della lingua ...
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comprendere
comprèndere v. tr. [lat. comprehendĕre e comprendĕre, comp. di con- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. a. Contenere in sé, abbracciare, racchiudere: Luce e amor d’un [...] una relazione tra più idee o fatti: comprendo finalmente perché i conti non tornavano; non riesco a c. che cosa sia accaduto; v. questa voce); e con capire si alterna anche, nell’uso corrente (pur essendo meno pop.), con i sign. che seguono. b. ...
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sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere [...] progettazione di una struttura complessa, valutazione che tiene conto, in base alle regole del calcolo statistico, di interrompe automaticamente un circuito quando l’intensità di corrente supera un determinato valore (sempre in elettrotecnica, sono ...
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positivista
poṡitivista agg. e s. m. e f. [der. di positivismo] (pl. m. -i). – 1. Che, o chi, segue il positivismo, come dottrina filosofica e come orientamento metodologico: un filosofo p.; i p. francesi, [...] inglesi. Come agg., con il sign. di positivistico: corrente, concezione positivista. 2. Di persona che, per carattere o per principio, tiene conto dei soli aspetti reali e concreti delle cose, nella loro pratica utilità. ...
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estratto cónto Stralcio di un conto commerciale limitato a un solo cliente, a una determinata partita, a un determinato periodo di tempo. In particolare, il prospetto che un istituto di credito invia periodicamente al cliente correntista per...
cónto corrènte bancàrio Contratto bancario collegato con un deposito, un'apertura di credito o altre operazioni bancarie. Con il c.c.b. la banca assume un servizio di cassa obbligandosi a pagamenti e riscossioni per conto del suo cliente; questi,...