federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono [...] . La concezione che è alla base di tale sistema, e la corrente politica che lo propugna. In partic., con riferimento alla storia più sono gli enti locali a gestire le entrate per conto dell’amministrazione centrale, a cui ne viene comunque devoluta ...
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esatto2
eṡatto2 agg. [dal lat. exactus, part. pass. di exigĕre nel sign. di «condurre a termine»]. – 1. Di persona che fa le cose nel modo dovuto, senza omissione o negligenza; quindi preciso, scrupoloso, [...] in punto; un orologio e., che segna sempre l’ora giusta); il conto non mi pare e.; le notizie, le informazioni, le risposte sono e., conoscenze sarebbero perciò solo approssimative. Nel linguaggio corrente si dicono scienze e., oltre le matematiche, ...
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impressione
impressióne s. f. [dal lat. impressio -onis, der. di imprimĕre «imprimere», part. pass. impressus]. – 1. a. Atto ed effetto dell’imprimere, di lasciare cioè una traccia, un’impronta in un [...] imprinting (v.). c. Per estens., nel linguaggio corrente, idea, opinione personale in merito a determinati fatti, indefiniti, e della cui incertezza o scarsa consistenza il soggetto stesso si rende conto: ho l’i. che le cose si mettano male; è mia i ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] in gradi della scala Beaufort (v. scala, n. 4); la f. della corrente; la f. di un colpo, di una percossa; fig.: la f. della norma legislativa); la f. legale non proteggeva in alcun conto l’uomo tranquillo, inoffensivo (Manzoni); oppure, attitudine a ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al [...] p. di vendita; p. di costo; p. di mercato; p. corrente; p. base, nelle vendite all’asta, il prezzo fissato come partenza . Di uso letter. la locuz. non è p. dell’opera, non mette conto, non vale la pena (fare qualcosa), traduz. del lat. non est operae ...
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ricevitore
ricevitóre s. m. [der. di ricevere]. – 1. a. (f. -trice, pop. raro -tóra) Chi riceve: acciò che ’l dono faccia lo r. amico, conviene a lui essere utile (Dante). Con sign. generico è ormai [...] trice) Persona fisica o giuridica che ha il compito di riscuotere somme per conto dello stato o di altri enti e società: r. del registro, r che trasforma in vibrazioni sonore le variazioni della corrente trasmessa da una linea telefonica (nell’uso com ...
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volatilizzare
volatiliżżare v. tr. e intr. [der. di volatile]. – 1. tr., non com. Fare evaporare un liquido mediante opportuni procedimenti. 2. intr. (aus. avere) Evaporare con rapidità: l’etere volatilizza [...] facilmente; il solvente ha già volatilizzato. Nell’uso corrente, non chimico, come intr. pron.: i profumi, se lasci somme di denaro, consumarsi rapidamente quasi senza che ci se ne renda conto: avevo ritirato dalla banca mille euro, che in meno di due ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] dai dogmi religiosi e superiore, o indifferente, alle opinioni correnti (spesso sinon. di libero pensatore). b. Vivacità e prontezza intellettuale, rapidità e sicurezza nel rendersi conto delle situazioni e nell’affrontarle: è un ragazzo pieno di ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, [...] dialetti parlati dal popolo, e comunque appartenenti all’uso corrente, colloquiale e familiare, soprattutto in relazione al periodo delle ., in volgare, con semplicità, alla buona: oggi, a buon conto, s’è fatto tutto in volgare, e senza carta, penna e ...
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rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il [...] un altro stato, in diritto internazionale privato, tenerne conto ai fini delle proprie valutazioni; r. a giudizio Nell’uso marin., r. un cavo, cambiare la direzione di una manovra corrente, con un bozzello o una pastecca. 3. intr. pron. rinviarsi, ant ...
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estratto cónto Stralcio di un conto commerciale limitato a un solo cliente, a una determinata partita, a un determinato periodo di tempo. In particolare, il prospetto che un istituto di credito invia periodicamente al cliente correntista per...
cónto corrènte bancàrio Contratto bancario collegato con un deposito, un'apertura di credito o altre operazioni bancarie. Con il c.c.b. la banca assume un servizio di cassa obbligandosi a pagamenti e riscossioni per conto del suo cliente; questi,...