costante [dal lat. constans -antis, part. pres. di constare "fermarsi, star fermo"]. - ■ agg. 1. [che non cambia, spec. riferito a carattere, propositi e sim.: volontà, desiderio c.] ≈ continuo, durevole, [...] fermo, solido, stabile, tenace. ↔ fragile, incostante. 2. [di persona, che resta fedele a un suo piano: è un uomo poco c. nello studio] ≈ assiduo, coerente, perseverante, resistente, saldo, tenace. ↑ accanito, ...
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eterno /e'tɛrno/ (ant. etterno) [dal lat. aeternus, da aeviternus, der. di aevum "evo"]. - ■ agg. 1. a. [che non ha principio né fine, riferito a Dio, a cose divine e sim.: la giustizia e.] ≈ infinito, [...] fugace, perituro. b. [di situazione, circostanza e sim., che perdura nel tempo: un'e. primavera] ≈ continuo, costante, (lett.) diuturno, duraturo, ininterrotto, perenne, permanente. ↔ momentaneo, passeggero, precario, temporaneo. c. [di sentimento e ...
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musica /'muzika/ s. f. [dal lat. musĭca, gr. mousikḗ, femm. sost. dell'agg. mousikós "musicale" (sottint. tékhnē "arte")]. - 1. [arte di combinare i suoni]. 2. (estens.) [singolo componimento musicale] [...] stato di rivolto o in rivolto o rivolto); acuto, grave, sovracuto; basso (albertino, cifrato, continuo, ostinato); bordone, falsobordone; cadenza (d'inganno, evitata, imperfetta, perfetta, plagale); consonanza, dissonanza; controcanto; cromatismo ...
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raro agg. [dal lat. rarus]. - 1. (non com.) [spec. di vegetazione e, anche, di capelli e sim., che ha scarsa compattezza: nel prato non erano rimaste che r. erbe; avere una capigliatura r.] ≈ diradato, [...] avviene poco frequentemente: le sue visite sono diventate r.] ≈ infrequente, rado, sporadico. ↑ eccezionale. ↓ occasionale, saltuario. ↔ continuo, frequente, reiterato, ripetuto. b. [che si incontra o si trova con difficoltà: questo uccello è molto r ...
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spietato agg. [der. di pietà, col pref. s- (nel sign. 2)]. - 1. a. [di persona, che non prova o non mostra pietà: assassino s.] ≈ crudele, disumano, feroce, impietoso, inesorabile, (ant.) nequitoso. ↔ [...] (1. a)]. 2. (fig., iperb.) [di azione e sim., che mostra accanimento: fare una corte s. a una ragazza] ≈ accanito, caparbio, incessante, instancabile, ostinato, pervicace, serrato. ↓ continuo, costante, tenace. ↔ blando, discontinuo, incostante. ...
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cute s. f. [dal lat. cutis "pelle"]. - (anat.) [involucro continuo che riveste, con funzione prevalentemente protettiva e sensitiva, tutto il corpo dei vertebrati] ≈ Ⓖ pelle. ⇓ derma, epidermide. ...
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sporadico /spo'radiko/ agg. [dal lat. sporadĭcus, gr. sporadikós "sparso, isolato", der. di sporás-ádos (da spéirō "spargere")] (pl. m. -ci). - 1. [che accade o si manifesta di tanto in tanto: le sue visite [...] si sono fatte s.; si registrano s. tentativi di resistenza] ≈ episodico, occasionale, raro, saltuario. ↔ consueto, continuo, costante, frequente, numeroso, regolare, usuale. ↑ sistematico. 2. (med.) [di malattia, che si manifesta in luoghi e ambienti ...
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assiduo /a's:idwo/ agg. [dal lat. assiduus, der. del tema di sedere "star seduto", col pref. ad-]. - 1. a. [che attende in modo costante a un'attività] ≈ costante, incessante, ininterrotto, perseverante. [...] . b. [che frequenta abitualmente un luogo: un cliente a.] ≈ abituale, fedele, regolare. ↔ irregolare, saltuario, sporadico. 2. [di cosa, ripetuta con perseveranza] ≈ continuo, costante, intenso, regolare. ↑ incessante. ↔ discontinuo, incostante. ...
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regolarità s. f. [der. di regolare¹]. - 1. [conformità alle regole: tutto si è svolto con la massima r.] ≈ ↑ legalità, legittimità. ↔ irregolarità. ↑ illegalità, illegittimità, illiceità. 2. (estens.) [...] , costante nello svolgimento di un'attività: segue le lezioni con r.] ≈ assiduità, continuità, costanza, metodicità, sistematicità. ↔ discontinuità, incostanza, saltuarietà, sporadicità. 5. (fig.) [l'essere puntuale: le raccomando la r. nei pagamenti ...
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Linguistica
In fonologia, articolazioni c. sono quelle in cui nella tenuta non vi è occlusione che arresti la corrente espiratoria (la quale, dunque, fluisce ininterrotta durante tutta l’articolazione del fonema). Sono c. tutte le articolazioni...
continuo
. Nel significato di " non interrotto nel tempo, incessante ", in If XVI 27 il collo / faceva ai piè contïnuo vïaggio; in Pd XXVII 125 ma la pioggia continua converte / in bozzacchioni le sosine vere; in Cv III XIII 7 E così si vede...