madrigale
s. m. [etimo incerto]. – 1. a. Componimento poetico di origine popolare, che compare in Italia almeno dal sec. 14°, consistente all’inizio in un breve quadretto di natura campagnola e pastorale, [...] o devozionale. M. concertato, madrigale musicale scritto per un organico vocale e strumentale secondo la tecnica del basso continuo e molto diffuso nei primi decennî del Seicento. 2. fig. Complimento galante, scherzoso o lezioso: si compiaceva nell ...
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fontana
s. f. [lat. tardo fontana, propr. femm. (sottint. aqua) dell’agg. fontanus «di fonte»]. – 1. ant. a. Fonte, sorgente: tra chiare f. e verdi prati (Petrarca); una f. d’acqua freddissima (Boccaccio); [...] si accendono spontaneamente. b. In vulcanologia, f. di lava, aspetto particolare dell’attività eiettiva, consistente nel lancio continuo e violento di lava dall’orifizio del vulcano. c. In fisica, f. di Erone, dispositivo idraulico, usato soprattutto ...
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fontanella
fontanèlla s. f. [dim. di fontana]. – 1. a. Piccola fontana; in partic., quella a forma di colonnina, per lo più di ghisa, che è collocata nelle strade o nelle piazze e da cui sgorga, talora [...] con flusso continuo, l’acqua potabile: bere alla f.; riempire il secchio alla fontanella. b. Tenue zampillo d’acqua sorgiva. 2. Nell’antica chirurgia, altro nome del cauterio (nel sign. 2): sanguisughe, fontanelle, pietre caustiche, fomenti ... tutto ...
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esacerbare
eṡacerbare (ant. essacerbare) v. tr. [dal lat. exacerbare, der. di acerbus «acerbo», col pref. ex-] (io eṡacèrbo, ecc.). – Rendere più acerbo, aggravare, inasprire: e. un male, una pena, un [...] le ferite, e piove Da le sue piaghe essacerbate un rio (T. Tasso); quell’odio contro don Rodrigo, quel rodio continuo che esacerbava tutti i guai (Manzoni); irritare, esasperare: il suo contegno mi esacerbava; avevo l’animo esacerbato da tutte quelle ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] disse, soprattutto nel sec. 18°, lo strumentista, di solito un clavicembalista, a cui era affidata l’esecuzione del basso continuo; aveva anche il compito di coordinare l’esecuzione dell’intera orchestra, con particolare riguardo per le parti vocali ...
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imperterrito
impertèrrito agg. [dal lat. imperterrĭtus, comp. di in-2 e perterrĭtus, part. pass. di perterrere «atterrire»]. – Che non dimostra paura né dà segno di emozione o turbamento: salì i. il [...] reazione: rimanere i. di fronte alle minacce, alle accuse; ascoltò i. tutti quegli insulti; mentre tutti gli gridavano dietro, egli continuò i. la sua strada; chi non conosce il petto forte, lo zelo i. di vossignoria illustrissima? (Manzoni). ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. [...] di un fiume, la sorgente; f. termali, di acque termali (più com. sorgenti); capo di fonte, nel linguaggio giur., luogo dal quale ha origine una sorgente d’acqua. Con uso fig., poet.: queste due f. di pianto ...
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imperturbabile
imperturbàbile agg. [dal lat. tardo imperturbabĭlis, der. di perturbare «turbare», col pref. in-2]. – Che non può essere perturbato: quiete, serenità i.; più spesso di persona, che non [...] carattere i.; anche con il sign. che è più proprio di imperturbato: rimanere, mostrarsi i.; senza curarsi dei fischi, continuò i. il suo discorso. ◆ Avv. imperturbabilménte, senza turbarsi o scomporsi: nonostante la confusione e il viavai della gente ...
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puntale3
puntale3 s. m. [der. di punta1]. – 1. Finimento metallico e, meno spesso, d’altro materiale che si mette all’estremità di taluni oggetti solitamente allo scopo di proteggerli dagli urti, dal [...] logorìo che produce su di essi il continuo sfregamento, o anche per motivi decorativi; può ricoprire l’estremità avvolgendola, oppure essere applicato ad essa, o anche inserito in una base più ampia (in quest’ultimo caso soprattutto con funzione di ...
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Linguistica
In fonologia, articolazioni c. sono quelle in cui nella tenuta non vi è occlusione che arresti la corrente espiratoria (la quale, dunque, fluisce ininterrotta durante tutta l’articolazione del fonema). Sono c. tutte le articolazioni...
continuo
. Nel significato di " non interrotto nel tempo, incessante ", in If XVI 27 il collo / faceva ai piè contïnuo vïaggio; in Pd XXVII 125 ma la pioggia continua converte / in bozzacchioni le sosine vere; in Cv III XIII 7 E così si vede...