trasportatore
trasportatóre s. m. [der. di trasportare]. – 1. (f. -trice) a. Chi trasporta; chi esegue, sia come attività professionale svolta in proprio sia alle dipendenze di altri, il trasporto di [...] montati con cuscinetti su telaio, sui quali scorrono i materiali, generalmente racchiusi in contenitori; t. a nastro, nastro continuo flessibile chiuso ad anello su tamburi alle due estremità, che, appoggiato su rulli o su catene con lieve ...
Leggi Tutto
cordolo
còrdolo s. m. [der. di corda]. – 1. Nella costruzione degli argini, ognuno degli strati di limitata altezza secondo cui viene deposta e costipata la terra per ottenere una buona stabilità. 2. [...] lo più in corrispondenza del piano di imposta dei solai, a scopo di rinforzo. 3. Nelle costruzioni stradali, elemento continuo di piccola sezione in calcestruzzo, pietra o altro materiale, disposto talvolta ai bordi della carreggiata per delimitare i ...
Leggi Tutto
susseguire
v. intr. [dal lat. subsĕqui, comp. di sub- e sequi «seguire»] (io susséguo, ecc.; aus. essere). – Seguire, succedere immediatamente dopo, o come immediata conseguenza. È d’uso raro, invece [...] . Più frequente nell’intr. pron. susseguirsi, venire uno dopo l’altro: le scene del secondo atto si susseguono con molta vivacità; anche sostantivato: è un susseguirsi continuo di avvenimenti. ◆ Part. pres. susseguènte, anche come agg. (v. la voce). ...
Leggi Tutto
sibilo
sìbilo s. m. [dal lat. sibĭlus, prob. di origine onomatopeica]. – 1. Rumore continuato e acuto, più o meno sottile, simile a un fischio: il s. dei serpenti; sentì vicino il s. della freccia, di [...] fuoco (Gozzano). 2. In semeiotica medica, denominazione, per i suoi caratteri acustici, di un particolare tipo di rumore secco continuo, provocato dalle vibrazioni di pareti di bronchi a lume ristretto. 3. Con sign. concreto, ant. e raro, sinon. di ...
Leggi Tutto
indiscreto
indiscréto agg. [comp. di in-2 e discreto; nel sign. 3, dal lat. indiscretus]. – 1. a. Di persona che, nei rapporti con gli altri, va oltre i limiti concessi dalla convenienza o dall’educazione: [...] Che non ha capacità di discernimento, o è fatto senza discernimento. 3. non com. Non diviso, non distinto in parti, continuo (contrapp. a discreto nel sign. 5). ◆ Avv. indiscretaménte, in modo indiscreto: ascoltare indiscretamente i discorsi altrui. ...
Leggi Tutto
cordone
cordóne s. m. [accr. di corda]. – 1. Corda di media grossezza, di seta o cotone o lana, usata spec. per guarnizioni di cappelli, vestaglie, borse, ecc., e largamente per tappezzeria. Per altri [...] banco sabbioso, generalmente parallelo alla costa, talora emergente e formante stagni costieri o lagune, generato dal continuo depositarsi dei materiali trasportati dalle onde lungo la linea dove il flusso montante e quello discendente, incontrandosi ...
Leggi Tutto
evanescenza
evanescènza s. f. [der. di evanescente]. – 1. L’essere evanescente: e. di un suono, di un profumo, di una vocale. In medicina, affievolimento e scomparsa inavvertita di un’indisposizione. [...] 2. In radiotecnica, fenomeno, detto anche affievolimento o, con termine ingl., fading, consistente in un continuo variare dell’intensità di radiosegnali, che oscilla tra un valore massimo e un valore minimo: è generalmente dovuto all’interferenza tra ...
Leggi Tutto
paragrafo
paràgrafo s. m. [dal lat. tardo paragrăphus, gr. ἡ παράγραϕος, comp. di παρα- «para-2» e -γραϕος «-grafo»]. – 1. In origine, segno d’interpunzione che compare negli antichi papiri greci dell’età [...] di solito al titolo che per lo più era scritto sulla stessa riga in continuazione all’argomento precedente (e con le stesse funzioni e la medesima forma continuò ad essere adoperato negli incunaboli). In epoca moderna, segno grafico, di forma §, che ...
Leggi Tutto
intuizionismo
s. m. [der. di intuizione]. – In filosofia, ogni concezione che assegna all’intuizione un ruolo privilegiato, come capacità di cogliere verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello [...] di conclusioni paradossali quei concetti che non corrispondono a contenuti intuitivi e di cui non può essere indicato il processo di costruzione, quali sarebbero il concetto di infinito attuale, quello di continuo, quello di insieme, ecc. ...
Leggi Tutto
schema
schèma s. m. [dal lat. schema, gr. σχῆμα -ματος «forma, aspetto, configurazione», da un tema di ἔχω «possedere, avere»] (pl. -i). – 1. Modello convenzionale, semplificato rispetto alla più complessa [...] della struttura materiale di uno stesso corpo possono essere adottati s. macroscopici (punto materiale, sistema continuo, ecc.), suggeriti dal comportamento esteriore del corpo e quindi convenienti alle necessità della tecnica, oppure ...
Leggi Tutto
Linguistica
In fonologia, articolazioni c. sono quelle in cui nella tenuta non vi è occlusione che arresti la corrente espiratoria (la quale, dunque, fluisce ininterrotta durante tutta l’articolazione del fonema). Sono c. tutte le articolazioni...
continuo
. Nel significato di " non interrotto nel tempo, incessante ", in If XVI 27 il collo / faceva ai piè contïnuo vïaggio; in Pd XXVII 125 ma la pioggia continua converte / in bozzacchioni le sosine vere; in Cv III XIII 7 E così si vede...