mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che [...] ; gettare a m., disfarsi in malo modo di persona o di cosa; è un porto di m., di luogo in cui c’è un continuo andare e venire di gente; è un m. senza fondo, riferendosi a cosa inesauribile o a manifestazioni di avidità insaziabile. 6. In usi fig ...
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basso2
basso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Parte bassa: tra la cima e ’l basso Si movien lumi (Dante); il b. della figura, della statua, del quadro; guardare qualcuno dall’alto in b., [...] (per es. la nota inferiore d’un accordo), sia contrappuntistica (la melodia sottoposta alle altre). d. B. continuo (abbrev.: b. c.), parte strumentale, formata dai bassi delle varie armonie succedentisi lungo il discorso musicale, che specialmente ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, [...] d., con riferimento a uno spazio lineare, l’ulteriore quarto parametro (per es. il tempo nel cronotopo, o «continuo spazio-temporale», preso in considerazione dalla teoria della relatività) necessario a individuare un punto di tale spazio in aggiunta ...
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scuotere
scuòtere (pop. o poet. scòtere) v. tr. [lat. tardo *exquŏtĕre, rifacimento del lat. excutĕre (comp. di ex- e quatĕre «scuotere»)] (io scuòto, ecc.; pass. rem. scòssi, scotésti, ecc.; part. pass. [...] , dissuadere: nessuno riuscirà a scuotermi dal mio proposito. b. Con altro uso fig., mettere in agitazione: questo rumore continuo mi scuote i nervi, mi innervosisce; anche assol., turbare, sconvolgere, commuovere: ho assistito a una scena che mi ...
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indiavolato
agg. [part. pass. di indiavolare]. – 1. a. Sconvolto da passione violenta, infuriato, furente: cos’è successo? tuo padre era i. stamattina. b. Per iperbole, nell’uso fam., di persona estremamente [...] di musica o ballo: ritmo i.; il complesso suonava un rock indiavolato. b. Di rumori e sim., troppo forte e continuo, perciò gravemente molesto, irritante (cfr., con lo stesso senso, infernale): fare un baccano, un chiasso indiavolato. c. Per estens ...
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surgelamento
surgelaménto s. m. [der. di surgelare]. – Congelamento rapido a temperature decisamente inferiori a −20 °C, adottato in partic. per la conservazione, anche per lunghi periodi, di prodotti [...] a temperatura non superiore a −18 °C); tale processo, realizzato con particolari apparecchiature (v. surgelatore), può avvenire in celle, o in un tunnel continuo a circolazione forzata d’aria, oppure per contatto diretto con elementi refrigeranti. ...
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pio3
pio3 s. m., invar. – Voce onomatopeica che, per lo più raddoppiata, imita il verso, e cioè il pigolio, dei pulcini e degli uccellini di nido, ed è usata anche come richiamo per i pulcini: i pulcini [...] seguivano la chioccia facendo pio pio; un continuo e sommesso pio pio. ...
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dormita
s. f. [der. di dormire]. – 1. Il dormire di un sonno lungo e continuo: ho fatto una bella dormita. 2. In bachicoltura, ciascuno dei periodi in cui i bachi da seta dormono, durante il periodo [...] della muta: fare la prima, la seconda dormita. ◆ Dim. dormitina; accr. dormitóna; pegg. dormitàccia ...
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scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi [...] in basso. 3. intr. Di cose: a. Muoversi da un luogo più alto verso un luogo più basso: il torrente scende a valle; la neve continuò a sc. per tutta la notte. In usi fig.: l’infezione è scesa dalla gola ai polmoni, si è estesa fino ai polmoni; le sue ...
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dosatore
doṡatóre s. m. [der. di dosare]. – 1. (f. -trice) Chi determina la dose di una sostanza o le dosi proporzionali dei singoli ingredienti che devono entrare in un composto, o chi riconosce attraverso [...] e nei laboratorî di analisi chimica per immettere in un ciclo di lavorazione quantità determinate di sostanze con ritmo continuo o a intervalli prestabiliti. D. vibrante, dosatore per sostanze solide, costituito da un piatto, da un cassone o da ...
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Linguistica
In fonologia, articolazioni c. sono quelle in cui nella tenuta non vi è occlusione che arresti la corrente espiratoria (la quale, dunque, fluisce ininterrotta durante tutta l’articolazione del fonema). Sono c. tutte le articolazioni...
continuo
. Nel significato di " non interrotto nel tempo, incessante ", in If XVI 27 il collo / faceva ai piè contïnuo vïaggio; in Pd XXVII 125 ma la pioggia continua converte / in bozzacchioni le sosine vere; in Cv III XIII 7 E così si vede...