spola
spòla s. f. [dal germ. *spōlan, prob. attraverso il longob. *spōla; cfr. il ted. mod. Spule]. – 1. Nell’industria tessile, il filato montato su supporto cilindrico che va introdotto nella navetta: [...] corrente, l’insieme del cilindro di filato e della navetta, che nella tessitura fa passare i fili della trama tra quelli dell’ordito con continuo moto di va e vieni; di qui la locuz. fare la s., andare avanti e indietro da un luogo a un altro con una ...
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ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, [...] adoperata allo scopo di trasmettere il movimento per contatto diretto, trasformando un moto circolare continuo in altro moto pure circolare continuo a caratteristiche cinematiche diverse. In partic., r. dentate, ruote provviste di denti disposti ...
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vomitare
v. tr. e intr. [dal lat. vomitare, der. di vomĕre attrav. il part. pass. vomĭtus] (io vòmito, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Espellere dalla bocca, in modo rapido e forzato, il contenuto [...] (Jovine). Con altro traslato, di gente che esca in massa molto numerosa e con movimento continuo da un luogo o da un mezzo di trasporto: il campo sportivo continuò per quasi un’ora a v. le migliaia di tifosi che avevano assistito alla partita; orde ...
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limio
limìo s. m. [der. di limare], tosc. – Propr., l’atto del limare in modo continuo, e il rumore che si produce limando; solo in senso fig., rumore, fastidio, cruccio continuo e assillante, struggimento [...] interiore, e sim.: Nel cuore durava il limio Delle cicale (Ungaretti) ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, [...] s., in una sola volta, tutto insieme. 4. Interruzione, soprattutto nell’espressione s. di continuità, interruzione nella continuità spaziale o temporale: c’è s. di continuità tra i due periodi storici; in forma negativa: il passaggio da una zona all ...
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filare3
filare3 v. tr. e intr. [dal lat. tardo fīlare «ridurre in fili», der. di filum «filo»]. – 1. tr. Ridurre in filo fibre tessili o altro, con operazioni opportune (per le fibre tessili, v. filatura): [...] filo; per es., del formaggio che fa le fila, del lume quando la fiamma è troppo alta, di un recipiente che versa un filo continuo e sottile di un liquido, del vino o dell’aceto che sono andati a male, ecc. Con sign. più tecnici: in botanica, di rami ...
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percolatore
percolatóre s. m. e agg. [der. di percolare]. – 1. s. m. Recipiente usato per eseguire operazioni di percolazione: p. industriali, recipienti cilindrici nei quali una sostanza solida allo [...] ; p. di laboratorio, nei quali, a differenza dei precedenti, il movimento del liquido non è continuo e l’operazione si ripete più volte trattando la stessa massa solida con nuovo liquido. 2. agg. Letto p. (o filtro p. o anche assol. percolatore ...
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interrotto
interrótto agg. [part. pass. di interrompere, dal lat. interruptus, part. pass. di interrumpĕre]. – 1. Sospeso, temporaneamente o definitivamente: le trattative sono i.; tutte le comunicazioni [...] tre ore; incompiuto, non condotto a termine: opera, costruzione rimasta i.; ha ripreso gli studî i.; coito i., v. coito; non continuo, spezzato: ho dormito male, con sonni brevi e i.; che ha frequenti pause, che s’interrompe spesso: respiro, pianto i ...
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pigolio
pigolìo s. m. [der. di pigolare]. – 1. Il verso caratteristico dei pulcini e degli uccellini di nido (talvolta anche di uccelli adulti), costituito da una serie di piccoli gridi ripetuti, acuti [...] e uniformi. 2. estens. e fig. Piagnucolìo di bambini; chiacchiericcio, parlottìo continuo, insistente, anche di persone adulte: lì dentro era un continuo p. di felicità ben nutrita (Domenico Starnone). ...
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innogenetico
agg. Che produce innovazione, che è all’origine di un continuo rinnovamento di conoscenze, specialmente di carattere tecnologico. ◆ perché le condizioni locali di tipo culturale e istituzionale [...] questi territori «innogenetici», nei confronti dell’impresa, è la loro capacità di creare con essa uno scambio continuo bidirezionale e creativo di informazione e conoscenza. L’impresa trasferisce all’esterno domande di innovazione, di capitale ...
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Linguistica
In fonologia, articolazioni c. sono quelle in cui nella tenuta non vi è occlusione che arresti la corrente espiratoria (la quale, dunque, fluisce ininterrotta durante tutta l’articolazione del fonema). Sono c. tutte le articolazioni...
continuo
. Nel significato di " non interrotto nel tempo, incessante ", in If XVI 27 il collo / faceva ai piè contïnuo vïaggio; in Pd XXVII 125 ma la pioggia continua converte / in bozzacchioni le sosine vere; in Cv III XIII 7 E così si vede...