unione /u'njone/ s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus "uno"]. - 1. [azione di unificare o essere unificati] ≈ e ↔ [→ UNIFICAZIONE (1. a)]. ● Prov.: l'unione fa la forza [in compagnia si raggiunge [...] logica fra le varie parti di un libro: tra le varie parti del libro c'è scarsa u.] ≈ coesione, connessione, continuità. ↔ discontinuità, disunione. b. [sentimento di collaborazione umana: in questa società non c'è affatto u.] ≈ fusione, solidarietà ...
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fluire v. intr. [dal lat. flŭere, con mutamento di coniug.] (io fluisco, tu fluisci, ecc.; aus. essere). - 1. a. [di liquido, muoversi lungo un condotto, un tracciato, ecc.: l'acqua del ruscello fluiva [...] ≈ defluire, scorrere, [con impeto] sgorgare. ↔ fermarsi, ristagnare, stagnare. b. [di tempo, muoversi esaurendosi] ≈ passare, trascorrere. 2. (fig.) [procedere con scioltezza e con continuità: la parola fluiva dalle sue labbra] ≈ scorrere, sgorgare. ...
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precarietà s. f. [der. di precario¹]. - 1. [condizione di ciò che può subire un peggioramento imminente] ≈ incertezza, insicurezza, instabilità. ↔ equilibrio, stabilità. 2. (estens.) [condizione di ciò [...] che non dà garanzie di continuità: p. del posto di lavoro] ≈ instabilità, provvisorietà, revocabilità, temporaneità, transitorietà. ‖ incertezza, insicurezza. ↔ stabilità. ‖ certezza, durevolezza, sicurezza. ...
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precario¹ /pre'karjo/ agg. [dal lat. precarius "ottenuto con preghiere, concesso per grazia"]. - 1. [che è soggetto a subire, da un momento all'altro, un peggioramento: essere in p. condizioni economiche; [...] ferro. 2. a. [di rapporto di lavoro e sim., che non dà garanzie di stabilità o continuità: sistemazione p.] ≈ instabile, passeggero, provvisorio, temporaneo, transitorio. ‖ incerto, insicuro. ↔ fisso, stabile. ‖ certo, duraturo, durevole, sicuro. b ...
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frequenza /fre'kwɛntsa/ s. f. [dal lat. frequentia]. - 1. [l'essere frequente; il ripetersi spesso] ≈ assiduità, costanza, iterazione, ripetitività. ↑ continuità. ↔ rarità, saltuarietà, sporadicità. ↑ [...] eccezionalità. ▲ Locuz. prep.: con frequenza ≈ e ↔ [→ FREQUENTEMENTE]. 2. [presenza più o meno numerosa in un determinato luogo: c'è un'alta f. di bar in questa città] ≈ densità. 3. a. [il frequentare, ...
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sfornare v. tr. [der. di forno, col pref. s- (nel sign. 3)] (io sfórno, ecc.). - 1. [togliere dal forno a fine cottura: s. il pane] ↔ infornare. 2. (fig.) a. [fare in grande quantità e con notevole continuità: [...] una fabbrica che sforna 1000 elettrodomestici al giorno] ≈ ‖ produrre. b. (estens., scherz.) [mettere al mondo con facilità: in pochi anni gli ha sfornato tre figli] ≈ (scherz.) scodellare. ⇑ dare alla ...
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meato s. m. [dal lat. meatus -us "corso, moto; via, passaggio"]. - 1. (lett.) [ciò che interrompe la continuità di una struttura consentendo a qualcosa o a qualcuno di passarvi attraverso e sim.] ≈ accesso, [...] adito, apertura, bocca, passaggio, sbocco, varco. 2. (anat.) [apertura che mette in comunicazione un organo con l'esterno o con un altro organo: m. urinario, acustico] ≈ orifizio, ostio, rima ...
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professionismo s. m. [der. di professione]. - (sport.) [esercizio dell'attività sportiva con carattere di esclusività e continuità, su una base di impegni contratti e dietro retribuzione regolare e costante: [...] passare al p.] ↔ dilettantismo ...
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galleria /gal:e'ria/ s. f. [dal fr. galerie, forse alteraz. del lat. mediev. galilaea "portico di una chiesa"]. - 1. (archit.) [scavo che assicura la continuità di una strada attraverso una massa montagnosa] [...] ≈ traforo, tunnel. ‖ sottopassaggio, sottopasso. 2. [piccolo scavo sotterraneo fatto da alcuni animali, per es. dalle talpe] ≈ cunicolo. 3. a. [complesso di ambienti destinati a raccogliere quadri, sculture ...
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sistematico /siste'matiko/ [dal fr. systématique] (pl. m. -ci). - ■ agg. 1. a. [che procede secondo un sistema, seguendo un metodo rigoroso] ≈ metodico, rigoroso, scientifico. ‖ meticoloso, scrupoloso. [...] , regolare, ricorrente. ↔ asistematico, irregolare, occasionale. 3. [che si verifica ripetutamente o con continuità] ≈ continuo, costante, regolare. ↑ immancabile, ostinato, protervo. ↔ episodico, occasionale, saltuario, sporadico. ↑ raro. ■ s. m ...
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Continuità Gruppo costituito nel 1961 a Roma da alcuni artisti: P. Consagra, P. Dorazio, G. Novelli, A. Perilli, G. Turcato. La mostra organizzata alla Galleria Odyssia venne riproposta, con il titolo di Continuità e con la stessa presentazione...
Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non si distribuirebbe a tutte le cellule del...