parentela
parentèla s. f. [dal lat. tardo parentela, der. di parens -entis «genitore, parente»]. – 1. a. Il rapporto e il vincolo naturale che lega tra loro persone che discendono l’una dall’altra o [...] o più lingue che rappresentano diversi svolgimenti di una stessa lingua (per es., quello delle lingue neolatine che continuano tutte, in modo diverso, il latino, lingua fondamentalmente una), distinta quindi sia dall’affinità elementare e culturale ...
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saldatura
s. f. [der. di saldare]. – 1. L’operazione, e la tecnica, che consente di unire intimamente, sotto l’azione del calore e della pressione, due pezzi con metallo base (cioè quello di cui sono [...] costituiti i pezzi da saldare) oppure con metallo d’apporto, in modo da realizzare nei tratti di collegamento (giunti saldati) la continuità metallica fra i pezzi stessi: s. dell’acciaio, del bronzo; s. a stagno; s. di due tubi, di due tratti di ...
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regolare1
regolare1 agg. [dal lat. regularis, der. di regŭla «regola»]. – 1. Conforme a una regola o alle regole, al regolamento o alle disposizioni di legge, alle norme e alle prescrizioni: seguire [...] in cui la curva non interseca sé stessa e in ogni punto del quale esiste una sola retta tangente, che varia con continuità. b. In idraulica, regime r. (o laminare o di Poiseuille) dei liquidi, stato di moto caratterizzato da una velocità che è al ...
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discontinuo
discontìnuo agg. [dal lat. mediev. discontinuus, comp. di dis-1 e continuus «continuo»]. – 1. Non continuo, interrotto nello spazio o nel tempo, quindi disgiunto, intermittente o anche disuguale [...] parti: linea, superficie d.; materia d. e corpi d., in fisica, ente d., in matematica, non continui, privi del carattere di continuità; lavoro d., non fisso, prestato in modo intermittente; servitù discontinue, in diritto, quelle che si esercitano a ...
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informatore
informatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di informare; cfr. lat. tardo informator -oris «chi forma», «chi istruisce»]. – 1. a. s. m. Chi informa, cioè dà forma; nell’industria dei cappelli [...] di informazioni militari, o anche chi, pur non appartenendo a corpi militari, riferisce con carattere di continuità o quasi continuità sull’organismo bellico e parabellico di altre nazioni, nemiche o presunte tali. Nelle attività professionali, i ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, [...] , per la vendita al minuto. c. Nella tecnologia militare, c. di tiro, l’insieme delle apparecchiature necessarie per effettuare con continuità il calcolo dei dati di tiro di una batteria: è oggi in genere collegata a un radar destinato a rilevare gli ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] in corrispondenza biunivoca con tutti i punti di una retta ed è quindi alla base del calcolo delle grandezze variabili con continuità, ossia dell’analisi matematica; n. immaginarî, i numeri dati dal prodotto di un numero reale e del numero i, detto ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. [...] , n. 3 b. Si dice poi che una proprietà (o una relazione, ecc.), nella quale intervengano elementi (parametri) variabili con continuità, vale al l. (e si parla allora di proprietà al l.) se essa diventa vera allorché uno dei parametri in questione ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso [...] di romanzi o racconti di un medesimo autore, aventi ciascuno una propria autonomia narrativa, ma legati fra loro dalla continuità o complementarità di vicende, personaggi, situazioni, ecc., in modo da formare un quadro dei sentimenti, delle passioni ...
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borreliòṡi s. f. [dal nome del genere Borrelia (v. la voce prec.), col suff. medico -osi]. – In medicina, sindrome dovuta alla borrelia, microrganismo trasmesso all’uomo tramite gli escrementi dei pidocchi [...] (della testa e degli abiti), che vengono deposti su soluzioni di continuità della cute: è caratterizzata da febbri ricorrenti, cefalea, dolori muscolari e articolari, ingrossamento del fegato e della milza; accidentalmente anche le zecche, che sono i ...
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Continuità Gruppo costituito nel 1961 a Roma da alcuni artisti: P. Consagra, P. Dorazio, G. Novelli, A. Perilli, G. Turcato. La mostra organizzata alla Galleria Odyssia venne riproposta, con il titolo di Continuità e con la stessa presentazione...
Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non si distribuirebbe a tutte le cellule del...