breccia1
bréccia1 s. f. [dal fr. brèche, di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Apertura attraverso i muri o terrapieni di un’opera fortificata, praticata mediante macchine, cannoni o mine, allo scopo [...] una competizione. Sempre fig.: essere, stare, rimanere sulla b., rimanere saldo nelle proprie posizioni, persistere nella propria attività, continuare tenacemente a lottare per la difesa dei proprî principî e ideali, e sim., anche in momenti di grave ...
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scintoismo
(o shintoismo) s. m. [dal giapp. shin-tō, propr. «via (to) di dio (shin)»]. – Tradizione religiosa e rituale giapponese, considerata religione nazionale a differenza del buddhismo, che è invece [...] siano espressione di forze divine (kami); a tale concezione è associato il culto degli antenati che rafforza il senso della continuità e dell’ordine politico manifestantesi nella persona dell’imperatore, considerato, fino al 1945, dio vivente. ...
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regolazione
regolazióne s. f. [der. di regolare2]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il modo di regolare, soprattutto come intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o [...] , a seconda che sia effettuata dal personale addetto su segnalazione di appositi apparecchi (i quali misurano con continuità il valore della grandezza da regolare) o che sia realizzata dallo stesso apparecchio (regolatore) mediante comando di ...
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precario1
precàrio1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. precarius, propr. «ottenuto con preghiere, concesso per grazia», der. di prex precis «preghiera»]. – 1. agg. Incerto, non sicuro; che è soggetto a subire, [...] a titolo precario. 3. agg. e sost. Che o chi ha un rapporto di lavoro temporaneo senza garanzie di stabilità o continuità, legato a un contratto a termine: personale p.; tecnici, docenti p.; la categoria, le rivendicazioni dei p.; la sistemazione dei ...
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flussione
flussióne s. f. [dal lat. fluxio -onis, der. di fluĕre «scorrere», supino fluxum]. – 1. Nella vecchia terminologia medica, nome dato a fenomeni congestizî a carattere accessionale o acuto; [...] , con afflusso di sangue o di altri umori in qualche parte del corpo. 2. Nell’analisi matematica, nome usato da Newton per indicare la velocità con cui varia una grandezza «fluente», che varia cioè con continuità nel tempo; sinon. quindi di derivata. ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in [...] graduale di velocità delle onde sismiche. 3. In matematica, punto di d. di una funzione, punto in cui la funzione non è continua; in partic., d. di prima specie, se il limite della funzione in quel punto esiste ma è diverso dal valore della funzione ...
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banca d'investimento
banca d’investimento loc. s.le f. Istituto bancario specializzato nel finanziamento alle imprese, sotto forma di prestito a lungo termine, spesso mediante acquisizione delle loro [...] di assetti proprietari. La «nuova» Mediobanca, guidata dai direttori generali Alberto Nagel e Renato Pagliaro, presenta continuità di management e novità organizzative che, in sostanza, significano un orientamento più deciso verso il mercato. (Sergio ...
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sinechismo
s. m. [dall’ingl. synechism, der. del gr. συνεχής «continuo»]. – In filosofia, dottrina gnoseologica secondo cui il concetto di continuità è di fondamentale importanza per ogni spiegazione [...] filosofica della realtà ...
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salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva [...] che scambiano calore; il termine ha assunto un partic. sign. in fisica, con riferimento alla violazione di quel principio di continuità che era posto alla base della descrizione classica, per il quale la natura non fa salti (anche citato nella forma ...
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saddamismo
s. m. Linea politica ispirata alle strategie e ai metodi di governo di Saddam Hussein, dittatore dell’Iraq fino al 2003. ◆ L’Iraq è una grande nazione, con alle spalle una storia nobile che [...] chiuso dall’80, per via delle guerre venute una dietro l’altra), il saddamismo ha la presunzione di trovare un filo di continuità con quella storia, e con la figura dei grandi dominatori di queste terre; (Mimmo Candito, Stampa, 17 febbraio 1998, p. 3 ...
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Continuità Gruppo costituito nel 1961 a Roma da alcuni artisti: P. Consagra, P. Dorazio, G. Novelli, A. Perilli, G. Turcato. La mostra organizzata alla Galleria Odyssia venne riproposta, con il titolo di Continuità e con la stessa presentazione...
Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non si distribuirebbe a tutte le cellule del...