perlage
‹perlàˇ∫› s. m., fr. [der. di perler «presentarsi in forma di goccioline», der. di perle «perla»; in francese il termine ha sign. generico, riferito a un liquido qualsiasi, mentre acquista un’accezione [...] viene stappata la bottiglia o quando il liquido viene versato nel bicchiere, continuando a salire senza interruzione dal fondo alla superficie (dalla finezza e dalla continuità delle bollicine si giudica la qualità dello champagne o dello spumante). ...
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morsa
mòrsa s. f. [der. di morso2]. – 1. a. Attrezzo da lavoro, montato sul banco o sulla piattaforma di una macchina utensile, per bloccare il pezzo durante la lavorazione: di acciaio per lavorazioni [...] altre dello stesso corso esercitando un’azione di collegamento con il paramento contiguo: serve a dare una migliore continuità diminuendo il pericolo delle incrinature, che si possono formare lungo l’unione per l’assestamento della nuova costruzione ...
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logoramento
logoraménto s. m. [der. di logorare]. – L’azione e l’effetto del logorare o, più spesso, del logorarsi: subire un processo di l.; il l. della biancheria, degli utensili, dei mobili, delle [...] . della volontà e dell’anima (Maria Bellonci); nel linguaggio milit., azioni di l., le azioni belliche condotte con metodica continuità allo scopo di menomare l’efficienza del nemico. Nella tecnica, la parola va sempre più cadendo in disuso di fronte ...
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appoggio
appòggio s. m. [der. di appoggiare]. – 1. Ciò che serve di sostegno a una persona o a una cosa: si serviva del mio braccio come a.; l’a. d’una cupola; una panca senza a., senza schienale; datemi [...] dai mortai pesanti, ed eventualmente medî, per facilitare l’attacco o la reazione di movimento e consentirne la continuità; è generalm. integrata dall’azione di accompagnamento delle armi della fanteria. b. A. aereo diretto, concorso alle operazioni ...
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orrorifico
agg. Che incute orrore, orripilante ◆ Si comincia, in maniera esilarante e davvero orrorifica (come riesce ai registi che non si pretendono autori, ma hanno una genuina curiosità per le cose [...] manca al megaingorgo, l’apocalittico giorno in cui i gangli che trasportano la linfa per l’immensa fabbrica che senza soluzione di continuità corre da Udine a Milano esploderanno uno dopo l’altro, come un orrorifico war games? Non è catastrofismo: le ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; [...] i quali, identificandolo con il fondatore della dinastia o con la divinità, gli attribuiscono funzioni rituali che assicurano la continuità del regno. b. Riferito a divinità, nel mondo classico: Plutone, re degli inferi; Eolo, re dei venti; Giove, re ...
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botola
bòtola (tosc. bòdola) s. f. [etimo incerto]. – 1. Vano aperto in una struttura orizzontale, provvisto di un’imposta di chiusura che consente di ristabilire la continuità della struttura stessa; [...] usata anticam. come vano di passaggio fra i varî piani di un edificio (per mezzo di scale di vario tipo, fisse o amovibili), è oggi di solito adottata per consentire l’accesso a vani sotterranei, soprattutto ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., [...] scene ciascuna delle quali comprende un certo numero di quadri in cui le azioni si susseguono senza interruzione, in continuità di tempo, reale o apparente. Per estens., con riferimento a racconti e romanzi, a opere drammatiche, teatrali, televisive ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada [...] nel cuore, nella mente una persona o una cosa, averla sempre presente; idea f., ostinata, che ossessiona la mente con continuità, espressione, spesso, di coazione; fam., chiodo f., con senso sim., ma la locuz. esprime più efficacemente l’assillo, la ...
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neoclericalismo
(neo-clericalismo), s. m. Nuova spinta alla presenza della Chiesa cattolica nella società civile e nella politica. ◆ «c’è una maggiore sintonia tra il centrodestra e le sollecitazioni [...] il «neo-clericalismo» tende a non distinguere e a leggere gli ultimi decenni secondo lo schema di una semplicistica continuità. (Renzo Foa, Giornale, 3 aprile 2006, p. 30, Album Cultura & Spettacoli).
Composto dal confisso neo- aggiunto al s ...
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Continuità Gruppo costituito nel 1961 a Roma da alcuni artisti: P. Consagra, P. Dorazio, G. Novelli, A. Perilli, G. Turcato. La mostra organizzata alla Galleria Odyssia venne riproposta, con il titolo di Continuità e con la stessa presentazione...
Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non si distribuirebbe a tutte le cellule del...