piaga
s. f. [lat. plaga, propr. «percossa» e fig. «piaga, ferita», dal gr. πλαγά, forma dorica di πληγή «colpo, percossa»]. – 1. a. Ferita, lesione, lacerazione che, prodotta da un trauma di varia natura [...] , o anche affanno amoroso: avere una p. nel cuore, nell’animo; è una p. che non si rimargina, un dolore che continua a far soffrire; riaprire, rinnovare una p. (ma più com. una ferita), riaccendere una sofferenza, o richiamarne alla memoria la causa ...
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omologo
omòlogo agg. [dal gr. ὁμόλογος «concorde, consenziente, corrispondente», comp. di ὁμο- «omo-» e λόγος «discorso»] (pl. m. -ghi). – 1. In genere, che corrisponde a un altro, che è della stessa [...] gli idrocarburi di formula CnH2n+2. Serie o., l’insieme di composti omologhi (in tale serie le proprietà variano con continuità al variare del numero degli atomi di carbonio); o. superiore, o. inferiore, rispetto a un qualsiasi termine della serie ...
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neuroanastomosi
neuroanastomòṡi s. f. [comp. di neuro- e anastomosi]. – Intervento chirurgico per ripristinare la continuità e la funzionalità di un tronco nervoso danneggiato o interrotto da eventi [...] traumatici ...
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interrompere
interrómpere v. tr. [dal lat. interrumpĕre, comp. di inter- e rumpĕre «rompere», propr. «rompere nel mezzo»] (coniug. come rompere). – 1. a. Impedire, sospendere, arrestare, in maniera più [...] il flusso dell’acqua dalla fontana; la conversazione, la comunicazione telefonica s’interruppe tutt’a un tratto. 2. Spezzare la continuità materiale di qualche cosa: i. un argine, un muro, una siepe; il passaggio era stato interrotto per lavori in ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si [...] istituzione religioso-politica medievale fondata da Carlo Magno la notte di Natale del 799, così detta per sottolineare la continuità ideale dell’impero romano e la funzione di difesa della cristianità; guerre s., le quattro guerre svoltesi in Grecia ...
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interrompimento
interrompiménto s. m. [der. di interrompere], non com. – Interruzione; indica l’atto di interrompere piuttosto che lo stato di ciò che è interrotto. Raro come sinon. di interruzione nel [...] senso di «soluzione di continuità»: il nobile i., immaginato dall’architetto G. L. Bernini (1598-1680), ma non realizzato, per conchiudere, con un terzo tratto di colonnato, la piazza di S. Pietro in Roma separandola così dai Borghi. ...
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filato1
filato1 agg. [part. pass. di filare3]. – 1. Ridotto in fili: lana f.; zucchero f., cotto e tirato in fili. 2. Di discorso e sim., che procede sciolto, con continuità, senza intoppi: un ragionamento [...] f.; un’argomentazione filatissima. Anche con uso avv., ininterrottamente: ho dormito otto ore filato (ma più com. filate, come agg.); per estens., fam., direttamente, senza soste o deviazioni: è andato ...
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omotopo
omòtopo agg. [comp. di omo- e gr. τόπος «luogo»]. – 1. In topologia, sono dette omotope due applicazioni, tra due spazî topologici, se è possibile modificare con continuità una di esse fino a [...] due catene di un complesso se si corrispondono in un’omotopia. In partic., ciclo o. a zero, ciclo che, mediante una deformazione continua, si può ridurre a un punto (per es., una circonferenza sopra una sfera). 2. In chimica, di due o più elementi ...
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giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui [...] a cui si fanno risalire le più antiche tra le osservazioni astronomiche; così, si veniva ad avere una preziosa continuità tra le osservazioni astronomiche di ogni epoca. Tale cronologia è quella universalmente in uso nell’astronomia, dando luogo al ...
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perduranza
s. f. [der. di perdurare], ant. o raro. – Continuità nel tempo; persistenza ostinata in un atteggiamento, in un’abitudine, in un proposito: nell’opera degli studî ... è necessaria la p. e [...] la pazienza (B. Croce) ...
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Continuità Gruppo costituito nel 1961 a Roma da alcuni artisti: P. Consagra, P. Dorazio, G. Novelli, A. Perilli, G. Turcato. La mostra organizzata alla Galleria Odyssia venne riproposta, con il titolo di Continuità e con la stessa presentazione...
Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non si distribuirebbe a tutte le cellule del...