trasfertista
agg. e s.m. e f. Che, chi svolge la propria attività lavorativa tramite continui e successivi spostamenti in differenti sedi di lavoro, in particolare per svolgere mansioni tecniche in impianti [...] mai, le mandrie di mercedes, SUV, audi e moto, le telecamere, le rotonde, i paesi che si susseguono ormai senza soluzione di continuità, i camion, i furgoni di trasfertisti, le sere al bar a bere spritz e a incontrarsi con gli amici per andare poi in ...
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sfornare
v. tr. [der. di forno, col pref. s- (nel sign. 3)] (io sfórno, ecc.). – 1. Togliere dal forno a fine cottura: s. il pane, la pizza, le focacce. 2. In senso fig., produrre in grande quantità [...] e con notevole continuità: una fabbrica che sforna 100 elettrodomestici al giorno; è un regista attivo, che sforna due film all’anno; egli considera lo scrittore produttivo nient’altro che un abile artigiano, capace di s. romanzi fatti in serie per ...
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lacuna
s. f. [dal lat. lacuna «laguna; cavità; mancanza», der. di lacus «lago»]. – 1. ant. a. Distesa d’acqua stagnante, laguna. b. Concavità, fondo: da l’infima lacuna De l’universo (Dante), dall’Inferno. [...] 2. Interruzione, soluzione di continuità, spazio vuoto creato dalla mancanza di ciò che dovrebbe occuparlo, e quindi mancanza in genere; in partic., mancanza di parole, righe, pagine in un manoscritto o più raramente in opere a stampa: in questo ...
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carrellata
s. f. [der. di carrello]. – 1. Quantità di materiali che può essere contenuta e trasportata in un carrello. 2. a. Con riferimento al sign. 3 di carrello, ripresa cinematografica o televisiva [...] da ripresa in movimento; oppure, senza spostare la macchina, con particolari sistemi di obiettivi a lunghezza focale variabile con continuità (zoom). b. fig. Esposizione rapida e quasi panoramica di dati e notizie: il relatore ha esordito con una c ...
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neoliberty
neolìberty s. m. [comp. di neo- e liberty]. – Tendenza affermatasi nell’architettura italiana degli anni ’50 del Novecento, come reazione al razionalismo: architetti attivi soprattutto a Torino, [...] Milano e Novara (R. Gabetti, A. Oreglia D’Isola, V. Gregotti e altri) si ispiravano alla continuità con la tradizione attraverso la ripresa di elementi dello stile liberty. Anche con funzione di attributo (invar.): architettura, architetti neoliberty ...
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intenso
intènso agg. [dal lat. tardo intensus, propr. «teso», part. pass. di intendĕre «tendere» (per il class. intentus)]. – 1. Che si manifesta o agisce o è sentito o colpisce i sensi con forza, con [...] energia, in modo acuto, violento e sim. (indica in genere, oltre alla forza, la continuità e la concentrazione): faceva un freddo i.; la luce troppo i. dei riflettori lo abbagliava; un profumo i.; colore i., carico, vivace, cupo, secondo i casi; ...
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assiduita
assiduità s. f. [dal lat. assiduĭtas -atis]. – L’essere assiduo, detto di persona o di cosa; continuità, costanza: a. nello studio, nell’esercizio, nella lettura; applicarsi con a. a una ricerca; [...] l’a. delle cure, delle attenzioni; il frequentare abitualmente una persona o un luogo: la sua a. in quella casa fa malignare la gente ...
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sedere2
sedére2 v. intr. [lat. sĕdēre «stare seduto», diversificato da sīdĕre «sedersi, mettersi a sedere»] (pres. indic. sièdo [letter. sèggo, ant. o poet. sèggio], sièdi, sediamo [ant. o poet. seggiamo], [...] ha solo valore incoativo, e alcune forme composte). Altre locuz. equivalenti sono formate con a e l’infinito: per indicare la continuità nella posizione: essere, stare, restare a sedere; per indicare l’atto con cui si assume la posizione: accomodarsi ...
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tracking
〈trèkiṅ〉 s. ingl. [der. di (to) track «seguire, inseguire»; propr. «inseguimento»], usato in ital. al masch. – 1. Termine con cui si indica talora, nel linguaggio scient., l’operazione di individuare [...] con continuità la posizione di un oggetto, con sign. più ampio dell’ital. localizzazione, usato spec. per satelliti artificiali terrestri e veicoli spaziali: t. ottico, t. radar, ecc. 2. Comando del videoregistratore che consente di variare l’ ...
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tractariano
(o trattariano) agg. e s. m. [dall’ingl. tractarian, der. di tract «trattatello, opuscolo»]. – Denominazione con cui sono noti i teologi anglicani di Oxford che promossero, negli anni 1833-41, [...] , razionalisti e liberali, e apologetico nel sostenere che la Chiesa anglicana era la sola che potesse vantare la continuità con la Chiesa apostolica antica, il che aveva come conseguenza un ravvicinamento al cattolicesimo; e movimento t. (o ...
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Continuità Gruppo costituito nel 1961 a Roma da alcuni artisti: P. Consagra, P. Dorazio, G. Novelli, A. Perilli, G. Turcato. La mostra organizzata alla Galleria Odyssia venne riproposta, con il titolo di Continuità e con la stessa presentazione...
Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non si distribuirebbe a tutte le cellule del...