discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in [...] graduale di velocità delle onde sismiche. 3. In matematica, punto di d. di una funzione, punto in cui la funzione non è continua; in partic., d. di prima specie, se il limite della funzione in quel punto esiste ma è diverso dal valore della funzione ...
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salire
(ant. saglire) v. intr. e tr. [lat. salire «saltare»] (pres. salgo, sali, sale, saliamo, salite, sàlgono [ant. o pop. salisco, salisci, ecc.; ant. sàglio, sagli, sàglie, sagliamo, saglite, sàgliono]; [...] . b. Andare su, verso l’alto o verso un luogo più alto con mezzo diverso dai piedi e con movimento di ascesa regolare e continuo: s. in casa con l’ascensore; s. con la scala mobile, con la funicolare, con la funivia, con la seggiovia; anche, con ...
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sincrono1
sìncrono1 agg. [dal gr. σύνχρονος «contemporaneo», comp. di σύν «con, insieme» e χρόνος «tempo»]. – 1. Che avviene nello stesso momento, nello stesso intervallo di tempo: oscillazioni s.; movimento [...] di macchina s. a magneti permanenti se il campo magnetico rotorico è prodotto da magneti, anziché da una corrente continua. Tipi particolari di motori sincroni sono per es. quelli a riluttanza. In elettronica, circuito s., circuito che opera sulla ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] memoria affettiva: essere vivo, morto nella m. di qualcuno; Già nella m. tace Ogni ombra del passato (Giusti); spec. per indicare la presenza continua e attiva nell’animo di un ricordo, di un affetto: Ché ’n la m. m’è fitta, e or m’accora, La cara e ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge [...] n. greco, tipo di naso (caratteristico nelle sculture e raffigurazioni dell’antica arte greca) in cui il dorso, diritto, si continua con la linea della fronte, senza presentare l’incavatura più o meno pronunciata detta sella del naso; in usi pop.: un ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione [...] tertius, sia secondario, come *platia da platĕa, dove il t ha subìto già in lat. tardo l’assibilazione, che si continua in italiano con la z sorda, singola o doppia secondo che sia preconsonantica o intervocalica (terzo, piazza), in alcuni casi con ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: [...] dopo che sia stato impresso, a un estremo di essa, un mezzo giro; è caratterizzata da curiose proprietà, come quella di continuare a essere un unico anello, ma con due distinte facce, se la si taglia lungo la sua linea mediana, oppure di suddividersi ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] (non superiore ai due decimi di quella solare) l’energia prodotta nel nucleo viene trasmessa verso l’esterno per convezione, con continuo rimescolamento dei gas e trasformazione di tutto l’idrogeno in elio: in miliardi e miliardi di anni la stella si ...
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processióne (pop. ant. procissióne, pricissióne) s. f. [dal lat. eccles. processio -onis, der. di procedĕre «procedere»; nel lat. class. processio significava in genere «avanzamento» o «marcia militare»]. [...] procedono nella medesima direzione: davanti al cinema c’era una p. che non finiva più; all’uscita della stazione c’è una continua p. di gente; una p. di visitatori, di dimostranti; una calca composta di due p. opposte, che si rompono e s’intralciano ...
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identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, totale, [...] del rilascio. b. In psicanalisi, i. psicologica, il senso e la consapevolezza di sé come entità distinta dalle altre e continua nel tempo; crisi d’i. (traduz. dell’ingl. identity crisis), conflitto psico-sociale con disturbi del senso dell’identità e ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, politiche e modelli organizzativi che...
frazione continua
frazione continua in aritmetica, espressione della forma
usualmente scritta, per motivi tipografici, in linea (ma si noti la posizione dei segni +) come
o, ancor più semplicemente, come
In forma simbolica, come per...