salire
(ant. saglire) v. intr. e tr. [lat. salire «saltare»] (pres. salgo, sali, sale, saliamo, salite, sàlgono [ant. o pop. salisco, salisci, ecc.; ant. sàglio, sagli, sàglie, sagliamo, saglite, sàgliono]; [...] . b. Andare su, verso l’alto o verso un luogo più alto con mezzo diverso dai piedi e con movimento di ascesa regolare e continuo: s. in casa con l’ascensore; s. con la scala mobile, con la funicolare, con la funivia, con la seggiovia; anche, con ...
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sincrono1
sìncrono1 agg. [dal gr. σύνχρονος «contemporaneo», comp. di σύν «con, insieme» e χρόνος «tempo»]. – 1. Che avviene nello stesso momento, nello stesso intervallo di tempo: oscillazioni s.; movimento [...] di macchina s. a magneti permanenti se il campo magnetico rotorico è prodotto da magneti, anziché da una corrente continua. Tipi particolari di motori sincroni sono per es. quelli a riluttanza. In elettronica, circuito s., circuito che opera sulla ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] memoria affettiva: essere vivo, morto nella m. di qualcuno; Già nella m. tace Ogni ombra del passato (Giusti); spec. per indicare la presenza continua e attiva nell’animo di un ricordo, di un affetto: Ché ’n la m. m’è fitta, e or m’accora, La cara e ...
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naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge [...] n. greco, tipo di naso (caratteristico nelle sculture e raffigurazioni dell’antica arte greca) in cui il dorso, diritto, si continua con la linea della fronte, senza presentare l’incavatura più o meno pronunciata detta sella del naso; in usi pop.: un ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione [...] tertius, sia secondario, come *platia da platĕa, dove il t ha subìto già in lat. tardo l’assibilazione, che si continua in italiano con la z sorda, singola o doppia secondo che sia preconsonantica o intervocalica (terzo, piazza), in alcuni casi con ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: [...] dopo che sia stato impresso, a un estremo di essa, un mezzo giro; è caratterizzata da curiose proprietà, come quella di continuare a essere un unico anello, ma con due distinte facce, se la si taglia lungo la sua linea mediana, oppure di suddividersi ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] (non superiore ai due decimi di quella solare) l’energia prodotta nel nucleo viene trasmessa verso l’esterno per convezione, con continuo rimescolamento dei gas e trasformazione di tutto l’idrogeno in elio: in miliardi e miliardi di anni la stella si ...
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competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto [...] o credito in un determinato periodo di tempo; anche le scritture contabili relative. c. In diritto, c. d’acqua, quantità continua di acqua che nei terreni da irrigare (marcite, risaie, prati stabili) occorre per ogni ettaro, nei periodi dell’anno in ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso [...] che, pur non essendo legate da vincoli di parentela, vivono, per ragioni di lavoro o per altra attività comune, a continuo contatto e in consuetudine (anche d’affetto, di mutua assistenza) quasi familiare; educare un figlio in f., in casa; trattare ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti [...] «pietre d’inciampo» inventate nel 1992 dall’artista tedesco Gunter Demnig sono come tessere per un monumento della memoria in continua espansione: nei quasi vent’anni passati, se ne trovano in ormai nove paesi europei e hanno raggiunto una notevole ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, politiche e modelli organizzativi che...
frazione continua
frazione continua in aritmetica, espressione della forma
usualmente scritta, per motivi tipografici, in linea (ma si noti la posizione dei segni +) come
o, ancor più semplicemente, come
In forma simbolica, come per...