autocoltivazione
s. f. Coltivazione in proprio. ◆ pure Rifondazione, attraverso l’eurodeputato Giusto Catania, sollecita [Romano] Prodi ad ascoltare gli operatori e le associazioni che invocano politiche [...] di riduzione del danno, legalizzazione delle droghe leggere, autocoltivazione, depenalizzazione del consumo e applicazione delle sperimentazioni più avanzate in Europa sulle droghe pesanti. (Gia[como] Gal[eazzi], Stampa, 18 dicembre 2005, p. 13, ...
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flat rate
‹flä′treit› locuz. ingl. (propr. «tariffa piatta»), usata in ital. come s. f. – In alcuni pubblici servizî (come la telefonia), tariffa per la quale la fornitura si paga soltanto con un canone [...] fisso, indipendentemente dalla misura del consumo (per es., quale che sia la durata di una telefonata). ...
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societing
s. m. inv. La società del mercato. ◆ il contesto a cui il marketing deve applicarsi, e il sistema di prodotti e servizi che deve promuovere, è profondamente cambiato. È una società nuova dove [...] , è sicuramente vero. È invece tutto da dimostrare che da questa evoluzione sia nato un mercato perfetto, in cui il consumatore può svolgere un ruolo attivo nel determinare qualità e prezzo del prodotto. Anche nel «societing», infatti, funzionano le ...
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scialo
s. m. [der. di scialare]. – Uso o consumo abbondante, eccesso di spese, spreco: non si è mai concesso il minimo sc.; in quella casa non si fanno sciali; anche nella locuz. avv. a scialo, in grande [...] a sc. beveva il mio vino e fumava i miei sigari (Sciascia); frequente l’espressione fare sc. di qualcosa, consumare, spendere senza riguardo, profondere generosamente: fare sc. di viveri, di provviste; hanno fatto sc. del patrimonio di famiglia; colà ...
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autoconsumo
s. m. [comp. di auto-1 e consumo]. – Nel linguaggio econ., l’utilizzazione, da parte dei produttori, e in partic. degli agricoltori, di un’aliquota di ciò che essi stessi producono, per i [...] consumi familiari. ...
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stanza del buco
loc. s.le f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ Stanze del buco non è un neologismo italiano: è una traduzione letterale dal tedesco. La parola [...] originale nella lingua di Goethe e di Thomas Mann è Fixerstuben. Cioè stanze per il fixer, per chi si vuole bucare. Nella Repubblica federale le stanze del buco esistono dal 1994. E hanno consentito di ...
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falansterio
falanstèrio (o falanstèro) s. m. [dal fr. phalanstère, der. del gr. ϕαλαγξ «falange», col suff. di monastère» monastero»]. – 1. Grande edificio destinato a ospitare i membri delle cooperative [...] di produzione e di consumo poste dall’utopista Ch. Fourier (1772-1837) alla base del suo sistema sociale (v. falange, nel sign. 3 a). 2. Con uso fig. e per lo più spreg., qualsiasi grosso fabbricato ad alta concentrazione abitativa. ...
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degasolinaggio
degaṡolinàggio s. m. [der. di gasolina, col pref. de-]. – Trattamento industriale cui sono sottoposti, prima della distribuzione al consumo, i gas naturali cosiddetti umidi, cioè ricchi [...] di idrocarburi a oltre 5 atomi di carbonio per molecola, allo scopo di recuperare questi ultimi e di allontanare i componenti indesiderati; viene effettuato con tecniche diverse: d. per adsorbimento su ...
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supervalutazione
supervalutazióne s. f. [der. di supervalutare]. – Attribuzione di un valore superiore a quello usuale; nella pubblica amministrazione, assegnazione di un punteggio maggiore, ai fini [...] in particolari condizioni: la s. del servizio all’estero; s. dell’usato, nella compravendita di beni di consumo durevoli (automobili, elettrodomestici, ecc.), valutazione superiore al valore reale del bene usato dal cliente per invogliarlo ad ...
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autofagia
autofagìa s. f. [comp. di auto-1 e -fagia]. – 1. Il nutrirsi di qualche parte del proprio corpo, come talvolta avviene in animali sottoposti a lungo digiuno, o come manifestazione di processi [...] morbosi. 2. Fenomeno fisiopatologico che si verifica nel digiuno prolungato, consistente nel consumo, da parte dell’organismo, di materiale, energetico e plastico (proteine comprese), presente nei proprî tessuti. 3. La capacità di cercare da sé il ...
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Il processo o l’atto mediante cui i beni economici sono utilizzati e, nel caso di beni materiali, integralmente o parzialmente distrutti per appagare un bisogno ( c. di godimento) o per produrre nuovi beni ( c. produttivo o riproduttivo). Si...
consumo
Gianluca Femminis
Le teorie del consumo
Il consumo è una componente fondamentale della domanda finale: nei Paesi dell’OCSE ne costituisce, infatti, circa il 60%. Negli Stati Uniti, nel decennio 2001-10 ha raggiunto livelli particolarmente...