gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere [...] in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo gattomane? (Laura Laurenzi, Repubblica, 29 giugno 2004, Roma Cronaca, p. II).
Composto dal s. m. gatto con l’aggiunta del confisso -mane.
Già attestato nella Repubblica del 5 febbraio 1994, p. 28, Cultura ...
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ingellato
p. pass. e agg. (iron.) Con i capelli intrisi di gel. ◆ Le idee di [Sebastien] Frey frullano sotto una criniera sbiondita e ingellata che ha già fatto moda. Alla Buffon? Sbagliato. Arrota la [...] a proprio piacimento, ricascano inconsapevoli in un rito che ha il sapore di un’iniziazione barbarica o di un’integrazione al consumismo più acritico. (Mina, Stampa, 16 ottobre 2004, p. 1, Prima pagina) • È stato il primo dualismo della porta: uno ...
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droga
dròga s. f. [forse dall’oland. droog «secco, cosa secca»]. – 1. Nome di varie sostanze vegetali secche, aromatiche (meglio dette spezie), usate per dare maggior sapore alle bevande o ai cibi: per [...] altre volte per indicare cosa, fatto o persona che eserciti forte attrattiva ma sia in sé dannosa, o, infine, per indicare cosa o situazione che stordisce, che distrae dalla realtà: la d. del consumismo; il tifo sportivo è spesso una d. per le masse. ...
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schiavo
(pop. tosc. stiavo) s. m. e agg. (f. -a) [lat. mediev. sclavus, slavus, propriam. «prigioniero di guerra slavo»]. – 1. agg. Individuo di condizione non libera, giuridicamente considerato come [...] compratore è tenuto al pagamento di essi; s. d’imposta, clausola di prezzo che esonera il venditore dal pagamento dell’imposta di consumo cui è soggetta la merce venduta nel paese di destino, che pertanto va a carico del compratore. 4. s. m. (f. -a ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. [...] , che si avvaleva di materiali e tessuti semplici e poco costosi, come espressione di anticonformismo e atteggiamento di rifiuto del consumismo in ogni suo aspetto. d. Al plur., entra nella denominazione di varî ordini religiosi cattolici, maschili e ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», [...] del Comune umbro di Bevagna. Il weekend in campagna, ai monti o al mare non è un modello importato dal consumismo americano, bensì un sano simbolo comunitario, l’emblema del nostro “vivere tranquillo”». (Giacomo Galeazzi, Stampa, 10 settembre 2007, p ...
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nouveau realisme
nouveau réalisme ‹nuvò realì∫m› locuz. m., fr. (propr. «nuovo realismo»), usata in ital. come s. m. (solo al sing.). – Movimento artistico nato in Francia nel secondo dopoguerra, i cui [...] protagonisti si rifanno alle esperienze dadaiste, utilizzando in modo ironico e dissacratorio gli oggetti d’uso comune, riproposti con la tecnica dell’assemblage, come polemica risposta al consumismo e al feticismo dell’oggetto. ...
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freegan
s. m. Chi pratica un vegetalismo senza spese, basato sul rifiuto del consumismo e degli schemi del commercio e sul recupero degli alimenti indispensabili tra i rifiuti della società opulenta. [...] ◆ I freegans sono un gruppo nato a New York nel 2002 i cui adepti, come tutti i vegani, si oppongono a ogni forma di sfruttamento degli animali. Non solo: dato che rifiutano in blocco la società consumistica, ...
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shopping mall
s. m. Centro commerciale. ◆ Circa 3.800 centri commerciali – i mitici shopping mall, simbolo della ricchezza e del consumismo americani che l’Europa ha cercato di imitare – hanno chiuso [...] i battenti. La criminalità diffusa all’interno e ai bordi ha progressivamente scoraggiato i frequentatori dei mall; l’inadeguatezza delle strutture costruite negli anni 60 e 70 ai nuovi standard di qualità ...
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consumottimismo
s. m. (iron.) Concezione acriticamente positiva del consumismo come meccanismo socioeconomico e stile di vita. ◆ Confezione e Quantità rappresentano i suoi totem. I totem degli Anni [...] , che questo Paese ha tentato disperatamente di mantenere in vita fino a oggi, affidandosi al campione che ne incarnava i valori. (Massimo Gramellini, Stampa, 7 ottobre 2011, Prima pagina).
Composto dal s. m. consum(ismo ) e dal s. m. ottimismo. ...
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Fenomeno economico-sociale, tipico dei paesi a reddito elevato ma presente anche nei paesi in via di sviluppo, consistente nell’aumento dei consumi per soddisfare i bisogni indotti dalla pressione della pubblicità e da fenomeni d’imitazione...
freeganismo
s. m. Stile di vita che si oppone al consumismo, mediante scelte di condivisione, cooperazione e risparmio.
• «Il mio interesse per gli sprechi di cibo è nato quando avevo 15 anni e decisi di allevare una scrofa ‒ ci spiega Tristram...