magazzino
magażżino (settentr. magażżéno) s. m. [dall’arabo makhāzin, pl. di makhzan, der. di khazana «conservare, immagazzinare»; nel sign. 2 sul modello del fr. magasin, e nel sign. 4 sul modello dell’ingl. [...] emporî a più ambienti (di cui si ebbero i primi esempî a Parigi verso la metà del sec. 19°) che offrono al consumatore un vasto assortimento di prodotti, a prezzi fissi e abbastanza convenienti: i m. della Rinascente; i m. Coin, Upim; fare acquisti ...
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Ddt
s. m. inv. Sigla di Documento di trasporto. ◆ La regola generale vuole che l’imposta pagata sugli acquisti per omaggi sia indetraibile; l’unica deroga riguarda le spese per l’acquisto di beni di [...] Poi ci sono i cosiddetti Ddt, i documenti di trasporto, che ci dicono le tappe che la bottiglia ha fatto dalla fonte al consumatore». I passaggi, di solito, non sono molti. Le grandi catene hanno un centro di distribuzione unico per diverse regioni o ...
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cardioprotettivo
s. m. e agg. Farmaco che concorre al corretto funzionamento dell’apparato cardiovascolare e alla prevenzione di patologie cardiocircolatorie; a essa relativo. ◆ Il 74% dei pazienti intervistati [...] non fuma; il 26 sì (ma solo il 6% va oltre le 20 sigarette al giorno). Significativo il dato sul consumo di vino, anche in considerazione delle proprietà cardioprotettive che gli vengono attribuite: l’indagine rivela che il 40% non assume vino; il ...
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accisa
acciṡa s. f. [dal fr. accise, che è dal lat. mediev. accisia «imposta», der. di accīdĕre «tagliare» (cfr. taglia); v. anche assisa 2]. – Tributo indiretto a riscossione mediata che si applica [...] beni (per es., carburanti, elettricità, alcolici, sigarette, fiammiferi) al momento della produzione o della vendita, e viene pagato dal produttore o dal commerciante trasferendone l’onere sul consumatore, cioè includendolo nel prezzo di vendita. ...
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cioccolatista
s. m. e f. Amante e consumatore abituale di cioccolato. ◆ Siamo in paradiso per due ore, tra dolcissimi cremini belgi a copertura bianca (per noi, «scarsi»), dolci praline danesi con pasta [...] di mandorle -- appena «sufficienti» -- e straordinarie opere d’arte di [Gino] Fabbri realizzate artigianalmente per Caffarel. Responso finale: in testa italiani e svizzeri. Noi abbiamo votato per i francesi, ...
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contactless
s. m. e agg. inv. Possibilità di fare a meno del contatto diretto; che evita il contatto diretto. ◆ si punta a creare un sistema integrato con una tessera «che, in prospettiva, servirà per [...] ), ma semplicemente avvicinandola a un lettore. Una modalità nuova che permetterà di ridurre i tempi d’attesa del consumatore, e che potrebbe diffondere l’acquisto con denaro elettronico anche per i micropagamenti. (Corinna De Cesare, Corriere della ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto [...] cui si svolgono: m. all’ingrosso, per le contrattazioni tra produttori e commercianti, m. al minuto, per la vendita al consumatore; m. ufficiale, in cui le transazioni si svolgono secondo modalità prescritte dalla legge o sotto la direzione di enti o ...
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mailing
‹mèiliṅ› s. ingl. [der. di (to) mail «spedire per posta»], usato in ital. al masch. – Nel linguaggio della pubblicità, l’invio tramite posta, nelle varie formule di vendita per corrispondenza, [...] di opuscoli e altri materiali di promozione pubblicitaria direttamente all’indirizzo del consumatore (è usato anche il sinon. direct mail cui corrisponde l’espressione ital. pubblicità diretta). Sono note inoltre le locuz. mailing list e mailing ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio [...] s. fisse e variabili: aumento, diminuzione, controllo della s. pubblica. S. marginale, l’incremento del sacrificio sostenuto dal consumatore di un bene o servizio. In economia e in diritto privato, s. necessarie, destinate a mantenere in buono stato ...
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rendita
rèndita s. f. [der. di rendere, come forma participiale coniata per analogia con vendita]. – 1. a. Entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito [...] ); con ulteriore generalizzazione si parla anche di r. del produttore, del venditore, del risparmiatore, del compratore, del consumatore, ecc., nel senso di vantaggio, effettivo o ipotetico, per i singoli operatori economici, derivante dal mercato ...
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consumatóre In diritto, persona fisica che acquista o utilizza beni o servizi per scopi non riferibili all'attività professionale eventualmente svolta. In biologia, organismo eterotrofo che in una catena alimentare si ciba di altri organismi....
consumatore
consumatóre s. m. (f. -trice) – Come risulta dalla definizione ripetuta in tutte le direttive europee di settore e oggi confluita nel Codice del consumo (v. consumo, codice del), la persona fisica che agisce per scopi estranei...