con-
cón- [lat. (o dal lat.) con- = cum]. – Prefisso nominale e verbale di molte parole composte, sia derivate dal latino (come consorte, condiscepolo, concorrere, condensare, dal lat. consors, condiscipŭlus, [...] da sacer, ecc.), con funzione quindi non dissimile dal pref. ad-. Davanti alle consonanti m, b e p diventa com- (commensale, combaciare, compaesano), mentre davanti a consonante liquida la n si assimila (collaborare, corresponsabile). V. anche co-1. ...
Leggi Tutto
parasigmatismo
(o parasigmacismo) s. m. [comp. di para-2 e sigmatismo (o sigmacismo)]. – In foniatria, la sostituzione delle consonanti s sorda ‹s› o s sonora ‹∫› con altri fonemi, da parte di chi è [...] affetto dal disturbo del sigmatismo ...
Leggi Tutto
uvulare
agg. [der. di uvula]. – 1. In medicina, dell’ugola, relativo all’ugola: infiammazione u.; edema u., ecc. 2. In fonetica, di luogo dell’articolazione (e relativo fonema) situato all’altezza dell’ugola: [...] consonanti u.; la «r» uvulare (o «r» grassa) dei Francesi. ...
Leggi Tutto
ugola
ùgola (ant. ùvola; letter. o scient. ùvula) s. f. [lat. tardo ūvŭla, dim. di uva «uva»]. – 1. In anatomia, prolungamento mediano e verticale del margine inferiore del velo palatino, che, sotto [...] che sia alzata (e poggiata sulla faringe) ovvero abbassata, suoni rispettivamente orali e nasali e concorrendo a produrre le consonanti uvulari. 2. Locuzioni fig., nelle quali indica genericam. la gola: ho voglia di bagnar l’u., di rinfrescarmi l ...
Leggi Tutto
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono [...] e musicalità di elementi fonici e di parole, frasi, realizzazioni linguistiche, e l’impressione che ne risulta: un incontro di consonanti, o di vocali, di s. sgradevole (v. cacofonia); una parola, un nome di suono o dal s. armonioso, suggestivo. b ...
Leggi Tutto
anafonesi
anafonèṡi s. f. [comp. di ana- e gr. ϕώνησις «pronuncia»]. – Fenomeno fonetico caratteristico in origine del solo fiorentino e toscano occidentale (trasmesso quindi alla lingua letteraria ed [...] ŭ o ō – si mutano nelle vocali più alte, ì e rispettivamente ù, quando siano seguite da determinate consonanti: alle forme léngua, ténca, faméglia, gramégna, méschia, óngere, ecc. degli altri dialetti corrispondono le fiorentine e letterarie lingua ...
Leggi Tutto
triade
trìade s. f. [dal lat. tardo trias -ădis, gr. τριάς -άδος, der. del tema di τρεῖς «tre»]. – Complesso, gruppo unitario e organico di tre persone o divinità, di tre enti o elementi: la t. dei grandi [...] per es., do-mi-sol), e t. minore, composta di terza minore e quinta giusta (per es., la-do-mi), tutte e due consonanti; t. diminuita, composta di terza minore e quinta diminuita (per es., si-re-fa naturale), e t. aumentata, composta di terza maggiore ...
Leggi Tutto
disarmonico
diṡarmònico agg. [der. di disarmonia] (pl. m. -ci). – 1. Privo di armonia: incontro d. di suoni, di consonanti, di colori; periodi d.; stile d.; forme d. (di un prodotto dell’arte, dell’artigianato, [...] o anche di un corpo umano); un insieme d.; atteggiamenti, comportamenti disarmonici. 2. Con sign. specifici: a. In botanica, innesto d., innesto che non attecchisce. b. In zoologia, ibrido d., ibrido costituito ...
Leggi Tutto
occlusione
occluṡióne s. f. [dal lat. tardo occlusio -onis]. – 1. a. L’occludere, l’occludersi: o. di un passaggio, di un canale, di un condotto. b. In medicina, obliterazione o chiusura, temporanea [...] avere una o. labiale, dentale, palatale, velare, nasale, laringale, ciascuna con varie possibilità e sottospecie particolari. Le consonanti che comportano occlusione si dicono occlusive. 3. In meteorologia, fase di o., quella in cui, alla fine del ...
Leggi Tutto
anaptissi
s. f. [dal gr. ἀνάπτυξις «apertura», der. di ἀναπτύσσω «svolgere, aprire»]. – In fonetica, epentesi vocalica, l’inserzione cioè di una vocale fra due consonanti (di solito fra occlusiva e liquida [...] o viceversa), in modo che si determini una nuova sillaba; serve per lo più ad alleggerire il gruppo ai fini della pronuncia: così nel fiorentino inghilese per inglese, nell’ant. e pop. aliga per alga, ...
Leggi Tutto
Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere pronunciata senza l’appoggio di una vocale...
In fonetica, consonanti la cui articolazione consiste nel susseguirsi di più chiusure e aperture del canale vocale, che producono una vibrazione; tipiche vibranti sono le varie qualità di r: v. apicali-alveolari (in cui vibra l’apice della lingua...