apostrofo
apòstrofo s. m. [dal lat. tardo apostrŏphus, gr. ἀπόστροϕος, propr. «vòlto indietro», der. di ἀποστρέϕω «volgere altrove»]. – Segno grafico in forma di virgoletta (’), che nell’ortografia italiana [...] . l’arte, l’indigeno, quell’albero, grand’uomo, sant’Antonio, vent’anni, quand’entrammo; 2) l’aferesi di una vocale iniziale seguita da consonante della stessa sillaba, per es. lo ’ngegno, tra ’l sì e ’l no, «E ’l sol montava ’n sù con quelle stelle ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] al successore o ai successori; l’anno, il mese uscente, che sta per finire; parola, tema uscente in vocale, in consonante. In araldica, uscente è attributo di animali che sembrano uscire da una partizione o da una pezza onorevole. ◆ Part. pass ...
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postconsonantico
postconsonàntico (non com. posconsonàntico) agg. [comp. di post- e consonante] (pl. m. -ci). – In fonetica, detto di articolazione (o fonema o consonante o vocale, ecc.) che viene di [...] séguito a una consonante, e anche della posizione di detta articolazione: fonema in posizione postconsonantica. Si contrappone a preconsonantico. ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: [...] fonetica (es., s, m, r, t di smorto); g. intenso (o rafforzato), che nella grafia si rappresenta raddoppiando il segno, se la consonante è divisa tra due sillabe (es., la t di motto). Per il g. apofonico, v. apofonico. g. In grammatica, grado di un ...
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raddoppiare
v. tr. e intr. [der. di doppio, col pref. ra-] (io raddóppio, ecc.). – 1. tr. a. Rendere, fare doppio, ingrandendo, prolungando, aggiungendo la stessa quantità, ripetendo, ecc.: r. un numero, [...] geminata, o anche, con valore causativo, provocarne il raddoppiamento: la preposizione «a» raddoppia la consonante iniziale della parola seguente. Nel linguaggio sportivo, r. la marcatura (soprattutto nella pallacanestro e nel calcio), far affrontare ...
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legamento
legaménto (ant. ligaménto) s. m. [dal lat. ligamentum, der. di ligare «legare»]. – 1. L’atto di legare, di unire; unione, connessione; concr., ciò che serve a legare, a tenere unito. Con accezioni [...] la labializzazione della nasale dentale di in davanti a parola che cominci per consonante labiale: in pace ‹im pàče›; o il rafforzamento della consonante scempia iniziale, nel cosiddetto raddoppiamento sintattico o fonosintattico (v. raddoppiamento). ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, [...] sorde semplici π, τ, κ; per estens., denominazione, talvolta impropria, di qualsiasi consonante occlusiva sonora. c. Consonanti di grado m., nella fonologia italiana (in contrapp. alle consonanti di grado tenue o debole e a quelle di grado forte), le ...
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geminazione
geminazióne s. f. [dal lat. geminatio -onis]. – L’atto, il fatto di geminare o di geminarsi; raddoppiamento, duplicazione. In partic.: 1. In fonologia, il raddoppiamento, sia nella pronuncia [...] uguali nella formazione delle parole (innato da in e nato), o da pronuncia espressiva di una consonante. 2. In mineralogia, fenomeno di concrescimento di due o più cristalli della stessa specie associati in modo che uno ricopra l’altro per rotazione ...
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implosione
imploṡióne s. f. [comp. di in-1 e (es)plosione]. – 1. In fisica, fenomeno che si produce allorché le pareti di un corpo cavo (per es., certi tipi di tubi elettronici a vuoto) soggette a una [...] pressione esterna superiore a quella interna cedono di colpo, generalmente frantumandosi. 2. In fonetica: a. Rumore caratteristico di consonante occlusiva articolata in fine di sillaba: per es., t nell’ingl. sport. b. Rumore caratteristico di ...
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bilaterale
agg. [comp. di bi- e del lat. latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che concerne i due lati; che si presenta con determinati caratteri nei due lati: pleurite b.; pneumotorace b., ecc. In biologia, [...] verso l’altro e viceversa: è bilaterale, per es., un’ordinaria comunicazione telefonica. 4. In linguistica: a. Consonante b., consonante laterale realizzata facendo passare l’aria ai due lati del punto di articolazione; in italiano sia la laterale ...
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Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso ( c. occlusive o momentanee o esplosive) o semichiuso ( c. semiocclusive o affricate e costrittive o fricative o continue) e che non possono fare sillaba da...
consonante
Lucia Onder
. Participio presente di ‛ consonare '; con valore di sostantivo, è l'elemento che ‛ consuona ' con le vocali: il termine s'incontra al plurale, contrapposto appunto a ‛ vocali ' (che sono anima e legame d'ogni parola,...