postpalatale
(non com. pospalatale) agg. [comp. di pos(t)- e palato2]. – In linguistica, detto di articolazione (o fonema o consonante o vocale, ecc.) che si realizza nella parte posteriore del palato [...] duro; è in genere contrapposto a prepalatale. Con riferimento all’intera volta palatale (comprendendo cioè anche il velo del palato), lo stesso che velare1 ...
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correptio
〈korrèpzio〉 s. f., lat. [der. di corripĕre «abbreviare», part. pass. correptus]. – Nella metrica classica, fenomeno prosodico per cui, spec. nei poeti attici (e perciò di solito indicato come [...] c. attica, o anche abbreviamento attico), la sillaba con vocale breve che si trovi davanti al gruppo di consonante muta più liquida della sillaba successiva (per es. νε- di νεκρός) è considerata breve e non «lunga per posizione». ...
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durata
s. f. [der. di durare]. – 1. Intervallo di tempo in cui si svolge, dal suo principio alla sua fine, un determinato fatto o fenomeno: la d. dell’eclissi; la d. della traiettoria di un proiettile; [...] , cioè distintivo: per es., in italiano mola 〈mòla〉 e molla 〈mòlla〉 si distinguono per la diversa durata (e forza) della consonante l, in francese mettre 〈mètr〉 e maître 〈mèetr〉 si distinguono per la diversa durata della vocale è. b. Nella filosofia ...
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postvocalico
postvocàlico agg. [comp. di post- e vocale] (pl. m. -ci). – In fonetica, detto di articolazione (o fonema, o consonante, o vocale, ecc.) che viene di seguito a una vocale, e anche della [...] posizione di detta articolazione: fonema in posizione postvocalica. Si contrappone a prevocalico ...
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laringale
agg. [der. di laringe]. – Della laringe; è termine esclusivo della fonetica (in medicina si usa laringeo), riferito ad articolazione ottenuta mediante l’intervento della laringe, in partic. [...] la fricativa h (consonante l., o, come s. f., la laringale h). Da alcuni si comprendono tra le laringali anche le faringali (ḥ e soprattutto ῾), tipiche delle lingue semitiche. ...
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sill
〈sil〉 s. ingl. (propr. «davanzale»; pl. sills 〈sil∫〉), usato in ital. al masch. – In geologia, filone di roccia eruttiva, di forma tabulare, che si è intruso parallelamente alla stratificazione [...] che terminano in vocale si chiamano aperte o libere (per es. le tre sillabe di pa-ga-re); quelle che terminano in consonante si chiamano chiuse o implicate (per es., le prime due di con-trat-to). L’apertura o chiusura delle sillabe determina in ...
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sillaba
sìllaba s. f. [dal lat. syllăba, gr. συλλαβή, der. del tema di συλλαμβάνω «prendere insieme, riunire»]. – La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui [...] che terminano in vocale si chiamano aperte o libere (per es. le tre sillabe di pa-ga-re); quelle che terminano in consonante si chiamano chiuse o implicate (per es., le prime due di con-trat-to). L’apertura o chiusura delle sillabe determina in ...
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e
〈é〉 cong. [lat. ĕt]. – 1. La più comune fra le congiunzioni; ha funzione semplicem. aggiuntiva, serve cioè a unire due parti del discorso che nella proposizione compiono il medesimo ufficio (io e tu; [...] , e che quest’altro; e imbarcarmi in un affare di questa sorte! (Manzoni). Seguita da parola con consonante scempia iniziale ne produce (per assimilazione della -t etimologica) il rafforzamento fonosintattico, espresso dall’ortografia nelle parole ...
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a1
a1, A s. f. o m. – Prima lettera dell’alfabeto latino e di quasi tutti gli altri alfabeti, derivata, come la maggior parte delle altre lettere, dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo [...] altri nomi monosillabici delle lettere dell’alfabeto (bi, ci, ecc.) e della prep. a – il raddoppiamento sintattico della consonante seguente: a (m) maiuscola, abbiccì (lettura di a b c).
◆ Nel codice alfabetico internazionale, la lettera a viene ...
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Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso ( c. occlusive o momentanee o esplosive) o semichiuso ( c. semiocclusive o affricate e costrittive o fricative o continue) e che non possono fare sillaba da...
consonante
Lucia Onder
. Participio presente di ‛ consonare '; con valore di sostantivo, è l'elemento che ‛ consuona ' con le vocali: il termine s'incontra al plurale, contrapposto appunto a ‛ vocali ' (che sono anima e legame d'ogni parola,...