debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; [...] di grado medio e forte), quelle che sono articolate con minore tensione dell’apparato fonatorio (v. consonante, e grado1, n. 3 f). In musica, tempo d., la parte in levare della battuta, quella cioè non accentata o poco accentata; analogam., nella ...
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semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. [...] la sua funzione senza rinvii con pulegge; in contabilità, partita s. (v. partita, n. 2 a); in fonologia, consonante s. (o scempia), non geminata, non raddoppiata. Altre volte, si contrappone genericamente o specificamente a composto: fiore, foglia ...
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sibilante
agg. e s. f. [part. pres. di sibilare, sul modello del fr. sifflant (part. pres. di siffler, che è il lat. sifilare, allotropo di sibilare, cfr. zufolare)]. – In fonetica, di consonante fricativa [...] articolata all’altezza degli incisivi superiori o in una zona della parte anteriore del palato duro, con produzione di un caratteristico rumore di sibilo dovuto all’aria espirata attraverso la fessura ...
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sceva
scevà s. m. [dall’ebr. shĕwā, der. di shaw «niente»]. – 1. Simbolo grafico ebraico che viene sottoscritto a un grafema consonantico e che denota assenza di vocale dopo la consonante soprascritta. [...] 2. In glottologia, termine (desunto dalla grammatica ebraica) col quale si indica una vocale di timbro indistinto (vocale neutra), di quantità ridotta, di scarsa sonorità e scarsa tensione articolatoria, ...
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evanescente
evanescènte agg. [dal lat. evanescens -entis, part. pres. di evanescĕre «dileguarsi, svanire», der. di vanus «vuoto»]. – Che va svanendo, che s’affievolisce, che scompare a poco a poco: un [...] suono, una luce, un’immagine, un profumo e.; ricordi ormai pallidi, evanescenti. In linguistica, di vocale o consonante di suono debole o indistinto, come le vocali finali in alcune parlate dell’Italia meridionale, o come la -l- intervocalica in ...
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il1
il1 art. det. m. sing. [lat. ĭlle «egli»]. – Forma dell’articolo determinativo sing. masch. adoperata normalmente davanti a parole che cominciano con consonante semplice – non quindi con z, sc(i), [...] gn, gl(i), che tra vocali suonano sempre doppie – o con uno dei gruppi cosiddetti di «muta più liquida» (f, p, t, c, v, b, d, g + l, r): quindi il carro, il treno, il libro (ma lo zucchero, lo spavento, ...
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rin-
– Prefisso in cui si fondono i due prefissi latini re- e in- (rin- diventa in parole composte rim- quando segua consonante labiale). È usato per la formazione di verbi e derivati verbali con valore [...] iterativo (rimbalzare, balzare di nuovo, più volte; rimpatriare, rimandare, ritornare in patria; rimpiangere, piangere ritornando col pensiero a cosa perduta, ecc.), o intensivo (rinchiudere, rinvigorire, ...
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uscita
s. f. [der. di uscire]. – 1. a. L’atto di uscire, di andare o venire fuori da un luogo chiuso o considerato come tale: l’u. degli scolari dalla scuola, l’u. degli impiegati dall’ufficio; l’u. [...] , terminazione, desinenza, o fonema finale di una parola: verbi che hanno all’infinito l’u. in «-are»; u. in consonante, in vocale. b. In elettrotecnica e in elettronica, contrapp. a ingresso (o entrata), u. di un amplificatore, di un filtro ...
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glottidale
agg. e s. f. [der. di glottide]. – Relativo alla glottide. In fonetica, occlusiva, fricativa g., consonante articolata mediante l’intervento dei due margini della glottide (come s. f., una [...] glottidale); vibrazioni g., le vibrazioni dei due margini della glottide per la produzione della voce ...
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schiacciata
(tosc. stiacciata) s. f. [der. di schiacciare]. – 1. a. L’atto, l’azione di schiacciare alla meglio, in fretta, spec. stirando: dare una s. alla falda del cappello. b. Deformazione o contusione [...] lievito di birra e acqua tiepida), strutto, zucchero, scorza d’arancia e uova, spolverata, dopo cotta, con un abbondante strato di zucchero vanigliato. 3. In fonetica, lo stesso che consonante schiacciata (v. schiacciato, n. 2). ◆ Dim. schiacciatina. ...
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Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso ( c. occlusive o momentanee o esplosive) o semichiuso ( c. semiocclusive o affricate e costrittive o fricative o continue) e che non possono fare sillaba da...
consonante
Lucia Onder
. Participio presente di ‛ consonare '; con valore di sostantivo, è l'elemento che ‛ consuona ' con le vocali: il termine s'incontra al plurale, contrapposto appunto a ‛ vocali ' (che sono anima e legame d'ogni parola,...