apice
àpice s. m. [dal lat. apex apĭcis «punta»]. – 1. Culmine, cima, e sim.: a. della fiamma; più com. fig.: l’a. della fortuna, della felicità; essere all’a. della potenza, della gloria; raggiungere [...] di voci russe, secondo un uso generalmente adottato dagli slavisti e seguito anche in questo Vocabolario, indica consonante palatalizzata (per es., bol′ševik, men′ševik, oblast′). In alcuni sistemi di trascrizioni fonetiche, tra cui quello ...
Leggi Tutto
sonante2
sonante2 agg. e s. f. [dal ted. Sonant (fr. sonante), estratto da Konsonant «consonante»]. – In linguistica, di suono capace di costituire da sé una sillaba, cioè le vocali (in opposizione alle [...] consonanti), e certe consonanti sonore, quali le nasali e le liquide, in funzione vocalica (per es., la prima -n- nell’ingl. Johnson 〈ǧònsn〉 o -r- nello sloveno Trst 〈trst〉). ...
Leggi Tutto
sonorizzare
sonoriżżare v. tr. [der. di sonoro]. – 1. In linguistica, trasformare un’articolazione da sorda in sonora; anche come intr. pron.: suono, o consonante, che tende a sonorizzarsi. 2. Nella [...] tecnica cinematografica, effettuare la sonorizzazione di un film: s. un film muto, un documentario ...
Leggi Tutto
sonoro
sonòro agg. [dal lat. sonorus, der. di sonor -ōris, forma poet. per sonus «suono»]. – 1. a. Che dà suono, che risuona: un corpo, un metallo sonoro. Più specificamente, in fisica, che è sede di [...] vibrazione delle corde vocali, in contrapp. ai suoni sordi, articolati senza che le corde vocali entrino in vibrazione: fonema s.; consonante s. (o, come s. f., una sonora: per es., le s. del sistema fonologico italiano). 4. In cinematografia, film s ...
Leggi Tutto
digramma
s. m. [comp. di di-2 e del gr. γράμμα «lettera dell’alfabeto»] (pl. -i). – Sequenza di due lettere assunta a indicare un solo fonema per ogni posizione di esso nel contesto di lingua o soltanto [...] per alcune posizioni. Così, per es., nell’ortografia italiana, il fonema 〈k〉, che davanti ad a, o, u e a consonante si segna con c, davanti a e e i si segna con il digramma ch (in questo caso dunque l’uso del digramma è determinato dal tipo di fonema ...
Leggi Tutto
metastasi
metàstaṡi s. f. [dal gr. μετάστασις «spostamento», comp. di μετα- «meta-» e tema di ἵστημι «porre, collocare»]. – 1. In medicina, riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo infettivo [...] produrre, dare m., con riferimento al processo morboso. 2. In fonetica, termine usato da alcuni linguisti per indicare la terza fase, altrimenti detta soluzione, nell’articolazione di una consonante occlusiva (che segue alla catastasi e alla tenuta). ...
Leggi Tutto
sopra-
sópra-. – È la prep. (e avv.) sopra, usata come prefisso per la formazione di moltissimi composti nominali o verbali (per alcuni dei quali si hanno già in latino composti analoghi con super-), [...] varietà di significati. Si alterna con la variante sovra- e, come questa, produce di norma il raddoppiamento della consonante semplice con cui ha inizio la parola seguente (soprappiù, sovrapporre); ma questa regola, se è pressoché assoluta per ...
Leggi Tutto
intra-
[dal lat. intra «dentro»; v. intra]. – Prefisso di parole dotte e in partic. di molti aggettivi del linguaggio scient., che significa «situato nella parte interna, che avviene entro un determinato [...] composte con inter- (per es., intraporre, intravenire per interporre, intervenire). Non produce di norma il raddoppiamento della consonante iniziale; alcuni verbi hanno tuttavia doppia forma, e intrattenere ha solo la forma con -tt- per analogia con ...
Leggi Tutto
dileguo
diléguo s. m. [der. di dileguare]. – Il dileguare, il dileguarsi: andare, mandare in d.; il rapido d. di una speranza; in fonetica, d. di un fonema, di una consonante, di una vocale, scomparsa, [...] caduta ...
Leggi Tutto
gli2
gli2 pron. pers. [lat. ĭllī, dativo sing. di ille «egli»]. – Forma debole della declinazione del pron. pers. egli, usata per il compl. di termine, «a lui»; si appoggia al verbo come proclitica (gli [...] fiorentino conserva con questo valore indistinto la forma gnene. In tutte queste forme composte è possibile l’elisione della vocale finale davanti ad altra vocale (gliel’andò a dire); è ant. il troncamento davanti a consonante (gliel disse). ...
Leggi Tutto
Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso ( c. occlusive o momentanee o esplosive) o semichiuso ( c. semiocclusive o affricate e costrittive o fricative o continue) e che non possono fare sillaba da...
consonante
Lucia Onder
. Participio presente di ‛ consonare '; con valore di sostantivo, è l'elemento che ‛ consuona ' con le vocali: il termine s'incontra al plurale, contrapposto appunto a ‛ vocali ' (che sono anima e legame d'ogni parola,...