hamza
‹hàm∫a› s. f. [voce araba, propr. «compressione»]. – Nome dato dagli Arabi a un caratteristico suono, profondamente gutturale, rappresentato con apposita lettera nel loro alfabeto: è propriam. [...] la consonante occlusiva laringale (nota anche col nome danese di stöd, con quello inglese di glottal stop e con quello francese di coup de glotte, da cui anche l’ital. colpo di glottide: v. colpo, n. 3 a), ed è interpretata, più che come suono a sé, ...
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esse
èsse s. f. o m., invar. – 1. Nome della consonante S, e del segno che la rappresenta: esse sorda, esse sonora. In usi fig., e in similitudini, con riferimento alla forma della lettera: mi veggo [...] entrare in camera un certo omo il quale nella sua persona ci mostrava d’essere storto come una esse maiuscola (Cellini); tubo a esse, ricurvo a forma di una S maiuscola; d’altre cose che serpeggiano: una ...
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bis-1
bis-1 [dal lat. bis «due volte»]. – 1. Prefisso che in parole derivate dal latino o formate modernamente (come biscotto, biscanto) significa «due; due volte; doppio» e sim. (v. bi-, che è la forma [...] comunem. usata davanti a consonante). Spesso indica grado successivo (biscroma, bisdrucciolo) e, in nomi di parentela, grado più remoto (bisnonno, biscugino, ecc.). 2. Prefisso che indica la presenza in un composto chimico di un gruppo ripetuto due ...
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vocalizzare
vocaliżżare v. tr. e intr. [der. di vocale2 e, nel sign. 3, di vocale1]. – 1. tr. a. In fonetica storica, trasformare un suono consonantico in suono vocalico: alcuni dialetti italiani vocalizzano [...] suoni di voce, nella partic. accezione del n. 3 di vocalizzazione. ◆ Part. pass. vocaliżżato, anche come agg.: consonanti vocalizzate; testi vocalizzati o non vocalizzati, i testi (semitici, o di altre lingue che normalmente non notino nella ...
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aspirare
v. tr. e intr. [dal lat. aspirare, comp. di ad- e spirare «soffiare»]. – 1. tr. a. Trarre a sé l’aria (e con essa odori, profumi, ecc.), immettendola nei polmoni mediante il movimento d’inspirazione: [...] giorni (Leopardi). 4. tr. Articolare, pronunciare con aspirazione: in tedesco la lettera h si aspira; a. una consonante occlusiva, farla seguire da aspirazione o, meno propriam., pronunciarla come fricativa o addirittura sostituirla con la fricativa ...
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aspirato
agg. [part. pass. di aspirare]. – In linguistica: 1. a. Di articolazione, la cui soluzione è accompagnata da aspirazione: occlusive dentali a. ‹th, dh›, occlusive labiali a. ‹ph, bh›, occlusive [...] dell’italiano, si dicono correntemente aspirate (ma con uso meno scientificamente esatto, in quanto si tratta in realtà di fricative) le consonanti occlusive di grado tenue, e in partic. la velare sorda, cioè la c di poco, casa, ecc. (v. gorgia, n. 2 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] a un nome proprio, nel maschile si usa la forma intera santo davanti a nomi che cominciano con s seguita da consonante (santo Stefano, ma talvolta anche san Stanislao, e quasi sempre san Spiridione), la forma apostrofata sant’ davanti a nomi che ...
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procheilo
prochèilo agg. [dal gr. πρόχειλος «con le labbra in avanti», comp. di προ- «avanti» e χεῖλος «labbro»]. – In fonetica, di articolazione (vocale, consonante, ecc.) realizzata con arrotondamento [...] e prolungamento delle labbra simultanei (per es., in ital. sono procheile le vocali u, o stretto, o aperto) ...
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Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso ( c. occlusive o momentanee o esplosive) o semichiuso ( c. semiocclusive o affricate e costrittive o fricative o continue) e che non possono fare sillaba da...
consonante
Lucia Onder
. Participio presente di ‛ consonare '; con valore di sostantivo, è l'elemento che ‛ consuona ' con le vocali: il termine s'incontra al plurale, contrapposto appunto a ‛ vocali ' (che sono anima e legame d'ogni parola,...