co-1
co-1 〈kó〉 [dal lat. co- (per cum «con»)]. – Prefisso, verbale o nominale, di alcune parole composte, sia derivate dal latino (come coabitare, coadiuvare, coesistere, coetaneo) sia formate modernamente [...] s impura: per es., it. cospirare, costituire, dal lat. conspirare, constituĕre), altrimenti com- o con- secondo i casi; ma in alcuni neologismi (cobelligerante, cogarante, cofermento, coproduzione, ecc.) si trova anche davanti a semplice consonante. ...
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rino-
e -rino [dal gr. ῥίς ῥινός «naso»]. – Primo e, rispettivam., secondo elemento di parole composte del linguaggio scientifico, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali indica il naso [...] ) o relazione col naso: rinoceronte, rinoforo, rinologia; camerrino, platirrino. Come secondo elemento di regola raddoppia la propria consonante iniziale; tuttavia sono frequenti, se pure meno corrette, le forme con una -r- sola. È l’equivalente di ...
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bilabiale
agg. [comp. di bi- e lat. labium «labbro»]. – Di consonante la cui articolazione risulta dall’opposizione delle due labbra (anche sostantivato al femm.: una b., le bilabiali). Tale opposizione [...] può consistere in un’occlusione o in una semplice stretta: al primo tipo appartengono l’esplosiva bilabiale sorda (p), l’esplosiva bilabiale sonora (b) e la nasale bilabiale (m); al secondo tipo, le fricative ...
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alfa1
alfa1 s. f. o m. [dal gr. ἄλϕα (lat. alpha), di origine semitica: v. alef], invar. – Nome della prima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo α, maiuscolo A), corrispondente [...] . del gr. στερητικόν), primo elemento di parole composte greche, nelle quali ha valore di negazione (ἀ- davanti a consonante, ἀν- davanti a vocale: ἀ-παίδευτος; ἀν-ώνυμος); deriva dal grado ridotto (n- sonante) dell’elemento negativo indoeuropeo ...
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desinente
deṡinènte part. pres. [dal lat. desĭnens -entis, part. pres. di desinĕre «terminare»]. – Che termina in un dato modo o in qualche cosa: corpo d. in una breve coda. Per lo più riferito a parola, [...] che ha una determinata desinenza o terminazione: i verbi d. in «-are»; sostantivo d. in consonante, in «-ore», in «-aio»; aggettivo d. in «-ato». ...
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pausa
pàuṡa s. f. [dal lat. pausa, connesso col gr. παῦσις «cessazione» o formato sull’imperat. aoristo παῦσαι «férmati» di παύω «cessare, far cessare»]. – 1. In genere, arresto, sosta, fermata: il bastardo [...] fine della frase sintattica), cioè l’arresto dell’attività fonatoria che intercorre tra sequenza e sequenza di fonemi: consonante, vocale in p., quella seguita da cessazione dell’attività fonatoria. b. In musica, cessazione temporanea del suono, che ...
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ne
né cong. [lat. nĕc]. – Congiunzione negativa corrispondente a e non. Può essere usata per la coordinazione di due o più proposizioni negative: non me l’ha mai detto né scritto; ha raccomandato di [...] donna s’affligge e si lamenta, Né di Ruggier la mente è più quieta (Ariosto). ◆ Seguita da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, conforme all’etimologia, il rafforzamento fonetico, espresso dall’ortografia nelle parole composte (per es ...
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consonantismo
s. m. [der. di consonante]. – Insieme delle consonanti o delle alterazioni che le consonanti subiscono in una determinata lingua. ...
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consonantizzazione
consonantiżżazióne s. f. [der. di consonante]. – In linguistica, processo di trasformazione di un suono vocalico in suono semiconsonantico o consonantico; per es., la -ĭ- del lat. [...] filiŏlus (quadrisillabo) si consonantizza nel passaggio dal lat. classico al latino volgare filiòlus (trisillabo) in cui la seconda i è semiconsonante ...
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consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia [...] «Fior tricolore, Tramontano le stelle in mezzo al mare, E si spengono i canti entro il mio core» (Carducci); una lieve consonanza, consentita peraltro anche nelle rime perfette, si ha nei casi in cui una vocale aperta è in rima con una vocale chiusa ...
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Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso ( c. occlusive o momentanee o esplosive) o semichiuso ( c. semiocclusive o affricate e costrittive o fricative o continue) e che non possono fare sillaba da...
consonante
Lucia Onder
. Participio presente di ‛ consonare '; con valore di sostantivo, è l'elemento che ‛ consuona ' con le vocali: il termine s'incontra al plurale, contrapposto appunto a ‛ vocali ' (che sono anima e legame d'ogni parola,...