probulo
pròbulo s. m. [dal gr. πρόβουλος]. – Nell’antica Grecia, ognuno dei componenti di un consiglio ristretto, cui era affidato il potere esecutivo dello stato. ...
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collaterale
agg. [dal lat. tardo collateralis, comp. di con- e latus -tĕris «fianco»]. – 1. Che è o sta a lato, di fianco, in senso proprio. In partic.: a. In botanica, di organi posti l’uno di fianco [...] (o assol. Collaterale s. m.), supremo consiglio del regno di Napoli (creato nel 1516 da Ferdinando il Cattolico) composto prima di due, poi di tre, infine di cinque dottori, che deliberavano sugli affari distato insieme al viceré. b. Reggente c. (o ...
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inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale [...] sei i. dell’Inquisizione romana; il primo grande i. di Spagna fu il domenicano Tomás de Torquemada. Nella Repubblica Veneta, inquisitori distato (o inquisitori, o anche esecutori, del Consiglio dei dieci), i tre magistrati che costituivano un organo ...
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richiedere
richièdere (ant. richièrere o richèrere) v. tr. [lat. pop. requaerĕre (per il class. requirĕre), comp. di re- e quaerĕre «chiedere»] (coniug. come chiedere; part. pass. richièsto, ant. richèsto). [...] e il genitivo della cosa richiesta: r. qualcuno di un piacere, di un servigio, di un consiglio (anche nel passivo: essere richiesto di un consiglio; e seguito da un verbo: sono stato richiesto di testimoniare a suo favore); col solo compl. ogg ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; [...] a., nell’esercito; consigliodi a., in società per azioni, in ministeri, in enti di diritto pubblico (v. consiglio, n. 5 a). In partic., pubblica a., complesso di autorità, funzionarî, impiegati e in genere di organi dello stato, attraverso i quali ...
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sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere [...] proprie attività (e Pubblica s., oggi Polizia distato, legge di Pubblica s., rispettivam. l’autorità preposta alla di s. generale, nella Francia rivoluzionaria (v. comitato2, n. 2); Consigliodi sicurezza, organo delle Nazioni Unite (v. consiglio ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non [...] dell’ambasciatore Lallement spalancava ai rei diStato quelle porte che non si riaprivano di solito che ai condannati del c o ricorrere a lui, spec. per aiuto o consiglio; venire a c. di una cosa, finirla, risolverla, giungere al risultato desiderato ...
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sconsigliato
agg. [der. diconsiglio, col pref. s- (nel sign. 2)]. – 1. Che parla o agisce senza sufficiente riflessione: è un giovane s.; sostantivato: è uno s.; siete proprio degli sconsigliati. Poco [...] , una decisione sconsigliata. 2. letter. Privo, o bisognoso, diconsiglio: Vergine, que’ belli occhi ... Volgi al mio dubio stato, Che sconsigliato a te vèn per consiglio (Petrarca). ◆ Avv. sconsigliataménte, in modo sconsigliato, cioè imprudente ...
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patrocinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di patrocinare]. – Che o chi difende una delle parti in giudizio: l’avvocato p., il p., l’avvocato difensore. In partic., patrocinante in cassazione e dinanzi [...] denominazione dell’avvocato iscritto nell’albo speciale degli avvocati di cassazione e, perciò, ammesso a esercitare il patrocinio dinanzi alle giurisdizioni superiori (cassazione, consigliodistato, tribunale superiore delle acque pubbliche, ecc.). ...
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legge-scudo
(legge scudo), loc. s.le f. Provvedimento legislativo finalizzato a proteggere, a mettere al riparo qualcuno da qualcosa. ◆ [tit.] Legge-scudo per i vertici dello Stato (Sicilia, 19 giugno [...] si ricorderà, era una legge-scudo. Prevedeva che le cinque più alte cariche dello Stato (presidente della Repubblica, presidente del Consiglio, presidenti di Senato e Camera, presidente della Corte Costituzionale) fossero al riparo da processi penali ...
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Massimo organo di consulenza giuridico-amministrativa e di tutela della giustizia nell’amministrazione pubblica (art. 100, co. 1, Cost.), con indipendenza garantita dalla Costituzione (art. 100, co. 3, e art. 108).
Profili storici. - Istituto...
Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce al Consiglio di Stato, oltre alle...